Trucioli

Liguria e Basso Piemonte

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Albenga e cultura ottocentesca
Scoperte 4 opere inedite di Santo Varni
E al teatro Ambra ‘Ottobre De Andrè


Nella Sala del camino di Palazzo Peloso Cepolla, sede della sezione Ingauna dell’Istituto Internazionale di Studi Liguri, Caterina Olcese Spingardi della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio della Liguria e Luca Lanzalaco dell’Istituto Internazionale di Studi Liguri, hanno tenuto una conferenza dal titolo: Santo Varni, protagonista poliedrico della cultura ottocentesca. Quattro sue opere inedite per Albenga. Vedi anche fotoservizio dell’ultima serata al Teatro Ambra in onore di De Andrè. Leggi inoltre: per il quarto anno consecutivo le Dame della Croce Bianca di Albenga hanno portato avanti un’iniziativa in collaborazione con l’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Albenga: la distribuzione dei pacchi alimentari alle persone bisognose.

Fonte inesauribile di interesse da parte degli studiosi, come attestano recenti pubblicazioni, la vicenda di Santo Varni (1807-1885) viene ripercorsa sinteticamente nei suoi tratti salienti: scultore prolifico, docente esigente, collezionista vorace, studioso dai vasti interessi, egli fu a lungo protagonista della vita culturale del suo tempo.

Talento precoce e allievo prediletto di Giuseppe Gaggini, del quale avrebbe preso il posto, completò la propria formazione a Firenze presso Lorenzo Bartolini, il maggiore scultore italiano dell’epoca. Apprezzato da una committenza altolocata, che incluse esponenti sia della casa reale, sia dell’aristocrazia e alta borghesia genovesi, fu in relazione con artisti e intellettuali italiani e stranieri e punto di riferimento per un’intera generazione di artisti. Le sue straordinarie collezioni, raccolte nella casa-studio di Genova, che alla sua morte avrebbe dovuto divenire un museo, furono invece purtroppo disperse.

La presentazione ha lo scopo di introdurre alla interessante scoperta di alcune sue opere inedite, rintracciate ad Albenga: si tratta di quattro busti conservati nella sala del Palazzo Comunale e nell’Ospedale di Albenga.

Questa scoperta, che è una importante acquisizione per il patrimonio di scultura di Albenga, mette in luce come nella nostra città siano presenti importanti testimonianze non solo antiche e medievali ma anche di epoca moderna.

E’ stato possibile visitare la sala del Comune sia al termine della conferenza, sia nei due giorni successivi, grazie alla disponibilità dei giovani del FAI di Albenga – Alassio. Gli orari di apertura saranno il giorno 1 novembre dalle ore 11 alle ore 12 e dalle ore 16 alle ore 18 e il giorno 2 novembre dalle ore 16 alle ore 18.

Questa iniziativa è la prima di una lunga serie che sarà intrapresa in collaborazione con i Giovani del FAI di Albenga Alassio nell’ottica di lavorare insieme per la difesa e la tutela del patrimonio storico artistico della città di Albenga.

AL TEATRO AMBRA ULTIMA SERATA IN ONORE DI DE ANDRE’LE DAME DELLA CROCE BIANCA CON L’ASSESSORATO ALLE POLITICHE SOCIALI

HANNO DISTRIBUITO PACCHI DI ALIMENTARI ALLE FAMIGLIE BISOGNOSE

Comunicato stampa – Per il quarto anno consecutivo le Dame della Croce Bianca di Albenga hanno portato avanti una importante iniziativa in collaborazione con l’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Albenga: la distribuzione dei pacchi alimentari alle persone bisognose. Ieri pomeriggio presso l’ex bar degli alpini sul Lungocenta Croce Bianca, sono stati consegnati i generi di prima necessità raccolti e nei prossimi giorni avverrà la distribuzione domiciliare a casa delle persone impossibilitate a muoversi.

Afferma l’assessore Simona Vespo: “Vorrei ringraziare le volontarie che fanno sempre tanto per portare il loro contributo e aiutare gli altri, non solo, un grazie va anche a tutti coloro che con un piccolo gesto hanno donato gli alimenti e i generi di prima necessità che sono stati e che verranno distribuiti. Siamo molto orgogliosi di tutte le realtà associative del territorio e speriamo che iniziative lodevoli come questa possano continuare ed anzi ampliarsi negli anni”.


S.Fasano

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