Due notizie dal Consiglio Comunale di Pietra Ligure dell’8 Maggio 2020. Mentre l’Imu della seconde case, nonostante il coronavirus, sale ai massimi storici. Le casse del Comune piangono ? O i ‘ricchi’ possono pagare. C’è chi di casa non ne possiede neppure una. O forse si è scelto il momento peggiore per la leva fiscale. E dall’archivio di trucioli.it altri tempi, 20 anni fa. Il Secolo XIX con la corrispondente Alessandra Costante dava notizia che in 10 mesi il difensore civico si era trovato con oltre 200 ricorsi per edilizia, tributi e rumori.
PUBBLICHIAMO IL COMUNICATO STAMPA DEL CONSIGLIERE CARRARA
Nota di redazione- Non riceviamo comunicati dall’Amministrazione comunale del sindaco Luigi De Vincenzi che ‘illumina’ solo la stampa libera da condizionamenti, indipendente, senza conflitti di interesse, né massonici o vendicativi, educata alla novella scuola del giornalismo locale modello se fai la pubblicità o ti abboni ti tratto bene, pubblico. Una mano lava l’altra.
Una bella – L’approvazione all’unanimità dell’Ordine del giorno presentato dal Consigliere Mario Carrara, in esito alla discussione sulla sua Mozione sulla richiesta di riapertura dell’ex Mios di Santa Corona; il consiglio ha approvato l’ordine del giorno all’unanimità e lo stesso ordine del giorno é stato fatto proprio e sottoscritto da tutti i capigruppo consiliari.
L’intento del documento approvato, oltre che essere una chiara ed inequivocabile presa di posizione sulla opportunità del provvedimento da parte di tutto il Consiglio pietrese, risiede nel coinvolgimento dei Comuni dell’ASL II, in modo che, diventando “patrimonio condiviso” di tutto il territorio, esso possa costituire opera di persuasione e convincimento nei confronti dell’assessore alla sanità regionale, Sonia Viale a rivedere la propria posizione, che negava la riapertura, adducendo motivi tecnici.
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Un’altra notizia: brutta! – Il respingimento della Mozione a firma Mario Carrara, che chiedeva al Consiglio di impegnare il Sindaco De Vincenzi e la giunta alla riduzione della pesantissima pressione fiscale di quei tributi comunali, il “peso” dei quali é a discrezione del Comune nell’ambito di un minimo ed un massimo.
In particolare, si chiedeva l’impegno ad abbassare la TARI di un importo compreso tra il 30 ed il 50%, non essendo giusto far pagare la tassa sui rifiuti, su base annuale, ad esercizi pubblici e commerciali che non ne hanno “potuto” produrre perché sono stati chiusi per tre mesi su provvedimento delle autorità; con queste stesse motivazioni, si chiedeva la diminuzione della TOSAP dal 30 al 50% perché non é giusto far pagare il suolo pubblico per dehors e esposizioni commerciali a chi non ne ha potuto usufruire.
Si richiedeva, infine, la diminuzione dell’IMU, a Pietra Ligure, ai massimi livelli possibili di pressione, che quest’anno sarebbe arrivata ben all’11,40×1000, portandola in riduzione all’8×1000. Ciò perché non é giusto che chi possiede una casa e per mesi non solo non ha potuto abitarla, ma neanche ha potuto avvicinarsi al territorio regionale, debba pagare una pesantissima imposta calcolata su base annuale.
Tuttavia, il sindaco, ha respinto la proposta perché, a suo dire, non può impegnarsi a ridurre la pressione fiscale fintantoché non sarà più chiara la situazione, al fine di non mandare in tilt le finanze del Comune. Ciò, nonostante il proponente Mario Carrara avesse dato la disponibilità a modificare il dispositivo della sua mozione, togliendo dalla stessa tutti gli importi indicati “in riduzione” e sostituendoli con un generico, ma concreto, impegno alla riduzione dei tributi, da comunicare e discutere in un prossimo Consiglio Comunale.
Ancora una volta, al di là delle tante belle parole di “comprensione” per la difficile situazione economica di tante famiglie e di tante chiacchiere gratuite (perché non costano niente) di solidarietà per quanti si trovano in difficoltà finanziaria provocata dalle misure contro il Coronavirus, ha prevalso la logica del “bilancio” e dei conti; si continua, coerentemente con la politica governativa PD/5ST, di cui questa Amministrazione dimostra di essere un epigono, a far prevalere la logica del “rinvio” e della sospensione ma senza operare aiuti effettivi e concreti di abbattimento e riduzione effettiva degli importi dei tributi.
Il Consiglio Comunale di Pietra Ligure aveva la possibilità di operare concretamente e di dimostrare di stare dalla parte di chi si trova in difficoltà (ricordiamo che, quest’anno, per legge, l’IMU potrebbe essere addirittura azzerata), ma ha preferito non farlo.
Mario Carrara
ORDINE DEL GIORNO DELLA MINORANZA
Ordine del giorno sulla riapertura dell’ex MIOS – malattie infettive del Santa Corona di Pietra Ligure, presentato dal Consigliere Mario Carrara, condiviso dal Sindaco e dai capigruppo consiliari ed approvato all’unanimità dal Consiglio comunale.
Il Consiglio Comunale di Pietra Ligure, vista la situazione prodottasi con l’emergenza Covid 19,
constatato che per far fronte all’ingente numero di ricoveri sono stati adottati dovunque in Italia provvedimenti di creazione di reparti all’uopo adatti, anche con soluzioni logistiche di carattere estemporaneo e straordinario,
constatato che, nell’ambito dell’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure, strutturato su padiglioni, sussiste il padiglione già dedicato espressamente alla cura delle malattie infettive, concepito, realizzato ed attrezzato con criteri “avanzati” proprio per affrontare situazioni sanitarie come quella in atto; che lo stesso padiglione, autonomo e distanziato rispetto a tutti gli altri, potrebbe essere bene e proficuamente utilizzato anche per eventuali situazioni di emergenze epidemiologiche future, e comunque ed in ogni caso, essere riadattato puntualmente per la cura delle malattie infettive, come lo é stato fino alla sua chiusura 10 anni fa circa,
CHIEDE – alla Regione Liguria la riattivazione del medesimo padiglione ex MIOS di Santa Corona, in modo che lo stesso torni ad essere al più presto funzionante ed operativo nell’ambito del DEA di II livello.*****
Il presente O.d.G é di inviarsi alla Regione Liguria, Assessorato alla Sanità, alla A.S.L. II, a tutti i Comuni compresi nel territorio dell’A.S.L. II.
F.to il Consigliere Mario Carrara, proponente ed i capigruppo consiliari Foscolo, Robutti, Rozzi, Seppone.
IL SECOLO XIX DEL 14 APRILE 2000
