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Pietra Ligure, l’assessore: Piantati oltre 350 alberi sul territorio comunale


Il sindaco replica (finalmente!) a tamburo battente sulla pubblica ‘denuncia’ del consigliere di minoranza Mario Carrara per l’abbattimento, sulla piazza principale del centro storico, di un secolare albero di ‘finto’ pepe. Piantati oltre 350 alberi sul territorio comunale.

DALLA PAGINA FACEBOOK-  “FINTO” PEPE IN PIAZZA VITTORIO EMANUELE II: IRRIMEDIABILMENTE MALATO. ABBATIMENTO NECESSARIO PER GARANTIRE LA PUBBLICA INCOLUMITA’. POLEMICHE SENZA CONOSCERE I FATTI DA CHI NON HA RESPONSABILITA’ AMMINISTRATIVE

La foto pubblicata dal Comune

“Sempre facile fare polemica quando non si conoscono i fatti e non si hanno responsabilità dirette. Al di là dei toni melodrammatici del cons. Mario Carrara, le motivazioni che hanno portato, nostro malgrado, alla decisione di abbattere il “finto” pepe in piazza Vittorio Emanuele II erano che l’albero era  irrimediabilmente malato, pericolosamente instabile e a rischio schianto – dichiarano il Sindaco Luigi De Vincenzi e l’assessore al verde pubblico Francesco Amandola (geologo ndr) – Ci siamo mossi sulla base della perizia tecnica di un agronomo, e non di personali interpretazioni, che mette nero su bianco la necessità del taglio urgente per garantire la pubblica incolumità e la sicurezza di persone e cose. A cosa si può andare incontro lo abbiamo sperimentato solo poche settimane fa con lo schianto dell’alloro in via Cesare Battisti che per fortuna ha causato danni solo alle cose e non alle persone, diversamente da quanto accaduto alcuni anni fa ad Alassio, quando un pino ha travolto e ucciso un giovane turista costando ad amministratori e funzionari comunali responsabili del verde pubblico l’accusa di omicidio colposo per non aver adottato accorgimenti tecnici di controllo sulla salute del verde cittadino – proseguono De Vincenzi e Amandola – Il finto pepe si trovava in un’area ad elevata frequentazione, destinata all’attività ricreativa, commerciale e di transito e manifestava, nonostante quello che poteva apparire ad un occhio non professionale, un pessimo vigore vegetativo, problemi di ordine fitosanitari sul fusto, squilibrio nel portamento, chioma alterata, difetti di ancoraggio, malattie fungine cariogene e evidenti segni di parassitosi e fitopatie a carico dell’apparato radicale e aereo  tali da minare l’integrità del legno e, di conseguenza, le proprietà meccaniche di resistenza alle forze su di esso gravanti, compromettendone gravemente le prospettive future e rendendo insufficiente qualunque intervento di riduzione del livello di  pericolosità. Non c’è stata, quindi, né superficialità né sottovalutazione ma anzi assoluta consapevolezza di quanto il verde pubblico, la sua cura e la sua gestione siano fondamentali per la nostra amministrazione che da inizio mandato vi ha investito risorse, monitorando l’intero patrimonio arboreo pubblico e piantumando oltre 350 alberi sul territorio comunale. A breve – concludono il Sindaco e l’Assessore – sostituiremo la pianta tagliata con una nuova essenza arborea adeguata al contesto”.

NOTA DI REDAZIONE – Carrara nella sua ‘denuncia’ cita espressamente:….l’assessore ai

La foto del tronco pubblica da Mario Carrara dove si nota la differenza

parchi e giardini Amandola, fido seguace del Sindaco, che è il responsabile vero della nuova piazza così com’è stata concepita e fatta, della pavimentazione, del taglio e dell’asportazione di tutti gli alberi che c’erano, “deportati” in un terreno vicino alla chiesa di Sant’Anna e là fatti tutti morire di sete perché nessuno li aveva mai innaffiati. Cosa risponde l’assessore. E’vero o falso che sono ‘morti’? E perché?

 

 

 

RICEVIAMO DAL CONSIGLIERE COMUNALE MARIO CARRARA-

Prosegue l’attività dei “tagliatori di teste”. Questo pino “pinus pinea” di oltre 80 anni, in via Cesare Battisti. Le prime foto inviatemi sono di ieri sera; le altre due, di questa mattina.

 


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