Trucioli

Liguria e Basso Piemonte

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Buon riposo Pina, a Noli lascia un vuoto


A PINA, NONNINA PUTATIVA – Ho avuto la fortuna di conoscere e frequentare Pina da oltre sessant’anni. Di origini trentine, sposatasi a Noli, con Luigi, senza figli, ha iniziato la sua collaborazione domestica con mia nonna materna inferma per anni, poi con i miei genitori, ed infine con la mia famiglia. Ha visto così nascere e crescere i miei figli, ha partecipato ai loro matrimoni, ha trascorso tutte le festività famigliari, domeniche comprese, da gradita ospite e sin che le forze motorie glielo hanno permesso, in casa mia. Si è sempre dimostrata come una cara nonnina putativa e come tale l’abbiamo sempre considerata. Onesta, sincera e sopratutto riservatissima, ha da sempre conosciuto tutti i “segreti” di famiglia Gambetta senza mai interferire se non su richiesta di contributo; con mia moglie non siamo mai riusciti a darle del “TU” (al contrario dei miei figli e nipoti…), quello che invece lei usava nei confronti di tutti noi. Un amore nel tempo consolidato a dimostrazione di una collaborazione umana non facile da dimenticare. Buon riposo Pina. Giuseppina Fasol classe 1920.

 

 

Noli e la sua sagra gastronomica, immagine di archivio del 2013

CONSIGLIO COMUNALE ore 16 di GIOVEDI’ 11 SETTEMBRE –  Il Sindaco apre la seduta ricordando il brutto quarto d’ora da lui passato la notte di lunedì; prosegue comunicando due notizie su Via Belvedere. La prima riguarda il permesso ottenuto di poter usufruire della parte utile (quella a ponente) pianeggiante dell’area ferroviaria ad uso temporaneo per parcheggio, la seconda si riferisce a voci da poco tempo diffuse: anche il condominio di Via Belvedere 14 pare abbia depositato istanza per risarcimento danni presso il Tribunale Civile di Savona. Immediatamente mi sono ricordato del sorrisino rassicurante dell’ex Sindaco Repetto in un Consiglio Comunale di fine anno (2012? s.e.) nel comunicare la ricevuta di una lettera dell’Avv. Acqua Barralis inviata al Comune per conto del Civ 14. La missiva conteneva l’avviso di richiesta danni subiti dal caseggiato anche in base alla perizia da tempo depositata presso il Tribunale Civile di Savona da parte del C.T.U. Ing. Riccardo Berardi, ma per il Sindaco e la sua Giunta tutto sembrava ” una ridicola richiesta”…; infatti per nessuno dei tre indagati del Comune in allora (Sindaco, Vice e tecnico) era stato richiesto rinvio a giudizio (penale), quindi nessuna preoccupazione.

L’unico punto all’ordine del giorno che riguarda la convenzione con il Comune di Quiliano per l’utilizzo del nuovo Segretario Comunale viene accolto favorevolmente dall’unanimità del Consiglio Comunale al gran completo.

Unica “nota di colore”, termine usato dall’ex Sindaco Repetto nel chiedere la parola, è stata quando ha proseguito:” Per diversi anni alcuni suoi amici ci hanno sempre accusato di essere una Amministrazione succube di Quiliano. Oggi, nulla da eccepire nè sul fatto che facciamo convenzione con Quiliano, nè tantomeno la Dott.ssa, ci mancherebbe altro, però speriamo che almeno questa storia finisca”. Ma certo che è finita… (non si è mai trattato di una questione di campanilismo; “non facciamo i finti tonti”… è voce di popolo) con una sola differenza abbastanza sostanziale: questa volta si tratta di una personalità nolese in posizione leader, quale Segretario nel Comune di Quiliano, ora collaboratrice part time con la stessa mansione, nel nostro. Ben tornata nel suo paese d’origine Dott.ssa Stefania Caviglia seconda figlia del pescatore “Lencin” della famiglia dei “Barattieri” ultimi esperti nella pesca alle aragoste con le “nasse” di un tempo che fu. Mentre le auguriamo un proficuo lavoro, sappia che Noli ed il suo “Palazzo” in particolare ne ha tanto, ma proprio tanto bisogno!

Avevo già archiviato l’intervista dei rappresentanti di minoranza apparsa su La Stampa di mercoledì 10 in risposta alle dichiarazioni del Sindaco Niccoli sullo stesso quotidiano il mercoledì precedente come un normale botta risposta, con le sue tante contraddizioni, ma la misera “nota di colore” mi stuzzica e mi sollecita a scrivere a proposito di “una fantomatica volumetria che avrebbe sovrastato Via Belvedere”. Ma cosa abbiamo visto tutti quanti noi spettatori presenti numerosi quella sera di maggio u.s. in sala consigliare alla presentazione della proposta di un progetto concordato con la precedente maggioranza? Veniamo oggi a conoscenza che quelle belle vetrate su Via Belvedere erano “semplicemente” fantomatiche. Fuori sacco si è assistito ad un battibecco tra l’ex sindaco Repetto ed il consigliere Tissone; argomento: l’ora pomeridiana di convocazione del Consiglio (già richiesta precedentemente) da evitare per il futuro. La stessa domanda posta dal consigliere,allora di minoranza,Tissone l’11 – 08 – 2010 riceveva da parte dell’allora Sindaco Repetto la seguente risposta:“…nel senso che comunque le 18 è un orario che per motivi che credo di non dovervi spiegare, ho ritenuto di convocare alle 18 e le 18 sono un orario in cui lavoriamo tutti, ma possiamo anche non lavorare in buona parte…”. Qualche escandescenza di troppo esternata dall’ex primo cittadino è stato il finale della seduta “semplicemente”comprensibile… Forse il pensiero che adesso bisognerà rispondere esaurientemente anche alle istanze del condominio civ.14 rende nervosi? Interessante sarà constatare la reazione “a tutto campo” dell’attuale maggioranza di fronte ad eventuali responsabilità riscontrabili della precedente, per le quali il Comune potrebbe essere nuovamente chiamato a risarcire in solido ulteriori ingenti danni.

AURELIA IMPOSSIBILE –  Forse a fine settembre la statale Aurelia tra Noli e Spotorno tornerà ad essere normale. Finalmente; da marzo ad oggi, la pesantezza del traffico in un senso o nell’altro ha fatto sentire i suoi effetti negativi: inizio week end da levante a ponente, per non parlare del rientro domenicale o festivo. Chiunque ha potuto rimarcare i risultati di una carenza organizzativa tra le varie forze deputate a regolamentare il traffico su strada, una trascuratezza che ha lasciato, nel periodo estivo in particolare, una situazione veramente insostenibile, aggiungerei squalificante. Altro che stress!!! E non solo, mi è stato detto che i gas di scarico delle auto in coda producevano nei giorni di rientro da ponente a levante un alto tasso di inquinamento ben stratificato sui davanzali delle abitazioni vista mare. La pazienza ha un limite: quello della decenza; per la salute no!

NO PARKING – I nodi sono arrivati al pettine! La definitiva irrevocabile ordinanza di divieto di parcheggio sul Rio Noli è stata accolta con rabbia e con diverse motivazioni. Indubbiamente i disagi sono comprensibili, e come dicevo, ormai siamo arrivati al “dunque”. Ricercare una soluzione rapida per quanto possibile, non è compito facile quando non si sono programmate, create nel passato le condizioni per assecondare le necessità del caso. Certo è che le responsabilità delle mancate ultime scelte politiche per questa soluzione hanno nome e cognome nel recente passato. Il tutto a dimostrazione che non si è ricercato il bene per la comunità. Sono autorizzato a sottoscrivere questa mia denuncia postuma perchè in tempi non sospetti peroravo, “SEMPLICEMENTE” ma INUTILMENTE e INASCOLTATO, la realizzazione di un autosilo nella zona “cava”. Tra le mura del Palazzo, senza mai coinvolgere l’opinione pubblica, nel 2007 si era deciso, tra l’altro, che 174 garages avrebbero risolto la richiesta famelica di posti macchina; non c’è stato nessun dibattito costruttivo su come “cambiare Noli”: la cosa non buona e non giusta (alla luce odierna) a mio avviso è stata quella di volere riscuotere comunque quei 1.640.000,00 euro con la vendita dell’area ferroviaria sottostante Via Belvedere. Sarebbe cosa buona e giusta oggi, venire a conoscenza di come sono stati utilizzati; “semplicemente” un consuntivo! Senza polemica alcuna, ma credo che dare alla tanta “gente” che lo richiede, la possibilità di valutare in un’assemblea pubblica come questa somma è stata impiegata per utilità pubblica sarebbe sempre e comunque cosa buona e giusta.

Carlo Gambetta


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