Savona, auguri dall’ospedale San Paolo
Siamo un esercito senza generali
non è difficile prevedere chi vincerà

Il Comitato Amici dell’Ospedale San Paolo ha inviato un singolare, eloquente e per alcuni versi allarmante, biglietto di auguri di Buone Feste, si fa per dire. La fotografia del 2018 e l’ingresso nel nuovo anno. Un elenco inesorabile di ‘posti vacanti’ da far arrossire. Ma proprio in questi giorni assistiamo allo spettacolo nazionale delle ‘risse’ sul bilancio di previsione dello Stato senza che il tema salute, ospedali, sanità abbia un qualche ‘amico’. Si parla di lavoro, tasse, pensioni, non una parola, almeno finora, sull’emergenza sanitaria che colpisce duro il Sud e che vede il ‘savonese’ in tenace disarmo e un inno all’avanzata della sanità affidata ai privati. Per rendere il servizio più funzionale, razionalizzare e risparmiare, assicurano dal governo regionale ligure. E’ proprio così ? I media nazionali hanno dato conto che la Sanità in Piemonte è al Top, riducendo gli sprechi, organizzando meglio i servizi, senza chiudere ospedali e facendo efficienza nelle spese. La Liguria è a metà classifica.

A partire dall’introduzione  di maggiore concorrenza nell’acquisto dei farmaci puntando sulle gare  per l’acquisto di quelli biosimilari, e equivalenti. Il Piemonte, dove molti pazienti del ponente ligure emigrano, ha stanziato 10 milioni per aggredire  il problema delle liste d’attesa. L’assessore Antonino Saitta, ex democristiano della giunta Chiamparino,  ha dato istruzioni affinchè si aumentino  orari e personale  dedicato agli esami ambulatoriali. Nel Savonese i privati della Sanità si combattono a suo di campagne promozionali. La Casa della Salute ha stanziato in promozione e pubblicità, nel 2018 – 2019 diverse centinaia di migliaia di euro. Fanno concorrenza  soprattutto sfruttando i tempi lunghi di chi si rivolge agli ospedali. In provincia di Savona ci sono esami in cui l’attesa si aggira da 8 mesi a un anno.

Si aggiunga che la Liguria (vedi grafica a fondo pagina)  ha un tasso di richieste di soccorso (per mille abitanti) superiore ad ogni altra regione d’Italia. Siamo a 145, distaccando la Toscana che è a 134, le Marche a 128, Valle d’Aosta a 121. Emergenze che devono fare i conti con i flussi turistici, con il pendolarismo dei ponti, dei fine settimana, sia a ponente, sia a levante della Liguria. Con i pronto soccorso  affollati.

1. CAMBIO DEL DIRETTORE

“È Paolo Cavagnaro, direttore sanitario della Asl3 Genovese, il nuovo Commissario Straordinario della Asl2 Savonese. Oggi la Giunta regionale, su proposta della vicepresidente e assessore alla Sanità Sonia Viale, ha approvato la delibera di nomina. Cavagnaro sostituirà Eugenio Porfido che, nominato direttore generale nel luglio 2016, la settimana scorsa, d’intesa con il presidente Giovanni Toti e l’assessore Viale, ha annunciato il proprio trasferimento al vertice dell’azienda socio sanitaria territoriale di Valle Olona, in Lombardia. Cavagnaro assumerà l’incarico di Commissario Straordinario dal 1° gennaio 2019 e lo manterrà fino alla scadenza naturale del contratto del direttore generale, il 31 luglio prossimo.
“Sono certa che il Commissario Cavagnaro – affermano il presidente Toti e l’assessore Viale – saprà portare avanti i progetti avviati nella Asl2, nell’interesse dei cittadini. Al contempo vogliamo ringraziare Porfido per l’impegno profuso, certi che l’esperienza maturata negli ultimi due anni e mezzo qui in Liguria sarà preziosa per svolgere al meglio il nuovo incarico”.

      2.   DEFINITIVA APPLICAZIONE DECRETO BALDUZZI

Con i provvedimenti dell’ASL2 approvati dalla Giunta regionale negli ultimi mesi è stata data definitiva applicazione al decreto Balduzzi mutando radicalmente l’assetto degli ospedali e chiudendo o declassando numerose unità operative o strutture semplici o dipartimenti.

Un vero bombardamento – Osservando modestamente gli atti pubblicati nell’albo pretorio nel sito aziendale il nostro allegato “ elaborazione” ci fotografa la nuova situazione che altrimenti, nell’organigramma da cui è tratto, non compare una visione sintetica.Possono esserci alcune inevitabili inesattezze non essendo noi l’Asl.

Un unico ospedale,un unico direttore medico di presidio , due stabilimenti ospedalieri con identiche specialità , numerose specialità trasversali che servono i due presidi.

Le specialità trasversali, invero numerose, sono quelle che il decreto Balduzzi avrebbe cancellato non rispettando gli standard “ospedale –bacino d’utenza”.  I direttori e le equipes mobili fra gli stabilimenti ospedalieri sono stati istituzionalizzati  al fine di non perdere sia un ospedale ,sia le specialità, depauperando le risorse dell’emergenza per la popolazione.

Per far funzionare il disegno però è indispensabile dare il personale necessario alle strutture considerando ,vedi allegato “ esercito” , che ormai l’esercito è ai minimi termini sia di generali che di soldati , che la finanziaria pare blocchi le assunzioni fino a novembre 2019, che non si trovano gli specialisti disponibili da assumere,che gli stipendi sono bloccati da oltre un decennio, che numeroso personale sta scappando esausto in pensione!

In realtà è una cosa comune in tutta Italia, ma se nel decennio  passato, oltre a pianificare sulle architetture, si fosse pianificato anche sul personale dall’università alle Regioni alle asl, la situazione sarebbe diversa. Stando così le cose tutto è lasciato alla buona volontà dei singoli e alla passione per il proprio lavoro…fin quando è sostenibile.

   3.   PRIVATIZZAZIONI

E’ a tutti noto che la Regione Liguria in presenza di un considerevole deficit si sarebbe trovata costretta a chiudere i piccoli ospedali concentrando le risorse su un ospedale per provincia strutturato in proporzione alla popolazione. La soluzione di privatizzare la gestione di alcuni presidi ospedalieri e non sopprimerli nasce dall’ipotesi che ciò crei un risparmio del 15% sulla spesa.

Ecco dunque che il progetto nella provincia di Savona è assai avanzato essendo stato vinto l’appalto dall’Istituto Galeazzi ( gruppo San Donato…costituto da 19 ospedali di cui 3 IRCCS (Policlinico San Donato, Ospedale San Raffaele e Istituto Ortopedico Galeazzi) per un totale di 5.568 posti letto, 16.894 collaboratori di cui 5.731 medici, attività di didattica universitaria e di ricerca scientifica: 308 Docenti e ricercatori universitari – 2.976 Studenti – 539 Specializzandi 2.178 pubblicazioni scientifiche all’anno, 10.048 punti di Impact Factor.

Nell’allegata tabella “ attività esternalizzate “ sono dettagliate le specialità date in appalto sia di ricovero che ambulatoriali. Secondo questa organizzazione la sana competizione fra pubblico –privato porterà  tutto il sistema a erogare prestazioni di migliore qualità dove i cittadini senza pagare potranno scegliere il meglio.

Il comitato non ha alcun titolo per entrare nei meriti della validità del progetto che a poco sarà attivato, ma in considerazione della fotografia fatta nel paragrafo precedente si rimane perplessi. Le competizioni possono essere fatte con uguali regole e uguali risorse. Altrimenti uno dei due competitori soccombe. Ad oggi dinnanzi alla desertificazione della struttura pubblica non è difficile prevedere chi prevarrà.

Con i migliori auguri di buon anno 2019,  Il Presidente del comitato amici del San Paolo

Giampiero Storti

ESERCITO SENZA GENERALI Dicembre 2018 

STRUTTURE COMPLESSE SENZA DIRETTORE  

1. radioterapia medica (Savona)……………..Marziano in pensione
2. otorinolaringoiatria (Savona)………………Fibbi        in pensione
3. cardiologia ( Savona)…………….Bellotti     in pensione
4. chirurgia ( Savona)……………Schirru
5. nefro e dialisi (Savona)…………….Carozzi
6. urologia ( Savona)……………Giberti
7. pediatria ( Savona)……………Cohen
8. trasfusionale ( Savona)……………Tomasini
9. oculistica ( Savona)……………Polvicino

• medicina (Pietra l.)……………Arton
• chirurgia plastica ricostr. (Pietra l.)……Bormioli
• pronto soccorso (Pietra l.)……………Cataldi
• radiologia (Pietra l.)……………Serafini
• Medicina Nucleare (Pietra l.)……………Bertolazzi
• Ginecologia (Pietra l.)……………Zolezzi
• Gastroenterologia (Pietra l.)……………Testa
• Farmacia territoriale………………………..Figini
• recupero rieducazione (Pietra l.)……………Checchia
• psichiatria (Pietra l)……………Vecchiato
• qualita
• igiene alimenti e n………………………….Scotto
• igiene e sanità pubblica…………………… Briata

 STRUTTURE COMPLESSE  DECLASSATE

 fisica sanitaria……….Ghiso

1. pneumologia…………Mereu
2. day surgery………….Ingravalieri
3. dermatologia……….. Farris
4. gastroenterologia……Menardo
5. reumatologia…………Versace
6. chirurgia vertebrale…Tabasso
7. srrf…………………..Mantero

    comitato amici del san paolo dicembre  2018

    STRUTTURE COMPLESSE ACCORPATE

1. anatomia patologica
2. laboratorio analisi
3. oncologia
4. farmacie ospedaliere
5. direzione medica di presidio ospedaliero
6. centro trasfusionale
7. urologia
8. pediatria
9. medicina Savona Cairo

1. DIPARTIMENTO TECNICO-SANITARIO

2. DIPARTIMENTO EMERGENZA-URGENZA

3. DIPARTIMENTO DIAGNOSTICA

4. DIPARTIMENTO CHIRURGICO

5. DIPARTIMENTO ORTOPEDICO-TRAUMATOLOGICO

6. DIPARTIMENTO TESTA-COLLO

7. DIPARTIMENTO MEDICO

8. DIPARTIMENTO MATERNO-INFANTILE