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Liguria e Basso Piemonte

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Rada di Vado e Savona. Ritorsioni agli insegnanti dell’istituto scolastico di Quiliano? L’ex sindaco Marengo: Un atto gravissimo


Attorno alla vicenda del progettato rigassificatore da installare nella rada di Savona – Vado si sta sviluppando un intreccio fondato sul confronto politico e sociale all’interno del quale sta emergendo un nodo istituzionale di grande rilevanza circa il ruolo della Regione, e in particolare della Presidenza della Giunta, del sistema degli enti locali, delle diverse istituzioni e dell’insieme della popolazione.

di Franco Astengo e Bruno Marengo

Dall’alto, appunto dalla Presidenza della Giunta Regionale, si sta tentando di demonizzare qualsiasi posizione critica e di ricerca di approfondimento nel merito definendole – addirittura – oscurantiste e tendenti a bloccare non si sa quale ipotesi di sviluppo. Invece, verso queste posizioni problematiche e di impegno politico e sociale debbono essere espressi appoggio e condivisione nell’impegno.

A questo proposito spicca la posizione degli insegnanti dell’istituto scolastico di Quiliano la cui presa di posizione a favore dell’integrità del territorio del loro Comune, che dovrebbe – alla fine – essere quello maggiormente asservito agli impianti necessari per l’inoltro del gas liquefatto (stazione di pompaggio, tubi interrati) ha suscitato le ire dei vertici regionali, arrivati addirittura a minacciare ritorsioni attraverso il Ministero della Pubblica Istruzione ( o come si chiama adesso, tralasciando per carità di patria l’analisi dell’aggiunta della dizione “del merito”).

Si tratta di un atto gravissimo al riguardo del rispetto delle competenze istituzionali e del dialogo democratico che viola apertamente l’articolo 33 della Costituzione repubblicana.

In pratica, si nega una possibilità di espressione di giudizio ad un soggetto (il corpo insegnante di un istituto scolastico) cui è delegata l’educazione morale e civile dei giovani: si vuole impedire che, attraverso l’educazione, si possa far crescere una coscienza rispetto ai problemi di grande attualità che circondano la vita di tutti e che vanno affrontati attraverso la partecipazione democratica e non al di sopra dei cittadini, delle organizzazioni sociali, degli enti locali.

La libertà di insegnamento e di presa di posizione da parte del mondo scolastico è fatto sacrosantamente da affermare e da difendere.

Non va dimenticato che il richiamo che la Presidenza della Giunta Regionale ha espresso, minacciando di rivolgersi al Ministro della Pubblica Istruzione, si verifica in un quadro dove dallo stesso Ministero sono già state avanzate intenzioni ed espressioni che, utilizzando stereotipi che dovrebbe essere abbandonati da tempo, assomigliano fortemente alle antiche “veline” del fu Ministero della Cultura Popolare (il famigerato Minculpop).

Savona, 5 settembre 2023

Franco Astengo e Bruno Marengo

2/ISTITUITO COORDINAMENTO DI ASSOCIAZIONI E FORZE POLITICHE

Comunicato stampa – “Si è costituito nei giorni scorsi il coordinamento delle associazioni e forze politiche contrarie al progetto di posizionamento del rigassificatore davanti alle spiagge di Savona e di Vado ligure pubblicato sul sito della Regione Liguria.
I soggetti aderenti al coordinamento, pur partendo da interessi specifici e punti di vista diversi, ritengono indispensabile agire in sintonia tra loro per aumentare il peso delle singole iniziative, evitare la sovrapposizione di manifestazioni pubbliche ed il disperdersi delle energie, con l’obiettivo comune di costringere il Commissario Toti ad un ripensamento e a negare il suo consenso al progetto. L’adesione al coordinamento è aperta ad altre forze che intendessero collaborare, mentre i singoli cittadini potranno farlo appoggiandosi a una qualsiasi delle associazioni già presenti.”

 

 


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