Trucioli

Liguria e Basso Piemonte

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Savona, ex cantieri Solimano, l’architetto Peluffo, gli oblò, le facciate, il vento al 100%


Ho visto, 10 novembre 2023, una bozza di proposta per la realizzazione di due edifici sul sedime Solimano, pubblicate da Il Secolo XIX e La Stampa- Savona e mi son fatto delle domande.

di Paolo Forzano

Non conosco quale sia la destinazione d’uso che il costruttore intende favorire, residenziale o turistico. Presumo che, vista la qualità media degli alloggi a Savona, anche il residenziale sarebbe molto appetibile.

Residenziale o turistico significa indubbiamente un uso per tutto l’anno od un uso prevalentemente estivo.


Oblo? Mi son chiesto subito: ma che idea balzana fare degli oblò lato mare! Roba da architetti, come le lavatrici di Genova! Ove c’è una bella vista, la migliore, ci facciamo degli oblò!


Io e gli architetti spesso abbiamo idee divergenti.

Con l’architetto Gianluca Peluffo non sono molto in sintonia con realizzazioni sue tipo passeggiata alle Fornaci con tratto raso spiaggia immediatamente cancellato dal mare, le Officine con ispirazione alla catasta di containers (1 versione contestata da tutta la città, tanto che ha dovuto fare ampie correzioni), gli accessi al parcheggio delle Officine (una specie di puzzle), il palazzo a Cervinia (bocciato in toto), con la passeggiata di levante di Savona presentata nel 2017 con opere discutibili (almeno dal mio punto di vista).

Ma nonostante questi progetti di Peluffo che io non ho apprezzato, mi sento libero di vedere, valutare ed essere in sintonia, se è il caso. Non nutro preconcetti.

Ho abbozzato su una mappa la probabile occupazione a terra dei due edifici. A parte gli oblò, su cui mi sono già espresso, vedo che le due facciate esterne hanno una buona vista, anche se non diretta verso il mare.Le altre due facciate, nel cortile-giardino tra i due palazzi, si guardano l’una con l’altra: situazione sgradevole, e se vogliamo con uno spreco di vista “potenziale”!

C’è anchè però un importante problema meteorologico che è assai influente sulla vivibilità dei terrazzi e dell’appartamento stesso.

Il vento. Fin da ragazzo sono stato “un ragazzo del vento“: barca a vela, windsurf fino ai ’60 abbondanti, anche compagno di barca di Soldini e Pelaschier.

Dicevo il vento! Tutti i terrazzi di questi due palazzi sono orientati esattamente come fluisce il 100% del vento in quella zona. La mappa del vento del 10 novembre 2023 mostra chiaramente una bella tramontana che scorre bella parallela a tutti i terrazzi dei due edifici! Nessun terrazzo è riparato dalla tramontana! Lì praticamente si ha vento da nord-ovest oppure vento da sud-est. Praticamente nullo da altre direzioni.

La statistica annuale del vento dal 2009 al 2018 (parte di uno studio che feci qualche anno or sono) mostra che con questo orientamento dei terrazzi, “tutti” i terrazzi saranno “sempre” esposti al vento, sia esso di monte che di mare, sia in estate che in inverno.

La tramontana è fastidiosa, il vento di mare umido anche! E questi terrazzi “godono” tutti di vento tangenziale che è il più irritante e sgradevole, con un conseguente confort “molto limitato” ai soli periodi senza vento! Tutti siamo andati alla spiaggia d’inverno e ci siamo riparati dalla tramontana a prendere il sole. Quì, riparati dalla baracchetta, sole senza vento, un paradiso. Due metri più in là finisce il riparo e si scatena l’inferno!

Paolo Forzano


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P. Forzano

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