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Liguria e Basso Piemonte

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Albenga, i cittadini possono votare
Il ‘Bilancio partecipato’ alla terza edizione


Creare occasioni che consentano ai cittadini di discutere in modo informato e ragionato  dei temi che li riguardano. Per Roberto Melone il ‘Bilancio partecipato’ è un progetto che dà l’opportunità alle persone di partecipare alla vita della propria città.  Per il sindaco Giorgio Cangiano una scelta con una duplice valenza: fa emergere idee, proposte, bisogni che costituiscono un utile momento di ascolto per l’amministrazione comunale. Per l’assessore Allaria la commissione si arricchisce della presenza dei rappresentanti di tre associazioni della Consulta del Volontariato, Disabili e Sport, l’intervento ha una dote di 40 mila euro. E le schede sono in  distribuzione in tutto il territorio comunale.

Spiega Roberto Melone del Forum Diritti e Libertà.: “Successivamente si terranno dei tavoli di progettazione partecipata nei quali verranno discusse le opere scelte e qui i cittadini hanno davvero la possibilità di sentirsi parte della loro comunità. Questo progetto è per la città di Albenga e per ogni città in cui viene svolto è una vera sfida perché permette di coniugare la democrazia partecipativa con quella rappresentativa. Si valuteranno le proposte e la commissione valuterà anche la fattibilità delle opere, che verranno votate verso il prossimo aprile. Stiamo cercando un sistema per far sì che si possa votare solamente una volta anche guardando alle altre realtà. Questo è un anno di sperimentazione ed il progetto è stentato un po’ a partire, ma sono sicuro che nei prossimi anni il coinvolgimento dei cittadini sarà maggiore e spero sinceramente che si potranno inserire anche i servizi, magari con una maggiore somma destinata. A Milano, città in cui questo progetto è già stato attivato, ha partecipato solamente l’1% dei cittadini.

I primo incontro pubblico si è svolto all’Auditorium San Carlo (terza edizione di Bilancio Partecipativo 2018/2019), alla presenza del Sindaco Giorgio Cangiano, dell’assessore al Bilancio Paola Allaria, del dirigente comunale Massimo Salvatico  e di Roberto Meloni. Serata  che ha dato il via al primo step del percorso al termine del quale l’amministrazione  realizzerà l’opera scelta tramite votazioni dai cittadini.

Ad aprire i lavori il Sindaco Giorgio Cangiano che ha espresso “ soddisfazione e orgoglio per quello che considera un anello di congiunzione tra amministrazione e cittadini. Una scelta dell’amministrazione giunta alla sua terza edizione  che riveste una duplice valenza perché nella fase di emersione dei bisogni emergono idee e proposte che costituiscono un  utile momento di ascolto per l’amministrazione che forniscono imput e spunti nell’azione amministrativa di cui tenere conto”.

Per l’assessore Paola Allaria: “ Questa terza edizione del bilancio partecipativo presenta due novità: una economica e una organizzativa. Un incremento di 10.000 euro aggiunti ai trentamila stanziati nelle precedenti edizioni consentono di pensare a qualche opera più importante, e una commissione che si arricchisce della presenza dei rappresentanti di tre associazioni della Consulta del Volontariato, Disabili e Sport.  E le schede per scegliere l’intervento sono in  distribuzione in tutto il territorio comunale” .

Le schede con le  proposte dei cittadini le possono essere riconsegnate al Comune attraverso le apposite urne che saranno posizionate  nei seguenti luoghi: Bar San Marco – Quartiere Vadino,  Ufficio Ragioneria Palazzo Comunale – Piazza San Michele. Sportello del Cittadino Palazzo Ester Siccardi – Viale Martiri ,  Biblioteca Civica – Via Roma,  PoliziaMunicipale – Via Bologna 1, Barstia – Bastia d’Albenga, Tabaccheria – Leca d’Albenga,  Le Petit Cafè- San Fedele,  Bar Dolce Caffè – Campochiesa.

Possibilità di  fare la  proposta e restituirla al Comune anche attraverso il sito www.comune.albenga.sv.it/bilanciopartecipativo, dove esiste uno spazio apposito dedicato al Bilancio Partecipativo e, all’interno, la scheda da compilare e spedire al Comune.

Tutte le proposte on line e quelle depositate nelle urne ubicate nei siti istituzionali (Ufficio Tributi, Sportello del Cittadino, Biblioteca Civica e Polizia Municipale), verranno pubblicate sul sito indicato www.comune.albenga.sv.it/bilanciopartecipativo, in modo che tutte e tutti potranno visionare ed essere informati. La fase “Emersione del bisogno” si concluderà il 31 DICEMBRE 2018.

Nel mese di GENNAIO 2019 gli uffici comunali (tecnico e finanziario) insieme alla Commissione per l’Attuazione del Bilancio Partecipativo valuteranno le proposte pervenute a stileranno una lista di 5/6 opere che saranno messe in votazione nella fase successiva.

FASE DECIDO ANCHIO”. Da INIZIO FEBBRAIO 2019 con un Incontro Pubblico, verranno distribuite le schede contenenti le opere tra le quali potrete sceglierne due che ritenete valide e significative. Il cittadino potrà restituire la scheda di voto  entro il 31 marzo 2019, con le stesse modalità

Roberto Melone

e negli stessi luoghi della fase precedente, così come è possibile votare sul sito www.comune.albenga.sv.it/bilanciopartecipativo.

Entro la metà di APRILE 2019, in un Incontro Pubblico, l’Amministrazione Comunale e la Commissione per l’Attuazione del Bilancio Partecipativo, presenteranno i risultati della votazione. Come per il ciclo precedente, l’opera che otterrà i maggiori consensi verrà realizzata entro un anno.

Per votare sono necessari due requisiti” – ha ricordato l’assessore Allaria –che sono la residenza ad Albenga e la maggiore età. La parte tecnica spetterà agli uffici e speriamo di poter coinvolgere anche altri comuni limitrofi e Loano e Pietra Ligure si sono già dimostrati interessati. Negli incontri tenuti alle frazioni vi è stata poca partecipazione, anche se sono stati importanti per le idee proposte, e mi sento in dovere di ringraziare i rappresentanti dell’associazione Macchia Verde per il loro contributo, anche perché dietro di loro vi sono molte associazioni ingaune. A Milano sono stati destinati 9 milioni di euro per questo progetto ma la partecipazione è stata molto bassa e sono sicura che ad Albenga, essendo una realtà più piccola con più contatti tra i cittadini e gli amministratori, la partecipazione sarà più elevata e fino ad ora le idee degne di nota che ho ricevuto sono state quelle dell’abbattimento delle barriere architettoniche e la creazione di bagni pubblici. E’ possibile dividere la somma di 30.000 euro in 2/3 progetti e stiamo valutando l’opportunità di far svolgere le opere dal personale del Comune”.


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