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Liguria e Basso Piemonte

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Lettera: Mio papà ‘Corsaro’, partigiano della brigata Chiarlone,catturato e ferito,è fuggito rotolandosi nel Bormida al suo compleanno


Caro trucioli.it, vorrei ricordare con le parole semplici che scaturiscono dal profondo del mio cuore, la figura di papà, Adolfo Poggio, classe 1924,  partigiano della brigata Chiarlone, nome di battaglia ‘Corsaro’.

Il partigiano Adolfo Poggio (Corsaro) della brigata Chiarlone

Era nato a Montechiaro Denice ( ora Denice ) il 17/11/1924 e, purtroppo, è morto il 26/06/1995. Ha vissuto a Vado Ligure ed ha esercitato il lavoro di ferroviere arrivando ad essere applicato capo, pur avendo fatto solo la “sesta” elementare. Non c’è un motivo particolare della mia richiesta, vorrei soltanto riproporre il suo ricordo negli anni in cui torna di attualità, anche attraverso  libri, articoli, inchieste e servizi televisivi, ciò che ha rappresentato la Resistenza. L’opera, il sacrificio, gli ideali di tanti giovani che si sono battuti per la Libertà, la Democrazia, la Patria e dei quali magari non si è mai scritto.

Mio padre era stato catturato dai tedeschi il 17/11/1944 (giorno del suo 20° compleanno) e condotto nelle scuole elementari di Piana Crixia in attesa di essere ‘messo al muro’o o deportato. Il coraggio della disperazione l’ha indotto a scappare. C’è riuscito, ma è stato colpito da un proiettile ad una gamba. E malgrado tutto la ferita, si è fatto rotolare verso il fiume Bormida, riuscendo a cavarsela. È sempre andato fiero del suo nome di battaglia “Corsaro“. Vi allego copia della foto e copie di altri documenti.

Grazie per l’attenzione, Angelo Poggio.

La tessera del partigiano Adolfo Poggio (fai un click per ingrandire l’immagine)

 


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