Trucioli

Liguria e Basso Piemonte

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Loano diffamato il Comune su Facebook?
Transazione da 3 mila € più spese legali
E Massimo Ranieri show: 60 €, 55 e 35


Anche a Loano l’informazione più popolare corre su Facebook, seguono Ivg.it, Savona News, i quotidiani locali. Trucioli, con i suoi cinque lettori, a volte sei, non ha voce in capitolo. Bisognerebbe essere liberi e forti come l’editore Matteo Rainisio (Ivg) che al sindaco Luigi Pignocca da del ‘tu’ e sussurra la parolina d’ordine: ‘Angelo sorveglia…’. Per una volta diamo una notizia, forse in esclusiva, ma non è ancora il caso di brindare. Un cittadino, tale Matteo Martino, speriamo non si tratti di un noto esercente di Calizzano, è a giudizio penale, imputato di diffamazione a mezzo stampa, con tre aggravanti: l’attribuzione di un fatto determinato, aver utilizzato il ‘mezzo della stampa’ (Facebook appunto), l’offesa ad un corpo politico amministrativo. Si rischia la reclusione (in alternativa la multa) ed il risarcimento danni, tra l’altro il Comune si è costituito parte civile.

Altra notizia giudiziaria, questa volta civile. La giunta ha respinto l’ipotesi di transazione nella causa di sfratto per morosità del bar ristorante pizzeria Il Campione nel complesso sportivo del palazzetto dello sport nell’ambito della precedente gestione.

LA QUERELA PER DIFFAMAZIONE AGGRAVATA – La giunta presieduta dal sindaco Pignocca, presenti gli assessori Remo Zaccaria, Enrica Rocca, Vittorio Burastero (assenti Luca Lettieri e Manuela Zunino) ha valutato la circostanza che in data 21 marzo scorso è pervenuto l’avviso di udienza preliminare del procedimento penale, davanti al tribunale di Savona, nei confronti di Matteo Martino accusato di aver offeso la reputazione del Comune di Loano tramite il proprio account del sito Facebook.  In data 18 aprile il sindaco con proprio decreto ha ordinato di procedere alla costituzione di parte civile nominando difensore, al fine di tutelare e difendere l’ente, l’avvocato Antonella Semino con studio legale ad Albenga.  Il 24 maggio causa sciopero indetto dai penalisti, l’udienza di prima comparizione delle parti è stata rinviata l’8 novembre 2017. In tale circostanza, rileva la delibera di giunta, il pubblico ministero G.B. Ferro ha invitato l’ente a “valutare eventuali ipotesi transattive che porterebbero alla remissione della querela e alle contestuale accettazione  di una somma di denaro da parte dell’imputato al Comune, a titolo di  risarcimento del danno, in alternativa del versamento della medesima somma ad un’associazione benefica, oltre alla presentazione delle scuse ed al pagamento delle spese legali”.

Partendo da questi presupposti  la giunta ha stabilito la risoluzione della controversia con versamento di 3 mila euro, da devolvere all’Associazione “Dopodomani” onlus di Loano, col pagamento  delle spese legali sostenute da Comune di Loano nel giudizio, inoltre di comunicare  ai sensi di legge la delibera in oggetto ai capigruppo consiliari.

LA GIUNTA RESPINGE LA TRANSAZIONE CON L’EX GERENTE DELLA PIZZERIA – BAR IL CAMPIONE – Nella stessa seduta di giunta del 9 giugno scorso si da atto che il 27 febbraio 2015 è stato stipulato un contratto, successivamente registrato, con la ditta Il Campione di Andreoli Ida Stefania Maria, sede in via Matteotti 2, alla quale è stata affidata in locazione la struttura adibita a Pizzeria- Bar – Ristorante, in adiacenza alla piscina comunale all’aperto in località Fej, di proprietà del Comune. Con determina dirigenziale il 12 maggio 2016, alla “luce della grave morosità del conduttore, pari a 12 mensilità (da giugno 2015 a maggio 2016), aggravata dal mancato rispetto del piano di rateazione concesso, è stata disposta  la risoluzione del contratto…..oltre al pagamento degli interessi ed avviare le procedure del decreto ingiuntivo esecutivo per lo sfratto, il rilascio dell’immobile, la restituzione del bene ed il recupero crediti insoluti”.

In data 28 giugno 2016 è stato conferito all’avvocato Paola Podestà di Loano l’incarico di avvio procedure di sfratto e recupero crediti. Il legale ha comunicato al Comune che nel corso  della fase istruttorio davanti al tribunale di Savona il difensore della Andreoli ha “formulato una ipotesi di definizione stragiudiziale col pagamento da parte del Comune  della somma di 30 mila € a saldo e stralcio delle vertenza”.  Perchè il Comune oltre a non aver riscosso gli affitti dovrebbe pure versare la somma ? La delibera di giunta riporta: ” La signora Andreoli sostiene di aver eseguito ingenti opere di adeguamento della struttura comunale al fine di renderla idonea allo svolgimento dell’attività di bar e ristorazione. Nel corso dei lavori la titolare è stata privata del godimento del bene. Il Comune  ha tratto beneficio dai lavori di adeguamento, stante il tempestivo rilascio del bene”.

Il dirigente comunale  del Servizio Patrimonio ha espresso parere negativo all’ipotesi conciliativa, motivandola che l’articolo 6, interventi di manutenzione del contratto di locazione prevedeva a carico del conduttore l’onere di compiere a propria cura e spese tutte le opere di manutenzione ordinaria inerenti la messa a norma degli impianti….nonchè acquistare beni ed attrezzature per sostituire attrezzi vetusti…..il nuovo locatario subentrato successivamente al rilascio da parte della signora Andreoli, non ha ereditato – riporta la nota di giunta che ha fatto proprio il parere del dirigente –  un immobile idoneo allo svolgimento dell’attività di bar e ristorazione, e per dare inizio all’attività ha dovuto tinteggiare le pareti, mettere a norma l’impianto elettrico, completare i servizi igienici con plafoniere mancanti e far riparare tutti i frigoriferi poichè non funzionanti”.

Pertanto la giunta delibere di non aderire alla proposta transattiva e dare mandato all’avvocato Podestà di rigettare l’ipotesi di transazione e procedere nel giudizio.

DEROGA APPROVAZIONE PREZZI SPETTACOLO MASSIMO RANIERI – La giunta comunale, all’unanimità, ha deciso di accogliere la richiesta  della ‘Dimensioni Eventi srl’ di Ciriè (TO) che nel marzo 2017 si è aggiudicata per tre anni, rinnovabili per ulteriori due, la gestione del cinema teatro Giardino del Principe (la maggiore realtà pubblica per spettacoli della Liguria) e che ha chiesto una deroga  al limite dei prezzi del biglietto. Si tratta  del concerto del big dei bg della canzone italiana Massimo Ranieri (“Sogno e son desto in viaggio”). Per il primo settore il biglietto costa 60 € oltre le spese di prevendita (non si conosce la cifra); secondo settore 55 € più spese di prevedendita, terzo settore con posti solo in piedi 35 €, più prevendita.

La giunta comunale nell’esprimere il suo assenso da atto che  la Dimensione Eventi Srl ha predisposto con notevole anticipo il programma definitivo degli eventi, raddoppiando il numero degli spettacoli inizialmente proposto.  Inoltre per la serata con Ranieri il prezzo  ha subito delle variazioni, non solo è stata accertata la necessità di una più solida struttura del palco al fine di ottenere il rilascio delle autorizzazioni, nonchè ulteriori lavori non programmati per abbellire l’arena. La società torinese “sta predisponendo a proprie spese l’aggiornamento integrale di tutte le certificazioni del bar Giardino del Principe, attualmente scadute e la cui spesa ricadrebbe sull’amministrazione comunale e che non risulta in grado di provvedervi in quanto l’ufficio tecnico risulta impegnato in urgenti ed indifferibile attività e non vi sono attualmente risorse disponibili per conferire incarichi esterni”.

 


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