Trucioli

Liguria e Basso Piemonte

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Fondazione Carige, mangia te che mangio io? No, è solo beneficenza…


Il direttore di Rivisto, Daniele La Corte, ha messo a segno un altro ‘colpaccio’. Ha intervistato il neo vice presidente di Fondazione Carige, l’imperiese Roberto Rommelli, con un annuncio clamoroso per i risvolti: “Mi dispiace dover dare brutte notizie, non poter accontentare associazioni benefiche ed altre organizzazioni. Purtroppo la crisi ha coinvolto anche Carige e i conti devono tornare a posto…”. Sarà così, prevede, fino al 2016. Il giornalista ha chiesto quanto guadagnano i 28 membri del Consiglio di Indirizzo. Risposta, un gettone di presenza di mille euro al mese. Pochi del gruppone sono degli esperti, bensì paracadutati. Sta di fatto che la spesa per i ‘loro signori’ è di 28 mila euro al mese, 336 mila euro l’anno. E il problema ‘esperti‘, prosegue La Corte, chiama in causa pure il Consiglio di Fondazione Carisa di Savona. “Il più delle volte – conclude l’articolo – è solo questione di gettoni e nulla più”. Leggi….

Roberto Rommelli, vice presidente Fonfazione Carige e presidente Imperia Yacht Club

La Carige custodisce in cassaforte 70 miliardi per un milione e 800 mila abitanti della Liguria. Ma il ‘forziere’, quasi sulle orme dello scandalo Siena-Monte dei Paschi, è stato etichettato la ‘banca degli amici’ da un attento e storico giornalista di cronache liguri, Franco Manzitti.  Ha citato 38 operazioni che ‘affossano Carige’, poteva aggiungere che scorrendo le stesse cronache dei quotidiani con pagine regionali, nel corso degli anni, gran parte di questi ’38’ erano spesso osannati, indicati ad esempio di imprenditori modello, con aziende modello e in salute. Meglio se palazzinari e loro dintorni, alcuni con cariche di prestigio in associazioni di categoria.

Oggi caduti in disgrazia, messi all’indice per aver contribuito allo ‘sfascio’ con la complicità della presunta ‘gran corte’ che teneva in pugno le redini del credito, della banca, in buona parte della stessa informazione. Non era forse la Carige la più esposta con un paio di aziende editoriali della Liguria? Al punto che un moderato vice presidente  di Fondazione scrivendo ad un amico e lamentandosi per quanto riportato nei suoi confronti commentava: “Al direttore pennivendolo non risponderò mai….”.

Da quando è esploso il ‘caso crediti facili agli amici degli amici‘ i personaggi ai quali si stendevano tappeti rossi sono spariti dalle pagine, basta titoloni e fotoni ad ogni loro colpo di tosse. Chissà se il buon Beppe Grillo mai tenero con l’informazione made in Italy, anzi  nemico dichiarato dei contributi statali all’editoria ed infuriato per il ritocco robusto di stanziamenti nel 2014, ha qualche notizia in proposito. E’ strano il suo silenzio, tra le ‘sue mura’ ?

Un ultima ciliegina, prima di leggere, riprodotto dal mesnsile, l’articolo di La Corte. Nel novembre scorso, da giornalisti, abbiamo chiesto per iscritto a Fondazione Carige se era possibile ricevere o consultare i numeri arretrati di Fondazioneinforma.  Nessuna risposta, solo la conferma dell’avvenuta ricezione. Chi tace….

Il motivo della richiesta è duplice. I giornalisti sono soliti non parlare di loro, eppure almeno una decina erano gli scrittori prescelti. Favoriti? Gli stessi giornalisti erano in forza in aziende editoriali  liguri e non.  Esisteva un  conflitto etico di interessi? E ancora volevamo rileggere gli estratti degli ultimi bilanci, la manna suddivisa in tanti rivoli, dove ognuno aveva, come è già stato spiegato, la sua ‘fetta’ di torta per la ‘sua’ clientela di governo e sottogoverno, territoriale. Un perfetto manuale Cencelli nelle erogazioni di contributi.

Una breve citazione del bilancio 2007. Aperte 1116 pratiche.  Nello stesso periodo – era scritto nei documenti ufficiali della Fondazione – hanno trovato positivo riscontro 436 pratiche (di cui 63 aperte nell’esercizio 2006 e 373 nel 2007).  Le erogazione deliberate nel corso dell’anno 2007 ammontano a 16.197.705,37  € di cui 14.478.170,52 € con utilizzo dei fondi  per le erogazioni ed il rimanente  con utilizzo del ‘Fondo reintroiti da erogazioni’. Al volontariato, filantropia e beficienza sono andati 4.746.419,32 €, compresi 510.480,66 € a sostegno della Fondazione per il Sud e altrettanti per il Volontariato delle regioni meridionali.  Inoltre 158 gli interventi per arte, attività e beni culturali (5.672.327,80 €), 47 interventi per educazione. istruzione e formazione (1.658.260,00€ ), 85 tra volontariato come sopra detto, 8 per salute pubblica, medicina prevebtiva e riabilitativa (139.099,80 €), infine 60 interventi per attività sportiva (863.500,00 €).

Il Consiglio di Indirizzo Carige resterà in carica fino al gennaio 2016. C’è, tra gli osservatori, chi scommette che i ‘colpi di scena’ non sono esauriti.

 

 

– Leggi Rivisto Gennaio 2014 –

 

 

 


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