Non volevamo credere alla lettura. Il sindaco uscente di Andora, Mauro Demichelis, Forza Italia e centro destra, forse tra i migliori e più produttivi (dalle parole ai fatti) della legislatura in scadenza, ricandidato per la prossima sfida alle urne, ha ritenuto di fare una spesa diciamo estemporanea, vista dagli occhi di un vecchio cronista, da 54 anni testimone di questa provincia. Ha deciso di pagare, con tanto di richiamo fotografico in bella vista, la relazione sul bilancio di fine mandato. Ce n’era proprio bisogno, visto che il comunicato stampa è stato ripreso da tutti i media locali e dallo stesso IVG.it che ha beneficiato del link a pagamento? Non sappiamo se i prezzi elettorali, come accade per i media cartacei, siano stati ritoccati. Mediamente un link su IVG (60 – 70 mila ‘contatti’) costa tra 250- 350 euro. Il sindaco commercialista non aveva di meglio che spenderli con questa scelta? Magari con un obolo a una famiglia povera, bisognosa della sua città. Leggi anche i tre comunicati stampa del Comune. Ultima interessante novità è che RFI finanzierà le opere di sistemazione aree esterne nuova stazione ferroviaria e l’Unione dei Comuni le realizzerà secondo un progetto proposto dall’Amministrazione comunale.
E se non voleva apparire come uno che si approfitta dell’occasione elettorale sono migliaia di poveri, a cominciare dai bambini agli anziani, nella nostra provincia. E’ vero dei soldi propri ognuno ne fa l’uso che crede. Demichelis è pur sempre il primo cittadino, forse a condividere la sua scelta saranno, in grande maggioranza, ricchi e poveri, colti o meno, sensibili o meno al dilagante dramma della povertà. Non avrebbe fatto meglio, seguendo l’esempio di altri candidati, a farsi una bella campagna promozionale, magari capace di incentivare una stra-vittoria memorabile per Andora. Un sindaco che, forse con qualche consigliere di troppo, ha sgomitato a suon di presenze, incontri, visibilità a 100, in vista delle urne e per lui non si può neppure parlare di sfida. Premiato dalla buona amministrazione quasi sempre accompagnata dal consenso popolare. Ad Andora poi non si può proprio parlare di cittadino disinformato. E’ tra le poche citta’ ad informazione diffusa e costante. Non solo perché conta su una brava addetto stampa, non solo perché le sedute del consiglio comunale sono riprese da Imperia TV che solitamente offre un servizio a buon prezzo, ma perché Demichelis, almeno visto dall’esterno, dalla lettura dei media, ha sempre cercato di coinvolgere. E i media non hanno, doverosamente, mai remato contro per partito preso. Cose da non immaginare, invece, o paragonare con cosa accadeva nell’era precedente.
Forse qualcuno potrà chiedersi: che notizia è scrivere che il sindaco si è pagato la pubblicazione sul giornale on line “più seguito e popolare” (così si autodefinisce) della relazione di fine mandato? A nostra memoria nel ponente ligure non l’avevamo ancora vissuto. C’è sempre una prima volta, peccato sia targata Demichelis sindaco: quei soldi poteva destinarli (oltre a quello che già farà) ad un’opera buona assai più utile e benemerita.
COMUNICATO STAMPA – Consegnato questa mattina agli Uffici Tecnici del Comune d Andora, il progetto realizzato dalla Provincia di Savona per le opere di messa in sicurezza e riordino della Strada Provinciale 13 all’altezza di San Bartolomeo. La fattiva collaborazione fra enti è finalizzata alla realizzazione in tempi certi di una serie di interventi: il progetto della Provincia prevede, infatti, opere per un valore di 350mila euro.
Un primo lotto che sarà finanziato dal Comune, è finalizzato alla realizzazione, nella zona centrale della località, di marciapiedi, parcheggi, nuova illuminazione e tre passaggi pedonali di cui due rialzati.
Il Consigliere Provinciale Luana Isella, accompagnata dai funzionari della Provincia, dal Sindaco Mauro Demichelis, dal consigliere Corrado Siffredi e dal Dirigente comunale Ingegner Nicoletta Oreggia, ha realizzato un sopralluogo per esporre nel dettaglio le opere in progetto.
ANDORA_RADDOPPIO
SI’ DI RFI AL NUOVO PROGETTO DEL COMUNE DI SISTEMAZIONE DELLE AREE ESTERNE DELLA NUOVA STAZIONE. ALLE FASI FINALI L’ ACCORDO FRA AMMINISTRAZIONE DEMICHELIS E FERROVIE
RFI finanzierà le opere e l’Unione le realizzerà secondo un nuovo progetto proposto dall’Amministrazione Demichelis che ha ricevuto ok delle Ferrovie
COMUNICATO STAMPA – Un accesso diretto al sottopasso della nuova stazione con una viabilità del tutto simile a quella degli aeroporti e che scorre intorno a una rotatoria, parcheggi per gli autobus di linea, per i taxi e per le automobili, un’area verde con parco giochi e locali per il noleggio bici. Ecco il nuovo progetto di sistemazione delle aree esterne e della viabilità a valle della stazione di Andora. Quella che affaccia su via Cavour. Il Sindaco di Andora Mauro Demichelis ha ottenuto il primo ok ufficiale da RFI a un nuovo studio di fattibilità, disegnato dall’Architetto Ghione del Comune di Andora e presentato alle ferrovie nel 2017 nonché la disponibilità di Rete Ferroviaria Italiana a mettere a disposizione i fondi. Le opere viarie, per un valore di circa un milione di euro, sono diverse da quelle originariamente previste dalla cosiddetta “Fase 2” che non erano state finanziate e prevedono una più ampia riqualificazione della zona. Un primo step dell’accordo proposto da RFI è passato al vaglio della Giunta Comunale Demichelis: le opere verranno progettate e appaltate dall’Unione dei Comuni e finanziate dalle Ferrovie dello Stato. All’ok dell’Amministrazione Demichelis è seguito un incontro operativo propedeutico alla firma definitiva in cui sono state individuate le modalità e dettagliati i valori economici in campo.
“Dopo anni di disagio, mettiamo finalmente ordine a tutta la zona circostante alla nuova Ferrovia, con l’obiettivo di stringere i tempi su un’opera attesa da tempo dai cittadini. Per la prima volta si profila un concreto impegno sui fondi, un cronoprogramma condiviso e un nuovo progetto che assicurerà una migliore viabilità a valle della stazione oltre a riqualificare con servizi e aree verdi l’intera zona che ora è un cantiere dismesso – ha spiegato Mauro Demichelis soddisfatto del clima di collaborazione fattiva istaurato con RFI – Il nuovo progetto che interessa un’area più ampia rispetto ai precedenti accordi del 2011 che non erano finanziati, ha trovato la piena disponibilità di RFI all’accordo economico sui cui abbiamo lavorato in una recente riunione con funzionari, attenti e preparati, che ci hanno sottoposto varie soluzioni, tutte percorribili. Dopo la firma dell’accordo, ci sarà l’immediata consegna delle aree e i nostri tecnici avranno libero acceso alla zona per le operazioni di rilievo e le attività necessarie alla progettazione esecutiva delle opere che dovranno concludersi entro 24 mesi dalla data di approvazione, previa disponibilità delle risorse economiche necessarie.”
Questo è il secondo accordo realizzato con RFI e inerente le aree del raddoppio e visto il buon dialogo istaurato non sarà l’ultimo.
“Il primo accordo concluso con Rete Ferrovie Italiane riguarda la concessione delle aree per la realizzazione del primo tratto di pista ciclabile fra la stazione e il vecchio tracciato i cui lavori saranno affidati a breve – spiega Demichelis – Un punto di partenza fondamentale per proseguire nel dialogo operativo che riguarderà anche la definizione delle opere di valorizzazione della zona di Via Carminati di cui chiederemo anche un ampliamento e della vecchia stazione. Il tutto nell’ottica di un deciso rilancio della zona di Ponente ”. Lo studio di fattibilità su cui si basa l’accordo sposta la rotonda che inizialmente era prevista all’altezza del vecchio passaggio a livello e prevede la realizzazione di un parcheggio in adiacenza di via Carminati, di una rotonda in prossimità del parcheggio, la realizzazione di un parcheggio in adiacenza della futura pista ciclabile, di un parcheggio bus vicino al sottopassaggio della stazione e di una rotatoria e nuova viabilità fra il parcheggio attiguo alla pista e il parcheggio dei bus. Sarà completato il muro lungo via Merula e il percorso pedonale.
L’accordo fra RFI e Unione, prevedrà anche il cronoprogramma preciso per il pagamento.
Il comune si è impegnato a completare e approvare la progettazione esecutiva entro dodici mesi dalla sottoscrizione dell’accordo.