Non solo auto in divieto di sosta e multate. Ad Albenga (purchè non accada solo in centro città e all’ingresso del centro storico) fioccano le sanzioni per le ‘due ruote’. 2/Lettera anonima pubblicata da Ivg.it che mette il dito sui protagonisti della politica locale che si attaccano tutti i giorni. nella certezza di trovare spazio e guadagnare consenso popolare.
In anni lontani. come Trucioli.it ha più volte ricordato, c’era il consiglio comunale (interrogazioni, interpellanze, mozioni) oggi i social on line fanno a gara a chi spara il titolo ad effetto di questo o quello, perlopiù sempre gli stessi. Minoranza e maggioranza non si risparmiano. E se dedicassero più tempo ad ascoltare i cittadini nei loro quartieri e non ricordarsi solo (esibirsi con foto) per la campagna elettorale.
EDUCAZIONE STRADALE – Siamo in piazza del Popolo, assai nota per certe presenze sgradite e fatti di cronaca nera (negli ultimi tempi assai più rari), nel pomeriggio del Venerdì Santo. Un breve tratto di strada parallela all’Aurelia, è transennata per lavori in corso. C’è spazio nei parcheggi riservato ai motocicli, ma c’è pure un contestuale (ai lavori seppure a cantiere chiuso) divieto di sosta-accesso.
In molte, troppe altre località della nostra Riviera, come abbiamo spesso documentato (a Loano, ad esempio, regna caos e impunità alterna non solo per motomezzi parcheggiati sui marciapiedi, vedi corso Europa), si lascia correre senza una strategia logica di deterrenza e prevenzione. Non è solo un problema di codice della strada, assai più di educazione stradale e rispetto delle regole. Altro che sbandierata educazione stradale nelle scuole!
Ecco il caso di Albenga potrà indispettire i multati, peraltro riceveranno a casa notizia della sanzione in quanto non viene lasciato l’avviso a differenza delle auto. Resta tuttavia un esempio nell’Italia dove è assai facile farla franca in molte circostanze incrementando di fatto le ‘cattive abitudini’: Peggio ancora se sono infrazioni al codice della strada, alla sicurezza dei pedoni e non solo. E non si dica che si vuole fare cassa perchè ad Albenga siamo in clima elettorale e le multe non portano certo ‘bene’.
LETTERA ANONIMA PUBBLICATA DA IVG E DESTINATA AI ‘TROMBETTIERI’ CHE SI ALTERNANO NEL SEMINARE POLITICA GRIDATA A SUON DI COMUNICATI E ARTICOLI OSPITATI SOPRATTUTTO DA IVG.IT.
“Mi rivolgo a Lei per poter pubblicare una lettera anonima da parte di un lettore assiduo de “il vostro giornale” e, cittadino della città di Albenga, per fare un appello ai nostri politici sia di destra che di sinistra affinché possano farsi un esame di coscienza e smetterla di attaccarsi tutti i santi giorni sui giornali, in sede istituzionale e per le strade di Albenga per accaparrarsi qualche voto senza apportare assolutamente niente di concreto e, concentrarsi nelle vere necessità della città e dei cittadini che la vivono.
Questo modus operandi di attacchi personali, insulti, diffamazioni e davvero obsoleto e di molto basso livello. Se é questa la maniera di fare politica stiamo davvero difronte alla involuzione più totale della razza umana ed é per questo che continuano ad esserci guerre ovunque. La parola guerra é forte, però non solo fa riferimento all’uso delle armi, nonché all’uso delle parole che possono essere utilizzate per metterci gli uni contro gli altri, ed è purtroppo proprio quello che stiamo leggendo e vedendo oggi ad Albenga dai principali partiti politici che “ci rappresentano”.
Io personalmente non mi sento rappresentato da persone che non fanno altro che alimentare odio. Spero in una politica della collaborazione, dell’integrazione, dell’inclusione, del fare e del cambio. Con questo ultimo per non dilungarmi troppo spero che cambi la maniera di fare campagna elettorale e la forma di comunicazione per far sì che possano dare esempio alle nuove generazioni e non solo.”
