Borgio Verezzi: La mostra “La Speranza prevale sui fascismi”. 2/Celle Ligure il sindaco risponde (Ciclovia).3/A Garessio si vive una situazione paradossale.3/Progetto monorotaia a Ventimiglia- Monaco.
La mostra allestita dalla sez. Bocci dell’ANPI di Borgio Verezzi presso il salone delle opere parrocchiali ha visto e riscontrato una partecipazione ed un interesse positivo, sia della cittadinanza, sia degli allievi delle scuole di Borgio che la hanno visitata per classi accompagnati dai propri docenti. Occasione per riflettere, approfondire, discutere sulla libertà, sulla dignità della persona, sul rispetto degli individui, sulla solidarietà e la fratellanza che lega gli individui tra loro nella comunità umana. Momenti e sentimenti così atrocemente negati e violati nei campi nazisti e nei comportamenti fascisti. La mostra si è chiusa con un Corcerto-Omaggio che il maestro Riccardo Pampararo e la sua chitarra in memoria delle vittime, per accendere una speranza rinnovata. Dopo il concerto ed i saluti di Claude Acasto a nome dell’ANPI provinciale e del Sindaco Renato Dacquino, è seguito un piccolo rinfresco. (Pino Raimondo presidente Anpi Borgio Verezzi).
2/Spett.le Redazione, so che avete a cuore l’entroterra e le Alpi liguri. A Garessio si vive una situazione paradossale dove a dispetto di fondi e finanziamenti già previsti e/o erogati l’Amministrazione comunale non ha mantenuto gli impianti di Garessio2000 e la stazione sciistica è chiusa ed abbandonata a sé stessa. La situazione danneggia sia il turismo invernale che quello estivo atteso che la seggiovia, dotata di ganci per le mountain bike, è chiusa dalla scorsa primavera. (Franco F.).
3/Ho letto l’articolo del Secolo XIX relativo alla proposta monorotaia da Ventimiglia a Monaco.
Indubbiamente il problema del traffico transfrontaliero esiste e le idee per cercare soluzioni vanno approfondite.
La soluzione adottata a Bologna, per collegare la Stazione Centrale all’aeroporto Marconi – che ho avuto recentemente occasione di provare – non mi è sembrata particolarmente felice dal punto di vista degli utenti: biglietti molto elevati: oltre 20 euro per 7 chilometri di distanza (a Milano bastano 2,20 euro per andare in metropolitana dal centro a Linate), distributore dei titoli di viaggio non proprio performante, vetturette sopraelevate che, a distanza di pochi anni dell’inaugurazione, già denunciano evidenti problemi di stabilità. Per di più a Bologna parliamo di un collegamento che scavalca una zona periferica costellata di capannoni e raccordi autostradali: quindi, di non grande pregio ambientale.
Ben diversa la situazione tra Riviera e Costa Azzurra, dove ci si dovrebbe inserire tra i giardini di Villa Hanbury, le Cornici, Mentone, Cap Martin ed il Principato: difficile pensare ad una linea integralmente sopraelevata, senza sfregiare un panorama unico al Mondo. Se, viceversa, si optasse per una soluzione prevalentemente in sotterranea, i costi crescerebbero considerevolmente. Quindi mi pare che, allo stato, non ci siano elementi sufficienti per esprimere un parere ponderato. Seguiamo, comunque, gli sviluppi per capire se si tratta solo di una boutade, o se dietro ci siano progetti più approfonditi. Massimo F.
4/Signor Sindaco, anni or sono scrissi all’allora suo predecessore Sindaco di Celle Ligure a riguardo della passeggiata tra Capo Torre – Celle Ligure.
LA RISPOSTA DEL SINDACO DI CELLE- A Ing. Forzano. La tratta oggetto della segnalazione è competenza di ANAS, il comune non ha possibilità di intervenire su tale marciapiede. Ho però avuto più volte contatti con i vertici regionali dell’azienda per sollecitare innanzi tutto la sostituzione delle ringhiere pericolose ed ammalorate, oltre al rifacimento del camminamento, che però è oggetto dell’intervento a livello nazionale denominato “Ciclovia Tirrenica” e quindi in attesa che venga finanziato il lotto di competenza. Sarà in ogni caso sarà nostra cura mantenere viva l’attenzione sul problema.
Cordiali saluti, Marco Beltrame
