Trucioli

Liguria e Basso Piemonte

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Appuntamenti/Alassio red carpet sul molo. Chiavi della Città a Maki Mandela. Mostra di Musante. 2/ Andora ‘Armonie in Santa Matilde’.3/Finalborgo, il calcio e Pasolini. 4/Imperia 100 passi. 5/Mario Tozzi a Varazze


Red Carpet sul Molo di Alassio per il tradizionale White Gala d’estate. Moda talenti e azioni benefiche per la serata del 15 luglio alle ore 20 nell’ambito del Festival della Cultura. 2/Alassio alla Galleria Wikiarte espone Francesco Musante. 3/Andora: ‘Armonie in Santa Matilde’. 4/Finalborgo: Il ‘calcio secondo Pier Paolo Pasolini’ racconto teatrale ideato, scritto e interpretato dal giornalista Massimo Minella, in collaborazione con Daniela Suzzi.5/Imperia 100 passi…mafia. 6/Mario Tozzi a Varazze.

ALASSIO COMUNICATO STAMPA -Moda talenti e azioni benefiche per la serata del 15 luglio alle ore 20 ad Alassio nell’ambito del Festival della Cultura. Venerdì 15 luglio alle ore 20 una serata piena di scintillanti sorprese sul red carpet naturale del Molo Bestoso: Maki Mandela ospite straordinaria per una serata dedicata alla pace in cui presenterà un piccolo flash della collezione streetwear intitolata The Struggle Series, i cui disegni originali furono realizzati proprio da Nelson Mandela. Alla signora Mandela, la Città di Alassio, durante la cena di gala, donerà le Chiavi della Città e la celebre firma sulla piastrella del rinomato Muretto della città degli innamorati:  “Il White Gala dinner che ormai da quattro anni caratterizza l’estate alassina – il commento di Marco Melgrati, Sindaco Città di Alassio – è un evento di rara eleganza. Sospeso tra mare e cielo, sul Pontile Bestoso vestito a festa ha il merito, tra le altre cose, di aver rivitalizzato il caratteristico molo proteso verso il cuore della Baia di Alassio. Ogni edizione ha avuto lo scopo di portare l’attenzione su tematiche sociali di grande rilevanza: lo scorso anno fu per la Croce Rossa, così impegnata, come tutte le forze del Volontariato Sociale nella gestione dell’emergenza sanitaria. Quest’anno il tema non poteva essere altro che la Pace, con un ospite straordinario come Maki Mandela.

La luce di Maki sarà amplificata in questa serata dalle creazioni Medagliani che saranno presentate agli ospiti nel corso della serata: “Siamo lieti di sostenere per il quarto anno consecutivo uno degli eventi centrali del Festival della Cultura di Alassio quale il White Gala Dinner sul Molo Bestoso.  quest’anno presenteremo alcuni gioielli Masterpiece di Damiani, pezzi unici di alta artiginialità Italiana. la speciale presenza di Guido Damiani alla serata ci consentirà di condividere con i presenti alcune delle sue molteplici attività filantropiche e benefiche.” Ottavia Cova, casa di gioielli Medagliani.

A rappresentare l’eccellenza della gioielleria Made in Italy sarà infatti presente Guido Damiani presidente dell’omonimo gruppo che si è distinto per l’accentuata propensione alle attività di charity e per le attività benefiche. Guido Damiani, ha da sempre associato alla sua attività imprenditoriale una particolare sensibilità ai temi dell’utilità sociale e della beneficenza sia come azienda, sia come attività familiare e personale facendosi parte attiva in diverse azioni di charity tra cui annovera tra gli altri il Progetto Clean Water, con l’attrice Sharon Stone per realizzare pozzi d’acqua potabile e prevenire la mortalità legata all’uso di acque impure in villaggi africani, progetto apprezzato e sostenuto anche da Nelson Mandela.

A questo si affianca il costante supporto alle popolazioni colpite da calamità naturali in Italia e all’estero e quello alle associazioni che offrono sostegno sanitario ai bambini affetti da malattie invalidanti. Guido Damiani, che sabato 16 luglio apporrà la propria firma su una piastrella del muretto, ha dichiarato: “Sono lieto e onorato di essere ospite di questa serata che celebra da un lato la più genuina tradizione italiana rappresentata da Alassio e dai suoi inconfondibili “scorci” e dall’altro i talenti e lo stile nazionali e la propensione alla solidarietà, alla vicinanza umana, alla collaborazione, un inno all’inclusione e alla fratellanza che sono, soprattutto oggi, due dei valori più preziosi dell’umanità”.

La serata non sarà solo all’insegna delle attività benefiche e della moda ma anche delle creazioni dolciarie di due maison che uniscono Piemonte e Lombardia alla Liguria, in questa occasione piena di talenti. Il dessert è, infatti, affidato ad Alessandra Mion, in arte Frau Knam. Tutto nasce durante il primo lockdown quando al fianco del marito, lo Chef Ernest Knam, si esercita nell’arte della pasticceria semplificandola e creandone uno stile personale accessibile a tutti. Da lì l’apertura del suo blog e del primo negozio milanese, dove poter gustare le sue proposte esclusive, ma anche l’inizio dell’avventura televisiva su Rai2. Per gli ospiti del Gala Dinner, Frau Knam ha realizzato: “A Peace of Cake” Un biscotto joconde al cocco con stratificazione di mousse al cassis, al mirtillo, alla menta, allo Yuzu, al mandarino e al lampone, glassa bianca ricoperta di meringhette alla vaniglia Tahiti, salsa al cocco e agar agar di cocco e lime. “Frequento Alassio da tempo con la mia famiglia- ricorda Frau Knam– e ne apprezzo l’accoglienza e la vivacità culturale. Sono felice ed onorata di partecipare quest’anno al Festival della cultura e in particolare di dare il mio contributo al White Gala, con Maki Mandela. La mia creazione per la serata ‘A Peace of Cake’, il cui nome nasce da un gioco di parole, è il dolce al piatto che presenterò agli ospiti del Gala e riprende i colori emblematici della bandiera della pace, a ognuno dei quali corrisponde un gusto diverso”.

E saltiamo in Piemonte con l’innovativa pasticceria del chierese Marco Avidano che quest’anno fa il suo esordio al White Gala alassino per la prima volta con il suo panettone estivo: “Sono particolarmente contento di partecipare a questa edizione del Festival della Cultura di Alassio in occasione di uno degli eventi più attesi della rassegna estiva come il White Gala Dinner. Un esordio ad Alassio anche e soprattutto per questa mia nuova creazione che concilia il simbolo del dolce della festa per eccellenza con la freschezza dell’estate e dei suoi sapori. Non voglio ancora svelare l’abbinata nel piatto che sarà una delle sorprese di cui si vestirà questa bella serata sul Molo Bestoso.” Marco Avidano

A sostegno della serata come sempre la presenza di Lucio Carli con la sua linea di alta cosmesi Mediterranea. “Mediterranea Cosmetics il Laboratorio della Bellezza affacciato sul mare ad Imperia ha sempre gran piacere di essere un prezioso alleato nell’organizzazione della cena in Bianco di Alassio, ove solo progetti di grande eccellenza hanno possibilità di mettersi in mostra. Mediterranea Cosmetics con i suoi 25 anni di esperienza, da sempre Made in Italy, ha come desiderio portare sulla pelle delle donne la migliore linea cosmetica formulata nei nostri Laboratori con il giusto compromesso tra natura e scienza per regalare solo efficaci soluzioni di bellezza e benessere. Un progetto totalmente sostenibile che oltre all’efficacia delle sue formule garantisce una particolare attenzione al nostro pianeta e alla sua sopravvivenza per questo siamo membri attivi della Beauty Coalition tra le società BCorp. Alassio è vicina a Mediterranea in tutti i sensi prima cosa nei valori mediterranei, poi per un’amicizia vera e sincera che tanti clienti hanno scoperto da anni e che Lucio Carli ideatore di Mediterranea porta nel profondo del cuore da quando era bambino. Ci fa quindi piacere essere un regalo ambito, un ponte indelebile con tutte le donne che sanno riconoscere e apprezzare l’altissima qualità di ogni prodotto Mediterranea Cosmetics già dal primo incontro.” Lucio Carli

Media partner MORENEWS sulle cui testate online potrete trovare il banner per la prenotazione alla cena e tutte le informazioni della serata al Molo Bestoso.

Alassio. Venerdì 15 luglio alle ore 19 la Galleria Wikiarte, in collaborazione con Artender, inaugura la mostra personale di Francesco Musante: 40 opere, che vi faranno innamorare ed entrare nel magico mondo dell’artista ligure, rimarranno esposte fino al 15 agosto, con apertura della galleria da venerdì a domenica dalle 21 alle 23.

Francesco Musante, artista dalla squisita sensibilità pittorica, abile disegnatore, funambolo del cuore, crea un universo che è specchio della propria raffinatezza e lo abita in punta di piedi, con libertà espressiva, invitando ciascuno a ritrovare le chiavi per accedere a quella dimensione fantastica a cui da bambini si accedeva con maggiore facilità, che era fonte di infinita gioia. Echi della poetica pittorica di Chagall e Mirò si affacciano in un colto vocabolario di forme, capace di originare un linguaggio tanto immediato quanto enigmatico. Ascolto l’eco dei miei passi risuonare tra le sale vuote, lascio che le dita scorrano sulle cornici, diano gli ultimi ritocchi. Non si tratta di passare da una dimensione all’altra: nell’incontro con l’arte i confini si assottigliano, permettendo al sogno di farsi realtà, alla realtà di mutarsi in sogno. Chiudo la porta, spengo la luce, guardo il cielo. La luna stasera mi sembra fuori posto, ma forse è lì che deve stare (da un testo di Francesca Bogliolo)

 

ANDORA AL VIA LA IV EDIZIONE DI ‘ARMONIE  IN SANTA MATILDE’  

COMUNICATO STAMPA -– Al via la IV edizione della rassegna “Armonie in Santa Matilde”. Ad aprire il cartellone, a cura dell’ ASSOCIAZIONE NARDINI, con il patrocinio del Comune di Andora, saranno Venerdì 15 luglio, alle ore 21.00I, nella chiesa di Santa Matilde, i Flautonauti  – Ensemble di flauti, diretto da Marco Moro. I Flautonauti ensemble strumentale di soli flauti traversi. Nasce a Imperia nel 2011 ideato dal M° Marco Moro, oggi conta su una quindicina di elementi che utilizzano l’intera gamma degli strumenti della famiglia del flauto traverso e di recente si è arricchito della presenza di un basso elettrico.Gruppo affiatato ed eterogeneo per età, formazione ed esperienze,   dispone un repertorio eclettico che spazia dalla musica barocca alle colonne sonore, nonché unica ensemble ligure di soli flauti.L’ultima fortunata stagione ha visto i Flautonauti protagonisti di un ciclo di concerti organizzati dal Comune di Imperia e la pubblicazione di un CD.

Ensemble Strumentale Musique de Salon Belle Epoque

Corrado Trabuio – Violino primo. Luca Soi – Violino. Monica Alizeri – Flauto. Nadia Spagnolo – Clarinetto. Cecilia Borelli – Violoncello. Piera Raineri – Pianoforte conduttore.

Ensemble Musique de Salon Belle Epoque che allieterà il pubblico con “NoTe di Mezza Estate”, un caffè-concerto stile primo ‘900. L’Ensemble strumentale Musique de Salon Bella Epoque nasce ad Imperia nel 1999 con l’intento di far rivivere il Caffé-Concerto del primo novecento, propone un programma leggero e frizzante con brani celeberrimi ed amatissimi dal più vasto pubblico: musiche italiane, tedesche, francesi, spagnole, americane (musiche di Arditi, Lehar, Kreisler, Albeniz, Gardel). Una  buona porzione del  fondo, dal  quale il complesso Belle Epoque ha attinto tutto il suo repertorio, utilizzando però fino ad oggi solo parte del materiale a disposizione, è costituita da parti date in uso al violinista Giorgio Gavi (cofondatore dell’ensemble) dagli eredi del Dott. Attilo Antonello, ma esso si è successivamente ampliato grazie ad alcuni acquisti fatti dal gruppo presso un mercatino dell’antiquariato di Milano e presso la fiera antiquaria del libro di Imperia, e grazie ad altri effettuati dalla pianista Piera Raineri da un privato – un violinista genovese che in gioventù aveva suonato in un’ orchestrina da “Caffè concerto”.

FINALBORGO: IL CALCIO SECONDO PIER PAOLO PASOLINI

“Con le ali ai piedi. Il calcio secondo Pier Paolo Pasolini

Massimo Minella giornalista

Appuntamento domani, giovedì 14 luglio alle ore 21, presso i Chiostri di Santa Caterina a Finalborgo, con il racconto teatrale ideato, scritto e interpretato dal giornalista Massimo Minella, in collaborazione con Daniela Suzzi. Va in scena, giovedì 14 luglio, alle ore 21, presso i Chiostri di Santa Caterina a Finalborgo, il racconto teatrale “Con le ali ai piedi. Il calcio secondo Pier Paolo Pasolini”, ideato, scritto e interpretato dal giornalista Massimo Minella, in collaborazione con Daniela Suzzi. Interverrà Angelo Berlangieri, presidente dell’Unione degli Industriali della provincia di Savona.

Nel centesimo anniversario dalla nascita di Pier Paolo Pasolini, parole e immagini si alternano per indagare sulla sua smisurata passione per il calcio, ultima rappresentazione sacra del nostro tempo. Il calcio borghese e quello popolare, da giocare per ore fino a non farcela più su un grande tappeto verde o un campo di terra battuta senza un filo d’erba. Quanto grande, meraviglioso, stupefacente e attuale sa essere il calcio secondo Pier Paolo Pasolini, anche a distanza di tanto tempo. Immergersi nella sua passione per il calcio è esercizio che affascina da sempre. Su di lui si sono esercitati e confrontati in libri, saggi e articoli giornalisti e scrittori, ognuno alla ricerca di una propria chiave di lettura originale per raccontare Pasolini e il calcio.

Il viaggio nel calcio-religione di Pasolini inizia da una delle sue ultime partite, allo stadio Luigi Ferraris di Genova, alla fine di maggio del 1975, e corre a ritroso, dagli esordi bolognesi al Friuli di Casarsa fino alla sua tragica conclusione, all’idroscalo di Ostia, con quel telo bianco sporco di sangue, a coprire il suo corpo martoriato.

Massimo Minella è vice caporedattore dell’edizione ligure del quotidiano la Repubblica. Giornalista e scrittore, si occupa principalmente di economia, ma nel tempo libero ama sconfinare nella storia o, meglio, nelle storie, in particolare quelle meno note o dimenticate. Dai suoi libri sono tratti racconti prodotti dal Teatro Pubblico Ligure. Ha preso parte e dato la sua consulenza storica al docufilm “Il nostro papa”, coprodotto da Rai Cinema.

Libera a Imperia- 100 passi verso il 19 luglio-

Trentennale strage di Via D’Amelio
COMUNICATO STAMPA – Il giorno 14 luglio, alle ore 21, Libera Imperia, organizza alle ore 21 presso la sala (lato Logge) del Monastero di Santa Chiara, gentilmente concessa dalle Suore Clarisse, i Cento passi verso il 19 luglio, Trentennale della strage di Via D’Amelio nella quale, a neppure due mesi dall’uccisione di Falcone, venne assassinato il giudice Paolo Borsellino insieme a Emanuela Loi, Agostino Catalano, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina.
Coloro che vogliono dire il loro NO ALLE MAFIE sono invitati a partecipare: prepareremo tutti assieme il materiale per il 19 luglio, in particolare gli striscioni da appendere nei punti strategici della città il 19 luglio. Non mancheranno momenti di riflessione e di musica dedicati al tema.
Si ringrazia la Coop Liguria per la gentile collaborazione nella fornitura dei materiali, le Clarisse per l’ospitalità e tutti coloro che vorranno esserci perchè scelgono di stare dalla parte giusta
Presidio Rita Atria (Libera Imperia).

Mario Tozzi venerdì a Varazze

per il Gezmataz Festival & Workshop 2022.

Mario Tozzi e il polistrumentista Enzo Favata

COMUNICATO STAMPA – Il 15 luglio la storica rassegna jazz genovese fa eccezionalmente tappa al Cortile delle Boschine con lo spettacolo di parole e musica “Mediterraneo: le radici di un mito”: sul palco il geologo e noto personaggio televisivo accompagnato dal polistrumentista Enzo Favata.

Uno scienziato della terra e un musicista insieme, in un affresco inedito del mito di Atlantide. Venerdì 15 luglio, per lo spettacolo “Mediterraneo: le radici di un mito”, la 19esima edizione del Gezmataz Festival & Workshop fa tappa al Cortile delle Boschine di Varazze proponendo l’insolito duo composto da Mario Tozzi, geologo e noto personaggio televisivo, ed il polistrumentista Enzo Favata. Dal loro incontro nasce un film senza immagini, raccontato con le parole e i suoni, nel quale prendono forma paesaggi arcaici, miti dimenticati e ricerca scientifica, rivelando allo spettatore una geografia antica, sepolta nella stratificazione delle ere geologiche e preistoriche. Inizio dello spettacolo alle ore 21, ingresso gratuito con offerta libera.

Anche quest’anno il programma di Gezmataz prevede importanti ospiti internazionali, come gli statunitensi Jeff Ballard e Julian Lage, gli olandesi Antares Flare, il brasiliano Jaques Morelenbaum, e i genovesi Filippo Gambetta e Giacomo Merega. Alternando come ogni anno, sotto la guida del presidente Bruno Vitali e la direzione artistica di Marco Tindiglia, la formazione dei giovani musicisti emergenti con i concerti di alcuni tra i migliori jazzisti al mondo.


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