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L’ex primario dell’Asl2 savonese: Ucraina, la colpa dei media e la verità dei fatti accaduti. Dagli Usa 14 laboratori di armi chimiche sui confini


Sulla pagina facebook del dr. Massimo Vecchietti – le sue simpatie per la destra destra sono nero su bianco –  si può leggere una ‘romanzina’ a quanti, tra i mass media, ignorano o nascondono cause e responsabilità della carneficina in Ucraina. Miglia di morti e immani distruzione.

Il dr. Massimo Vecchietti, già direttore della Rianimazione nell’Asl2 e medico della Croce Rossa di Loano

“Tanto per fare un excursus storico , avvalorato da fonti vicine all’Occidente e altre vicine alla Russia….i fatti storici non possono essere mutati !!  Questa guerra è nata nel 2014, quando è stato fatto un colpo di stato in Ucraina sostenuto da Stati Uniti (c’era Biden vicepresidente e la Clinton segretario di Stato).

Tolsero il Presidente ucraino filo-russo che si rifugiò a Mosca, presero il potere con la forza e piazzarono un governo filo- americano.
Dopo il colpo di stato sono subito state emanate delle leggi anti russe. Solo che l’Ucraina è un paese diviso in due, a ovest sono ucraini, nazionalisti e vicini all’Europa, ad est e in Crimea sono russi.
La Russia con un colpo di mano si è ripresa la Crimea senza sparare un colpo (perché il 90% sono russi e hanno fatto un referendum). Mentre nelle altre province sono state fatte persecuzioni (multe se parli in russo, sparatorie a chi pregava in russo). I dati OSCE parlano, di 14000 morti fra civili e militari nel Donbas in 7 anni.
Nel 2014 c’è stata la strage di Odessa, ma ne hanno parlato troppo poco in tv. Gli ucraini diedero fuoco a un sindacato che era pieno di anziani, donne con bambini, quelli che scamparono all’incendio furono uccisi a colpi di fucile.
Putin ha più volte denunciato il genocidio nel Donbas (14.000 morti) ma nessuno nei media occidentali ha approfondito.
Poi è arrivato Trump e l’Ucraina è rimasta sola, a lui non interessava. C’è stato i cessate il fuoco e sono stati fatti gli accordi di Minsk che prevedevano il riconoscimento delle due repubbliche da parte dell’Ucraina come regioni a statuto speciale.
Si arriva così all’elezione di Biden, che affermò subito che Putin è un killer e che gliel’avrebbe fatta pagare.
Il figlio di Biden, Hunter, ha diversi gasdotti in Ucraina, e affari milionari. Biden ha chiesto l’ingresso nella Nato dell’Ucraina, inaccettabile per la Russia. Inaccettabile perché i missili sarebbero puntati a 300 km da Mosca. Perché sarebbero puntati su Pechino, infatti la Cina ha sostenuto la Russia con contratti sul gas altissimi.
Da dicembre è iniziata l’isteria americana sull’inizio della guerra. Hanno pompato Zelensky a bombardare di nuovo il Donbas per riprenderselo promettendogli aiuto militare. Lui ci è cascato. La Russia si è seduta al tavolo con tutti i presidenti e con tutti i ministri degli esteri ma senza risultati. Nessuno voleva trattare, ma ribattevano che l’Ucraina ha il diritto di entrare nella Nato. La Russia ha offerto di demilitarizzare l’Ucraina e farlo uno stato cuscinetto, come la Svizzera, di transito di gas e di merci, ma senza armi. Gli è stato risposto di no.
Aggiungo che i russofoni per 8 anni hanno subito il regime di Kiev. E che gli USA hanno piazzato, in questi anni in Ucraina, 14 laboratori che producono armi chimiche, lungo tutto il confine russo. Dunque una minaccia di non solo missili.
A questo punto non è difficile comprendere la reazione di Putin, acclamato dalle popolazioni filo-russe del Donbass come un liberatore di quelle zone che non devono essere annesse alla Russia ma rese alla loro libertà dopo i massacri di questi anni. Trump ha sempre ripetuto: “È una guerra che non sarebbe mai iniziata se fossi stato io presidente”.
Non esistono buoni e cattivi, ma solo una buona o una cattiva informazione. (Massimo Vecchietti).
OLTRE UNA QUARANTINA I COMMENTI-
Luciano Cagnina- Dalla Russia arriva solo propaganda, mai una volta che abbiano reso pubbliche queste cose. Se le avessero convintamente rese pubbliche nelle sedi opportune potrei credere a questa rappresentazione ….Caro Massimo Massimo mi sono letto recentemente la “storia” di questa guerra su Wikipedia che dovrebbe essere una fonte neutra, e le cose non starebbero proprio così, salvo gli aspetti “segreti” che in quanto tali ci sono da entrambi gli schieramenti. Non dovrebbe essere l’ONU l’ente sovranazionale che conosce la verità? Sempre più convinto che serve solo a pagare lauti stipendi.
Carlo Lai: Wikipedia non è mai stata neutra, è controllata dagli Stati Uniti. Quindi quello che non conviene a loro non apparirà scritto. Mai!!
Luciano Cagnina – Wikipedia è un’enciclopedia online, libera e collaborativa. Grazie al contributo di volontari da tutto il mondo, Wikipedia è disponibile in oltre 340 lingue. Chiunque può contribuire alle voci esistenti o crearne di nuove, affrontando sia gli argomenti tipici delle enciclopedie tradizionali sia quelli presenti in almanacchi, dizionari geografici e pubblicazioni specialistiche.
Vince Pucciano a Vecchietti-  Mi può dire dove le ha prese queste notizie? Le fonti sono essenziali.
Vecchietti- Ad esempio, da ufficio stampa del Quirinale uno molto significativo del 11/04/2017…..

Pucciano a Vecchiuetti- Io non ho trovato proprio nulla di quello che Lei ha riportato sopra. Nel comunicato stampa della presidenza della repubblica del giorno 11/4/2017 non si fa menzione.

Massimo Vecchietti a Vince Pucciano- Io lo ho qui davanti a me stampato…ho detto che è una della fonti ufficiali…ma ho altro da fare che passare ore su Facebook di cui non mi interessa nulla …. chi vuole cercarsi le fonti se le cerchi a chi non interessa sono fatti suoi ! Un caro saluto !
Luciano Cagnina a Vecchietti-  Ma Kalinigrad, base della flotta Russa del Baltico (con tanto di sottomarini nucleari) e sede di silos di missili nucleari non conta nulla? Reciprocità zero con i russi? https://www.limesonline.com/…/le-esercitazioni-a…/
NOTA DI TRUCIOLI- Lunedì, 24 febbraio 2025, chi ha seguito la 7 e il programma di ‘Otto e Mezzo’ della Gruber, tra gli ospiti più frequenti, il filosofo Massimo Caccia, già sindaco di Venezia e docente. Cacciari che non è certo un simpatizzante della destra, di Putin e Trump, ad un certo punto è esploso:…. In Donbas c’era la guerra civile e i media hanno taciuto, questa la verità. 

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