Trucioli

Liguria e Basso Piemonte

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Lettere/ Loano, se il sindaco Lettieri ignora… 2-Inflazione e speculazione, segnalare gli abusi. 3-Savona mostra al Priamar di Gabbaria: 14 disegni. 4-Dono da 5 mila € alla sezione Aias Savonese


Ho letto le dichiarazioni, scritte a trucioli.it, del sindaco di Loano, Luca Lettieri, a proposito della tumulazione degli animali da affezione. E a domanda risponde: “No (abrogazione o revoca delibera consiliare ndr), perché si tratta di un adeguamento del regolamento comunale alla legge regionale, ente sovraordinato ai comuni”. 2) Da Assoutenti Savona invito a segnalare abusi di prezzi da inflazione- speculazione. 3) SAVONA sabato 22 gennaio  ore 10 – Priamàr – Salone del Palazzo della Sibilla, presentazione mostra di disegni di idee progettuali  dell’arch. Pasquale Gabbaria Mistrangelo per il futuro del Priamàr: “Uno scenario sostenibile per completare il recupero e il riuso della Fortezza sul Priamàr di Savona”. 4)Savona, dono a 5 mila € alle sezione Aias.

Ebbene il sindaco forse ignora che la Regione ha competenza, concorrente con lo Stato, in materia di salute. Può dettare norme a tutela della salute e dell’igiene etc. e quindi prescrivere le modalità attraverso le quali, ad esempio, effettuare una tumulazione. Sono norme da seguire se e quando fai la tumulazione. Consente la tumulazione, a certe condizioni, degli animali di compagnia, ma non impone ai Comuni e non può imporre nulla. Dice: se tumuli, se vuoi tumulare, se decidi, liberamente, di autorizzare la tumulazione dell’animale lo puoi fare a queste condizioni, di carattere igienico-sanitario. Non dice: tu Comune sei obbligato a far tumulare gli animali… I servizi cimiteriali, escluse le disposizioni a tutela dell’igiene e della salute, rientrano nell’autonomia dei Comuni. Sono dunque due cose diverse e distinte. E poi tre piccole riflessioni. ‘Animali di affezione’ non sono necessariamente quelli da ‘compagnia’ (cani e gatti nel gergo popolare). Un papagallo, piuttosto che un criceto, un coniglietto possono essere animali d’affezione così come un cavallo, un asino e altro. Dagli atti del Comune di Loano non è stato possibile inoltre risalire alla ‘citata delibera….’. Dal pianeta internet ciò che emerge in origine è una delibera della Regione Lombardia, su proposta del gruppo di FI e M5S, alla quale non è tuttavia seguito il ‘regolamento’ cosa che ha fatto Loano prendendo a ‘prestito’ quanto deliberato dalla Regione Liguria la quale, se quanto ho letto non è errato, ha accolto istanze del consigliere Vaccarezza e di esponenti del M5S.  (lettera e- mail).

ASSOUTENTI SAVONA:  INFLAZIONE E SPECULAZIONE

IL TOPO E’ PIU’ GRANDE DEL GATTO. SEGNALARE GLI ABUSI.

Dopo un periodo di relativa calma, calma che preoccupava anche certi economisti, il mostro dell’inflazione ha ripreso vigore e fa paura. Sembra che la causa dipenda da più fattori: aumento delle materie prime, aumento dei costi dell’energia, fattori legati alla pandemia ecc. ecc. ….Dato per scontato la validità di tali tesi resta un fattore difficile da controllare e combattere efficacemente ed il più perverso, subdolo e pericoloso che si annida in ogni angolo pronto ad azzannare chi più é nel bisogno: LA SPECULAZIONE

Nella storia la speculazione ha accompagnato l’uomo lasciando tracce indelebili, spesso premessa di più gravi disgrazie quali le guerre e le carestie. I Governi e alcune Istituzioni hanno il compito di vigilare su questi fenomeni e di reprimere le violazioni alla libera concorrenza e al libero mercato. Attualmente con un mercato sempre più monopolizzato dalle multinazionali e dalla concentrazione in poche mani del sistema distributivo, i mezzi per indorare la pillola dell’inflazione sono più subdoli perché il topo è più grande del gatto, che spesso dorme o fa le fusa.

Quale tutela può avere il cittadino/consumatore? Da anni esiste in Italia un’Autorità Garante (Antitrust), poi le Camere di Commercio per una “Regolazione del Mercato” , la Guardia di Finanza ecc, ecc.. La loro azione però ha anche bisogno di una attenta vigilanza dei cittadini/consumatori che devono segnalare gli abusi dove e quando avvengono a loro spese, possibilmente in modo dettagliato e corretto.Alcuni anni fa proprio l’Autorità Garante ha organizzato un sistema di comunicazione/segnalazione (Mister Prezzi) che aveva dato buoni frutti,

Sarà proprio il caso di ridare slancio all’iniziativa e noi ,Associazioni dei Consumatori, ci stiamo muovendo in tal senso, ASSOUTENTI è pronta ad una collaborazione allargata, ed invita chiunque sia disponibile, a fornirci notizie e informazioni riguardo le sue esperienze di consumatore vittima della ripresa inflazionistica, comunicandole a: e mail assoutenti@libero.it (ASSOUTENTI Savona)

SAVONA Sabato 22 gennaio  ore 10 – Priamàr – Salone del Palazzo della Sibilla.Presentazione della mostra di disegni di idee progettuali  dell’arch. Pasquale Gabbaria Mistrangelo per il futuro del Priamàr: “Uno scenario sostenibile per completare il recupero e il riuso della Fortezza sul Priamàr di Savona”. 

L’iniziativa è organizzata dal Comune di Savona e dalla Sezione Sabazia dell’Istituto Internazionale di Studi Liguri, con il patrocinio della Fondazione “De Mari”, dell’Associazione “Renzo Aiolfi”, dell’Istituto di Cultura Italo-Tedesco e della Società Savonese di Storia Patria. Alla presentazione di sabato, oltre all’arch. Gabbaria Mistrangelo, interverranno il Sindaco di Savona Marco Russo, l’Assessore alla Cultura Nicoletta Negro, Carlo Varaldo (presidente della Sezione Sabazia dell’Istituto Internazionale di Studi Liguri), Rinaldo Massucco (vice-presidente della Società Savonese di Storia Patria), Sergio Giuliani e Marco Ricchebono.

La mostra, allestita al piano-terra del Palazzo del Commissario, sul Priamàr, sarà aperta poi tutti i pomeriggi, dal 22 gennaio al 6 febbraio 2022 (ore 15.30 – 18).

I disegni esposti, tavole di grande formato in prospettiva o assonometria eseguiti a riga e squadra da Pasquale Gabbaria Mistrangelo, “…una rappresentazione all’antica…” come scrive Marco Ricchebono nel quaderno-catalogo della mostra (“La Fortezza del Priamàr: visioni dello scenario sostenibile”), intendono rappresentare le parti della Fortezza ancora da recuperare e riutilizzare per concludere gli interventi programmati dall’amministrazione comunale di Savona nel 1979 e proseguiti sino al 2002, anno dopo il quale, con la sistemazione del piazzale su corso Mazzini, gli interventi si sono arrestati per mancanza di ulteriori investimenti. Da allora alcune opere, non sempre adeguate ai criteri di restauro e riuso precedentemente applicati, ed i mancati interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria sono stati causa di degrado e di abbandono.

I 14 disegni esposti nella mostra intendono rappresentare la configurazione architettonica degli spazi, interni ed esterni, che si potrebbero avere a lavori compiuti e che, previa programmazione di un piano generale per opere di manutenzione ordinaria e straordinaria indispensabili ad assicurare una corretta conservazione ed uso dell’intero complesso fortificato, comprendono essenzialmente: il ripristino del fossato di levante, la creazione del museo “Pelagos” dei cetacei marini nella parte bassa verso corso Italia, il recupero della polveriera e del fossato della Cittadella, la sistemazione di un parco archeologico sull’area dell’antica Cattedrale di Santa Maria di Castello con il recupero dell’area della cripta e la ricomposizione del loggiato a mare, lo svuotamento della cortina su corso Mazzini con la realizzazione di nuovi locali e di un sistema di scale mobili d’accesso, la demolizione del volume improprio della piscina costruita negli anni ’70 del secolo scorso e da anni abbandonata, il recupero e riuso delle aree ex Italsider tra la Fortezza e il mare (circa 18.000 mq).

IL DONO ‘LE FIABE’ ALL’AIAS DI SAVONA

Matteo Gallieri, direttore del Centro Commerciale Il Gabbiano con presidente dell’AIAS di Savona, Maria Luisa Madini,

Le Fiabe sotto l’albero hanno portato  alla Sezione AIAS di Savona 5.000 euro di beneficenza. Che permetteranno all’Associazione di inserire in giardino alcuni giochi accessibili a tutti con finalità riabilitative e di intrattenimento dei piccoli seguiti dall’AIAS e per i loro fratellini che spesso li accompagnano.

Grazie alle condivisioni dello spettacolo teatrale,  diffuso in contemporanea  poco prima di Natale sui canali Facebook, i Centri Commerciali di Coop Liguria hanno infatti raggiunto l’obiettivo di celebrare il Natale offrendo un momento di intrattenimento digital e realizzando un’azione benefica a favore di una realtà che opera da decenni sul territorio.
Quest’anno è stata scelta la Sezione AIAS di Savona, nata su iniziativa di un gruppo di famiglie di bambini con disabilità. L’Associazione opera nella città di Savona dal 1970 attraverso il Centro di Riabilitazione  Neuromotoria intitolato al suo fondatore, “Claudio Bertolotto”, ed eroga, dall’inizio della sua attività, prestazioni per il recupero funzionale e sociale delle persone con disabilità fisiche, psichiche e sensoriali il cui esordio avvenga in epoca pre – postnatale, durante l’infanzia e l’adolescenza. Da ormai diversi anni, inoltre, il Centro segue i casi di bambini affetti da disturbi  dello Spettro autistico, casi di ADHD ( disturbi dell’attenzione), disturbi del linguaggio e disturbi dell’apprendimento. Da evidenziare anche il ruolo del Centro riabilitativo “La Primula”, in cui giovani adulti con diverse tipologie di disabilità possono godere di trattamenti personalizzati.
Recentemente, infine, l’AIAS si è dotata, unico centro in Liguria, dopo l’Ospedale Gaslini, di Nirvana, il sistema medicale basato sulla realtà virtuale particolarmente adatto alla riabilitazione motoria e cognitiva in pazienti con patologie neuromotorie.  Il Centro si rivolge ad un’utenza distribuita su tutto il territorio ligure.
“ Abbiamo voluto confermare anche con questo spettacolo la nostra volontà di supportare le associazioni che aiutano le persone in difficoltà – spiega Matteo Gallieri, direttore del Centro Commerciale Il Gabbiano che per una sera si è trasformato in un teatro per ospitare lo spettacolo –. La pandemia ci costringe a trovare nuove modalità anche non in presenza. La formula “ Condividi e Dona” che abbiamo sperimentato in questo spettacolo è una delle diverse  formule che abbiamo messo a punto per rimanere vicino a queste associazioni”.
La Presidente dell’AIAS di Savona, Maria Luisa Madini, nell’esprimere il ringraziamento da parte del Consiglio e dei dipendenti dell’Associazione, al Direttore Matteo Gallieri, per l’importante iniziativa a favore del Centro, evidenzia che “questa donazione ci permette di mettere in cantiere il suggerimento di alcuni nostri tecnici: quello di inserire in giardino, nello spazio prativo, alcuni giochi accessibili a tutti, non ultima un’altalena, con finalità e riabilitative e di intrattenimento dei piccoli che noi seguiamo e dei loro fratellini che spesso li accompagnano”.

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