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Pietra Ligure: ‘Ora finalmente si volta pagina!’ Area del cantiere navale. ‘Tam tam’ sì alla cementificazione


Area del cantiere navale: Parte il “tam tam” pro cementificazione e speculazione. “Ora finalmente si volta pagina!”

di Mario Carrara*

Il progetto di riconversione del cantiere navale di Pietra Ligure

Lo dice, perentorio e deciso, “un tale” che non si sa chi sia, né da dove venga, ma che, comunque, è  “molto bene informato” di tutto sulla questione “Cantiere”. Più degli stessi consiglieri comunali di Pietra Ligure, che, invece, ne dovrebbero sapere “almeno” un po’ più  di lui. Invece, non ne sanno niente, perché il Sindaco non li ha mai, né in questo, né nel precedente mandato, informati di niente.

Come, ovviamente, non ne sanno niente i cittadini e l’opinione pubblica di Pietra Ligure.

Questo tizio si fa filmare mentre, dopo aver “invaso” l’area del cantiere navale,  passeggia spavaldamente, senza nessuna sicurezza, sotto strutture pericolanti, tra ruderi, ponteggi, costruzioni diroccate, macerie, spuntoni ed inferriate arrugginite, per mostrare al pubblico quanto tutto il complesso del cantiere sia “degradato” ed in rovina. Quanto sia pericoloso per la sicurezza pubblica anche perché sede di bivacchi, sbandati e rave party. È ovvio che l’accesso a tutta la stessa area sia interdetto a chiunque proprio per la mancanza di ogni sicurezza per l’incolumità delle persone.

Lui, però, spavaldamente, ci va: filma e si fa filmare. Anzi: si autodenuncia perché autocertifica di aver fatto una violazione della proprietà privata, “girando” e filmando per la stessa in lungo ed in largo, per di più in una zona che dovrebbe essere proibita per motivi di sicurezza. È entrato nell’area del cantiere non passando da una porta sfondata o da un’apertura in un muro, ma, addirittura, dal mare, si deduce scavalcando le inferriate sulla scogliera.

In merito a tutto questo, ci è stato segnalato che l’8 Dicembre scorso, su Facebook, è stato pubblicato il video che illustra questa “bell’impresa”.

Ma la cosa più interessante viene dopo il video con il “post” scritto del suo autore. Già  durante il percorso per cantiere, lo stesso autore, tra un discorso sconclusionato e l’altro, fa però capire, all’ultimo, che la squallida vicenda sta per avere “un lieto fine” e questa storia “della nostra beneamata e bellissima Liguria dopo ventisei anni di abbandono, sta per trovare un futuro migliore…”. Tuttavia, è quanto scrive che lascia sconcertati.

Infatti, se, di primo acchito, poteva sembrare che chi avesse fatto quell’incursione avesse voluto fare un video di denuncia sul degrado ambientale  del sito, invece dimostra due cose significative:1) di non aver paura che nessuno della proprietà lo denunci per aver fatto una violazione della proprietà privata ed essersi intrufolato a percorrere un’area pericolosa e senza nessuna sicurezza. Anzi: divulgandone bellamente il video e invitando il pubblico a condividerlo. 2) di sapere e conoscere molte cose “amministrative”, “tecniche” e “legali” della questione. Infatti, scrive: “Grazie al gruppo Polifin, alla controllata Costim e allo straordinario lavoro dello studio GLA – Genius Loci Architects, quell’area tornerà a vivere, intrecciando passato e futuro in un progetto che ci fa sognare a occhi aperti.

Ma quante cose che sa questo tipo! Non solo che verrà fatto un intervento che fa sognare ad occhi aperti, ma anche “CHI” lo fa: “…un gruppo”, grazie ad una “…controllata” e ad uno “…studio di architettura” che sta facendo …”uno straordinario lavoro”.

E come fa a sapere tutte queste cose sulle società e le “…controllate”? E lo “straordinario lavoro” dei formidabili architetti come fa a farlo “sognare ad occhi aperti”?

Visto che di questo “straordinario lavoro” al di là di “chiacchiere” o esposizioni propagandistiche preelettorali, in Comune a Pietra Ligure, ad oggi, non è ancora stato depositato nessun progetto?

Sembra che tutta questa “manfrina” sia solo una “manovra” orchestrata da chi, in soldoni, vuole presentare la questione “area cantiere” in questi termini: vedete com’è ridotta quest’area? Vedete in che sfacelo e decadenza è caduta? Preferite che resti così o volete qualcosa di nuovo, “che faccia sognare ad occhi aperti?Preferite che resti “il brutto” o volete che venga il “bello”? Anche se questo consisterà in colate di cemento e centinaia di nuovi appartamenti? Cosa importa se non saranno alla portata dei cittadini di Pietra? Basta che siano nuovi, tanti e cari! L’impressione che se ne ha è questa.

Il sospetto che questo “reportage” dall’area del cantiere sia solo una “sceneggiata” per contemporaneamente sconcertare ed imbonire l’opinione pubblica anche verso scelte dannose, devastanti e scellerate per il futuro della piccola città di Pietra Ligure, ma estremamente lucrose e vantaggiose per chi queste opere le realizzerà. Perché, come logica d’impresa vuole, da un investimento finanziario si deve ottenere il massimo profitto e guadagno.

Per fare quale progetto?

Il 18 Aprile scorso, al cinema comunale, i rappresentanti della proprietà dell’area ed il Sindaco De Vincenzi, in piena sintonia e di comune accordo, hanno mostrato al pubblico un “nuovo” progetto di sfruttamento dell’area del cantiere. Abbiamo già scritto che quest’ultimo progetto è “nuovo” solo a chiacchiere perché ricalca, più o meno, quello presentato dalla proprietà “Colaninno” e già approvato nel 2015, ma finora neanche iniziato.

C’è da chiedersi: ma se quel primo progetto è stato approvato perché non è stato attuato?  Perché Colaninno ha preferito vendere tutto e rinunciare? Probabilmente, forse, perché  si è accorto che, con tutte le opere pubbliche di cui era “caricato” tra cui un porto che non serve alla città,  non era remunerativo. E perché, invece, dovrebbe essere remunerativo quest’ultimo progetto, solo illustrato ma non depositato agli atti, che è in buona sostanza la fotocopia del precedente? Il sospetto è che, in realtà, le “vere” intenzioni e le mire edificatorie della nuova proprietà, forse con una presumibile, supposta “benevolenza” e disponibilità del Sindaco, siano ben altre.

Quindi: che quanto è stato pubblicato su Facebook l’8 Dicembre scorso, si ha il fondato sospetto che sia solo l’inizio di una campagna di propaganda orchestrata per far accettare e “digerire” alla cittadinanza pietrese anche un’ipotetica colata di cemento fatta di centinaia di case per ricchi e di un porto che non serve (perché a Pietra servono nuove spiagge), a discapito delle spiagge, del verde e dei servizi di cui Pietra ha veramente bisogno.

Ci aspettiamo, pertanto, da qui in avanti, tanti altri  interventi di propaganda su giornali compiacenti, inserzioni, radio, riviste e quant’altro “per un’opera che faccia sognare ad occhi aperti, fatta di tanto cemento”; interventi propagandistici che “martellino” sulla convenienza della “cementificazione” dell’area del cantiere, ora degradata, se  verrà consentita.

Noi sospettiamo che l’intervento su Facebook dell’8 Dicembre sia solo un’escamotage di propaganda mascherata e il tono enfatico in cui, dopo aver fatto vedere tanto squallore, viene presentato l’ipotetico sfruttamento dell’area sta lì a dimostrarlo:  La rinascita di Pietra Ligure non è solo un progetto: è un sogno che prende forma, grazie all’impegno e alla visione di chi crede davvero in questa città!

E oltre alla proprietà ed ai progettisti, chi c’è che crede in questo futuro “radioso”? Ecco la risposta:

Dietro tutto questo c’è il cuore e la determinazione di Luigi De Vincenzi, il sindaco dal 2019. Una persona concreta, capace di immaginare e realizzare una Pietra Ligure migliore.

Domanda: sì, ma per “quale progetto”?

Lo vedremo nella prossima puntata.

*Mario Carrara, consigliere comunale

16 Gennaio 2024

Ecco il testo integrale seguito all’entrata ed alla percorrenza nell’area del cantiere e pubblicato su Facebook lo scorso 8 Dicembre 2024

“I Cantieri Rodriguez, che un tempo rappresentavano il meglio della nautica, erano diventati un simbolo di abbandono e malinconia. Ma ora, finalmente, si volta pagina! 🏗️✨ Grazie al gruppo Polifin, alla controllata Costim e allo straordinario lavoro dello studio GLA – Genius Loci Architects, quell’area tornerà a vivere, intrecciando passato e futuro in un progetto che ci fa sognare a occhi aperti. 🌟

Dietro tutto questo c’è il cuore e la determinazione di Luigi De Vincenzi, il sindaco dal 2019. Una persona concreta, capace di immaginare e realizzare una Pietra Ligure migliore. ❤️ Grazie a lui e a tutta la Giunta Comunale, oggi possiamo guardare al domani con speranza e orgoglio.

“Da simbolo di abbandono a faro di speranza!” 🌅 Non è solo uno slogan, ma la realtà che stiamo costruendo insieme. Pietra Ligure si merita questo riscatto, e noi saremo qui per sostenerla, passo dopo passo”.

📣 Non restare a guardare: unisciti a questa rinascita! https://www.facebook.com/share/p/WHDYBL4J1gzmqk8v/

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M.Carrara

M.Carrara

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