Trucioli

Liguria e Basso Piemonte

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Artigianarte a Pieve di Teco dove la qualità ha preso il posto della cianfrusaglia


Ospitiamo un affresco di cronaca e giudizi di Nello Scarato, scrittore ed artista di Pornassio. Descrive l’esperimento che vede Pieve di Teco impegnata in un ‘progetto strategico’ nell’innovare l’offerta del suo caratteristico borgo. L’iniziativa è Artigianarte mercatino dell’artigianato e della creatività’, con l’aggiunta di ‘street fod’ da parte degli esercenti e commercianti dei portici. Senza clamori mediatici è alla seconda prova e si tiene ogni mese. Forse pochi sanno che gran parte di appuntamenti ed attrazioni dell’estate, nelle nostre valli, possono contare sulla promozione di tv locali a mille euro il giorno, 400 € per un’intervista ad espositore. Poi c’è chi (giornali, on line, blog, web) riceve il comunicato stampa e lo ‘passa’ all’ufficio pubblicità che si occupa di contattare gli organizzatori. Insomma un ‘do ut des’ che solo l’etica giornalistica vieta. E il buon senso? Si incoraggia, si premia qualità, capacità, meritocrazia ? Anche su fronte fronte i volontari di ‘Artigianarte’ vanno controcorrente e non è un disonore.

 

‘Artigianarte a Pieve di Teco’, articolo di Nello Scarato

 

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Decisamente la Valle Arroscia presenta segni di risveglio e con caparbietà mostra il desiderio di vincere il degrado e l’oblio in cui era piombata a causa della mancanza di lavoro e ,diciamolo con franchezza , all’indifferenza dei politici, che ha portato a vedere la popolazione ridotta a vecchi pensonati e a pochi coraggiosi, situazione ancora aggravata da una crisi senza precedenti.

Fioriscono in questa calda estate manifestazioni di tutti i generi , da nord a sud nella Valle, che vanno ad aggiungersi a quelle ormai collaudate come Il Mercatino dell’antiquariato a Pieve di Teco, La Festa dell’Uva e del Vino Ormeasco a Pornassio, la Cucina Bianca a Mendatica, la Sagra della Castagna a Montegrosso , la Fiera dell’Aglio a Vessalico , la Festa delle Erbe a Cosio d’Arroscia e , ancora altre che dimentico non certo per cattiva volontà.

Ogni comune aggiunge a quelle principali altre manifestazioni secondarie solo in apparenza , come la Festa della Croce Bianca a Nava, della Croce Rossa a Pieve di Teco, della Lavanda a Nava e a Cosio d’ Arroscia eccetera.

Fioriscono inoltre associazioni col preciso scopo di aggregare popolazioni, sopratutto i giovani, in progetti culturali e attività di salvaguardia della natura.

Sono note le frequenti giornate ecologiche nelle quali volenterosi puliscono rivi e torrenti dalla presenza dei risultati dell’inciviltà di persone che ancora non hanno capito niente della vita.

Questo lungo prologo per introdurre l’ultima nata fra le manifestazioni che si è svolta Domenica 9 Agosto a Pieve di Teco: ARTIGIANARTE.

La prima edizione del mese scorso ha visto la luce quasi in sordina, ma Domenica la manifestazione a dimostrato tutta la sua validità e potenzialità .

Una quarantina di “banchi” di artigianato di pregevole qualità, ottime offerte di prodotti enogastronomici di “nicchia” e correnti, e attività culturali per intrattenere ed educare all’arte i più piccoli, musica dal vivo , dimostrazione di lavorazione del legno e dell’ardesia, hanno movimentato una giornata molto piacevole che ha tutte le carte in regola per diventare, come il Mercatino dell’Antiquariato, un incontro seriale di assoluta importanza.

A proposito di seriale, erano presenti alcuni Artisti del “Cenacoliere, incontri seriali tra artisti del Ponente Ligure”, con opere pittoriche e letterarie , molto visitate, commentate e apprezzate. Per dovere e piacere, cito i nomi degli artisti Pittori che hanno esposto. Alberto Contestabile, Anna Minasso, Nicola Elena, Daniela Apolloni coordinatrice del gruppo e più umilmente lo scrivente Nello Scarato che ha esposto quadri e presentato il suo primo romanzo “La strana storia di Sebastiano Contrario.

L’Organizzazione è stata impeccabile, orchestrata dal gruppo I.theicos e dal Comune che lo scrivente ringrazia per la simpatia e cordialità dimostrata.

Prima di chiudere sento il piacere di annunciare che a breve a Pornassio si terranno due importanti manifestazioni.

Il giorno 23 Agosto , la compagnia tatrale ” Tutto esaurito (Regista compreso) presenterà una particolare rappresentazione dell’Operetta Il Paese dei Campanelli, con attori e cantanti dilettanti diretti e preparati dalla Direttrice d’Orchestra Paola Rovella, con musica suonata dal Maestro Dott. Piero Rovida. Conosco l’impegno della preparazione di questo spettaccolo e sono convinto che sarà una piacevole sorpresa per tutti. L’ultimo weekend di Agosto, sempre a Pornassio, si svolgerà l’ormai nota Festa dell’Uva e del Vino Ormeasco con intrattenimenti vari , ma sopratutto saliranno in cattedra il vino e la buona cucina per portare allegria e farci dimenticare almeno per un giorno le pene di una crisi che ha lasciato tante ferite al tessuto socio economico delle città e soprattutto dell’entroterra già debole e da sempre trattato da ‘parente povero’ nonostante sia ricco di potenzialità e non abbia subito la distruzione bastarda che ha caratterizzato molte aree costiere, opulente, ma turisticamente degradate.

Nello Scarato



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N. Scarato

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