Trucioli

Liguria e Basso Piemonte

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Regione Liguria: chiedete contributi e vi sarà dato. Le elezioni si avvicinano per la gioia…


Comunicato stampa della Regione Liguria, assessorato allo sport: “Grazie a una  modifica al Programma regionale di promozione sportiva, approvata in mattinata dal Consiglio regionale della Liguria, la Regione potrà concedere contributi per grandi eventi anche per tutte quelle manifestazioni non necessariamente di tipo agonistico, ma che si caratterizzano, pure con la creazione di specifici brand territoriali, per la natura promozionale, turistico-sportiva.”  Interrogativo di trucioli.it:  non ci sono altre priorità ? Ad esempio il completamento della seggiovia di Monesi e l’apertura annuale, anziché solo invernale e con la ‘mannaia’ della neve. Perché la ‘vecchia seggiovia dei Galleani’ – era la più lunga d’Italia, a 20 chilometri dal mare in linea d’aria, produceva migliaia di visitatori per almeno 10 mesi l’anno ? Con positive ricadute sull’economia dell’alta valle Tanaro e Arroscia, con posti di lavoro non precari. 

 

Come spiega  l’assessore regionale allo Sport, Matteo Rossi sarà possibile contribuire e organizzare una serie di eventi che caratterizzano fortemente il territorio, pur non avendo particolari specificità da un punto di vista agonistico. Si tratta di tutte quelle iniziative che, attraverso la creazione di un brand territoriale, puntano alla valorizzazione di tutti gli sport outdoor, in grado di richiamare migliaia di appassionati alla scoperta della sentieristica e delle piste ciclabili della nostra costa e dell’entroterra. Dal golf al canoying, dall’orienteering al parapendio e all’arrampicata sportiva”

Il provvedimento potrà sostenere anche  la pesca sportiva, lo sport da sabbia, la vela l’ equitazione. Sono solo alcune delle discipline praticabili in Liguria, dalle montagne al mare, che permettono a questo territorio di consolidare a livello internazionale le opportunità turistico-sportive di un vasto comprensorio che lega importanti centri costieri a un entroterra ancora in parte da scoprire e da valorizzare. A fianco allo sport agonistico tradizionale, quindi, viene introdotto il concetto di sport turistico, dando pari dignità a tutte quelle iniziative che puntano sullo sport per valorizzare le potenzialità e lo sviluppo dello sport outdoor.

Attività che, in termini di partecipazione e seguito, offrono enormi opportunità alla Liguria, caratterizzandola come una vera e propria palestra a cielo aperto.”, afferma l’assessore.

NOTA DI REDAZIONE : finalmente il consiglio regionale ligure si accorge che bisogna aprire i rubinetti dei finanziamenti, purchè si precisa, si tratti di ‘grandi eventi’, dalla montagna al mare. Noi, molto sommessamente, abbiamo in mente, alla stregua di un grande evento, ma si tratta di un’infrastruttura, il completamento della promessa seggiovia di Monesi (secondo ed ultimo tronco).  La Regione, con il presidente Burlando e la sua giunta, hanno già fatto molto per un rilancio della ‘vecchia signora’ (Monesi sorta nel 1956 e già piccola Svizzera), ma i lavori non sono ancora iniziati, c’è un problema di risorse, di omissioni della Provincia, con gli ultimi due presidenti), c’è il nodo serio del vincolo al suo funzionamento alla sola stagione invernale, con la speranza che nevichi. L’imperiese assessore avvocato Cascino ha detto quest’inverno di non essere a conoscenza dei motivi che indussero la Regione ad autorizzare solo il funzionamento invernale. Se sussistano ad esempio ‘vincoli per la salvaguardia dei galli forcelli e della nidificazione di un paio di specie…”.  Monesi ha solo tre residenti, il Comune di riferimento Triora non può mettere in campo migliaia di elettori contrariamente alla costa.  Gli altri comuni confinanti e coinvolti, Mendatica e Briga Alta (Cn) non hanno la forza di imporre un intervento urgente sulla seggiovia aperta tutto l’anno come meritano il territorio e le vallate. Si tratta di sfruttare una risorsa naturale, con priorità assoluta rispetto ad altre spese, dopo anni di ritardi e mala gestio politica.

Il 24 agosto nella cronaca nazionale Il Secolo XIX(pagina 18) titolava: Dirigenti pubblici, 1, 5 milioni di bonus a pioggia. Per 155 funzionari di Regione e Comune di Genova il premio annuale vale uno stipendio mensile in più. Riconoscimenti assegnati a prescindere dal merito. Sono solo due gli esclusi a palazzo Tursi”.  In un altro pezzo, stessa pagina, un titolo ” E i vertici di Arte si dividono incentivi fino a 18 mila euro”.  C’era scritto che “nonostante l’ombra del dissesto non ha impedito alla giunta Burlando di elargire, com’è ormai costume,  una cospicura integrazione agli stipendi dei quattro amministratori unici di Arte nelle rispettive province. In questi giorni sono state liquidatre  dalla giunta le somme – da 8 a 18 mila euro lordi  all’anno a seconda dei casi –  da aggiungere ai relativi ed affatto bassi stipendi percepiti dai manager di Arte nel 2011 e nel 2012.  Tutti premiati, sarà anche grazie ai 28 mila disoccupati della Provincia di Savona ?


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