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Alassio nuova urbanistica, negozio non redditizio può diventare autorimessa. Il caso Sibelli. E sì alla bretella Albenga-Carcare-Predosa


Dopo gli hotel non redditizi ora i negozi. Si al cambio di destinazione d’uso dei locali posti ai piani terreni e prospicienti la via pubblica. E’ possibile nel tratto di Via Aurelia a levante di Via Priv. Marconi ed a ponente di Via Londra fino ad una distanza di 5 metri dalla via stessa, qualora il piano di calpestio non sia ad un’altezza di almeno 100 cm superiore al piano esterno viario. “Possono essere mutati ad autorimessa ma esclusivamente di natura pertinenziale”

L’assessoreFranca Giannotta

L’assessore Franca Giannotta (FdI) ha illustrato “delibera che andiamo ad approvare riguarda la  pronuncia sull’osservazione che è pervenuta nel corso dei 30 giorni durante i quali l’aggiornamento al PUC – approvato con delibera n. 61 del 30/9/2021 – è stato oggetto di pubblicazione. Prima di entrare nel dettaglio , ritengo doveroso fare un breve riassunto dell’iter che oggi si conclude”.

“Come ricorderete, il 30 settembre dello scorso anno abbiamo discusso ed approvato l’aggiornamento al PUC ex art 43  dell L.R. 36/97, che ha previsto l’eliminazione delle zone ZP a dettaglio planovolumetrico e l’aggiornamento di alcuni articoli (2. 7. 9. 17, 25, 26.1 d 26.3 delle norme di attuazione al Puc nonché il relativo aggiornamento cartografico oltre all’adozione del rapporto preliminare per l’avvio della verifica di assoggettabilità a VAS
L’aggiornamento si è reso necessario in quanto dalla sua approvazione sono trascorsi 20 anni e nel frattempo la situazione urbanistica di fatto è mutata. Infatti, a seguito di sopravvenuta normativa sia statale che regionale, parte delle zone a dettaglio planovolumetrico non sono più attuabili anche a seguito di scelte amministrative che hanno portato ad una diversa progettazione di standard in esse contenute. L’aggiornamento nel dettaglio è stato illustrato nella seduta consiliare del 30 settembre scorso.
Per brevità vi ricordo alcuni passaggi come:
– il vantaggio di aver trasformato alcune zone in Br1 con possibilità di ristrutturazione dei fabbricati preesistenti e quindi poter usufruire del bonus 110;
– la possibilità di reperire parcheggio pertinenziale  su tutto il territorio comunale e non più nel raggio di 500 metri e la relativa dotazione nel caso di frazionamenti e/o cambi di destinazione d’uso soltanto sul numero di unità eccedenti l’originale;
– la possibilità nelle trasformazioni alberghiere e extra alberghiere di  monetizzazione dei parcheggi privati alternativamente alla dotazione in forma reale e relativamente alla quota da destinare a prima casa la monetizzazione della stessa pari al 10% del valore OMI per abitazioni civili in stato di conservazione normale.
A seguito dell’approvazione dell’aggiornamento con la delibera n. 61 del 30/9/2021, gli uffici hanno provveduto alla pubblicazione dell’aggiornamento per 30 giorni consecutivi nel corso dei quali è stata presentata un’osservazione che  vi andrò a leggere.
Importante premettere che il Comune di Alassio è autorità procedente per l’approvazione ai sensi dell’art 43 d della L.R. 36/97 ed altresì Autorità competente  sia per il procedimento urbanistico sia – attraverso l’Ufficio Ambiente – per la procedura di verifica di assoggettabilità a VAS.
Dagli esiti delle istruttorie effettuate dalle Strutture competenti e illustrati nella Relazione dell’Ufficio Ambiente e nella Relazione Tecnica del Settore Urbanistica,  è  emerso che:
– sotto il profilo ambientale  è da escludere l’assoggettamento a VAS;
– sotto il profilo Urbanistico  sia da accettare parzialmente l’osservazione n. 1 presentata in data 3/12/2021  e correzione di alcuni errori materiali.
Passo a leggere l’osservazione pervenuta agli uffici:
” Osservazione da parte del Sig. Sibelli Francesco, Via Sardegna, 10, 17021 Alassio,
“Premesso che:
– il proponente è proprietario di un’unità immobiliare posta al Piano Terra ed ubicata in Viale Hanbury n. 100 P.T. ed individuata a Catasto come Fg. 22 mapp. 49 sub.1 avente destinazione d’uso a negozio cat. C/1 e si estende su una superficie lorda di circa mq. 39.
– è intenzione del proponente procedere alla richiesta di cambio di destinazione d’uso dell’unità immobiliare sopra descritta trasformandola da Negozio ad autorimessa considerato anche che l’immobile munito di idonea apertura che consente l’accesso di autovetture.
– il cambio di destinazione d’uso risulta necessario al fine di rendere fruibile e commerciale l’unità immobiliare, infatti è stato affittato per un periodo ad un attività commerciale scaturendo un risultato fallimentare a grave danno del proprietario in quanto il conduttore ha rilasciato l’immobile non pagando le pigioni di affitto.
Le ragioni che hanno originato il fallimento sono diverse ma la più accreditata è l’ubicazione posta in zona defilata e a margine dell’effettivo “Nastro Commerciale” della Città di Alassio.
Che: la Delibera del Consiglio Comunale n° 61 del 30.09.2021 avente per oggetto l’aggiornamento del Piano Urbanistico Comunale del Comune di Alassio ai sensi dell’art. 43 della L.R. n° 36/97 e ss.mm.ii. Limita invece il cambio di destinazione d’uso da negozio in autorimessa in quanto immobile ubicato nell’ambito urbanistico individuato nella Zona A1, nella zona B1   a valle della via Aurelia , lungo la via Aurelia via G. Marconi, Corso Dante Alighieri, Via Milano, Viale Gibbi ….. con spiccata vocazione commerciale; i locali ai piani terreni prospicienti su via Pubblica fino ad una distanza di metri 5 dalla Via stessa, qualora il piano di calpestio non sia ad una altezza di almeno 100 cm superiore al piano esterno viario , non possono essere destinati ad RP, RT, ed autorimessa.
Tale norma se applicata definitivamente, risulterebbe penalizzante per la proprietà. In quanto I’immobile non troverebbe risposta reddituale dal mercato immobiliare per la sua ubicazione, in quanto posta all’interno della perimetrazione descritta nella norma contenuta nella Delibera di C.C. in salvaguardia.
Con quanto sopra premesso il proponente CHIEDE la possibilità di trasformazione dell’attuale destinazione C/1 (negozi-botteghe) dell’unità immobiliare descritta in premessa in  Destinazione d’uso C/6 (box-autorimessa)”.
Dalla valutazione dell’osservazione presentata si propone al Consiglio Comunale di accogliere parzialmente la stessa, per il tratto di Via Aurelia a levante di Via Privata Marconi ed a ponente di Via Londra, in quanto i locali prospicienti la via pubblica, non costituiscono appetibilità per insediamenti di tipo commerciale, interesse limitato alla parte centrale del tessuto urbano cittadino.
Per contro in zona si registra una carenza di parcheggi privati rispetto all’edificato esistente. Inoltre il P.U.C., nella stesura originale, proprio in considerazione della carenza di autorimesse e posti auto prevedeva la possibilità di cambiare la destinazione d’uso dei locali posti ai piani terreni e prospicienti la via pubblica, alle destinazioni prevalenti previste per la zona.
Successivamente a seguito di aggiornamento per limitare nelle zone A1 e B1 la trasformazione in RT e RP, dei locali prospicienti la strada pubblica, il cambio di destinazione d’uso è stato limitato a quelli con altezza superiore ad 1 metro dal piano di calpestio ed anche alle autorimesse non pertinenziali. In seguito il divieto di trasformazione è stato esteso anche a quelle di natura pertinenziale.
Poiché si registra un non utilizzo dei locali, per le motivazioni espresse, quali locali commerciali e ritenendo migliorativo per la viabilità e le aree a parcamento il loro utilizzo ad autorimessa esclusivamente pertinenziale, si propone l’accoglimento parziale dell’osservazione riformulando la norma dell’art. 7 del P.U.C. adottata che recita: “La modifica di destinazione d’uso di terreni e fabbricati è consentita su tutto il territorio comunale verso le destinazioni prevalenti ed accessorie delle singole zone urbanistiche con le seguenti limitazioni:
I locali ai piani terreni prospicienti su via pubblica fino ad una distanza di 5 metri dalla via stessa, qualora il piano di calpestio non sia ad un’altezza di almeno 100 cm superiore al piano esterno viario, non possono essere destinati ad RP, RT ed autorimessa. In tutta la zona A1, nella zona B1 a valle della Via Aurelia: Lungo la Via Aurelia, Via G. Marconi, Corso Dante Alighieri, Via Milano, Viale Gibb, Via Don Minzoni, Via Cavour, Via Volta, Via Milite Ignoto, Via Torino, Via Verdi, Corso Diaz, Via Ferreri, Via Londra, con spiccata vocazione commerciale”.
Inserendo il seguente capoverso:
“Nel tratto di Via Aurelia a levante di Via Priv. Marconi ed a ponente di Via Londra, i locali ai piani terreni prospicienti su via pubblica e fino ad una distanza di 5 metri dalla via stessa, qualora il piano di calpestio non sia ad un’altezza di almeno 100 cm superiore al piano esterno viario, possono essere mutati con destinazione ad autorimessa esclusivamente di natura pertinenziale”.
Con l’occasione anche alla correzioni di alcuni errori materiali di cui gli uffici si sono accorti in fase di revisione del testo.
Votazione- Favorevoli 12 Astenuti 5 Contrari 0. Immediatamente esecutivo
ORDINE DEL GIORNO: SI ALLA ALBENGA – CARCARE PREDOSA
LA PROPOSTA DEL GRUPPO DI FRATELLI D’ITALIA
Ordine del giorno ad oggetto “Rete Autostradale ligure e fattibilità progettuale ed esecutiva della bretella autostradale denominata Albenga – Carcare – Predosa” (Invernizzi da lettura ORDINE DEL GIORNO BRETELLA ALBENGA-CARCARE-PREDOSA)
Invernizzi:”Un punto che tutta l’amministrazione si è sentita di portare avanti perchè ogni volta che c’è un evento meteorologico abbiamo problemi di viabilità su tutto il territorio. Importante avere un nuovo crocevia”.
Martino Schivo – Sono assolutamente sensibile e d’accordo a tutti gli interventi che possano migliorare la rete infrastrutturale. Sull’ordine del giorno però ho due ordini di domande. Vorrei capire nel concreto per il Comune di Alassio e per questa assemblea in che che cosa si traduce fattivamente. Ho visto poi che in calce alla firma dei due consiglieri c’è un chiaro riferimento al partito politico da cui provengono Invernizzi e Giannotta. Chiedo se su un tema di carattere generale come questo non fosse meglio presentare l’ordine a titolo personale come assessore e non come connotazione politica.
Canepa- Opera importante che ci potrebbe togliere dalle secche nei week end estivi e nei momenti di alto flusso turistico. Andrebbe a sgravare i tradizionali flussi fortemente congestionati. Concordo con il Consigliere Schivo, dovrebbe essere proposta al di fuori degli schemi dei partiti, riguarda il territorio.
Parascosso- Il carattere politico offusca un po’ il contenuto di una proposta che può essere condivisibile, peraltro credo che bisognerebbe valutare al di là della buona intenzione che sottende all’iniziativa, la questione esula un po’ troppo dalle competenze comunali. Buona cosa fare sentire la propria voce, anche se non so quanto efficace possa essere. Uno sviluppo del territorio è comunque da valutare in maniera positiva. Valutiamolo ma non in chiave partitica.
Casella- Condivido intervento di Schivo e Parascosso sul timbro partitico, ma cerco di stare sul merito. Due anni fa l’amministrazione organizzò incontro con le istituzioni del territorio di Imperia e Savona e già in allora il Sindaco di Imperia Scajola fece inserire come opera indispensabile Albenga Carcare Pedrosa. Personalmente ritengo indispensabile l’intervento sulla linea ferroviaria Savona Torino ma non sono così convinto che quest’opera sia così fondamentale e personalmente esprimo un voto di astensione.
Invernizzi- Non ci nascondiamo dietro un dito: l’amministrazione Melgrati Ter è civica composta da partiti di centro dx, è stata portata in consiglio dal gruppo di FdI e condivisa da tutta l’Amministrazione Melgrati Ter. In altre occasioni ci siamo accodati a proposte delle minoranze senza farne questioni politiche. Se la proposta è una buona proposta non importa il colore politico. Se approveremo questo odg questo documento sarà inviato a tutti gli enti del territorio e faremo sentire la nostra voce nell’ottica di promuovere il territorio. Proseguiamo proprio da quella riunione con i sindaci di Savona e Imperia proprio sulla criticità delle nostre strade. Stiamo proseguendo per sollecitare istituzioni per intervenire, migliorare e sviluppare la rete stradale delle nostre zone.
Melgrati- Se la proposta arriva da una parte politica non è dirimente rispetto a un problema che grava sul territorio. La bretella Albenga Carcare Pedrosa è un passante che permetterebbe di far transitare il traffico in direzione Piemonte e Lombardia, scaricando la nostra autostrada di forti flussi.
Votazione-Favorevoli 14 Contrari 0 Astenuti 3

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