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Albenga, bilancio 2022: sei milioni di investimenti, zero aumento imposte. E la minoranza? 2 presenti. Il Pd interviene per Distilo dimissionario


Albenga vara il bilancio di previsione 2022. Come spende il denaro pubblico ? “Nessun aumento delle imposte comunali e investimenti per oltre 6 milioni sul territorio – precisa il comunicato stampa dell’Amministrazione comunale”. E il gruppo di opposizione ? Solo 2 presenti su 5. Leggi anche al curiosa querelle con le dimissioni del presidente del Consiglio comunale geom. Distilo, irrequieto saltimbanco politico amministrativo tra Ceriale e Albenga, bocciato di recente al Consiglio provinciale dove ha ottenuto 5 voti dal centro destra.

Silvia Pelosi assessore al Bilancio del Comune di Albenga

COMUNICATO STAMPA – Per il terzo anno consecutivo l’Amministrazione Tomatis chiude il bilancio entro il 31 dicembre evitando di andare in “esercizio provvisorio” (che imporrebbe non poche limitazioni operative all’Ente),  mantenendo invariate le tariffe delle imposte comunali e continuando a investire in opere pubbliche.

Spiega l’assessore al Bilancio Silvia Pelosi: “Grazie alla straordinaria sinergia che si è creata tra assessori, consiglieri, sindaco e gli uffici comunali siamo riusciti, per il terzo anno consecutivo, ad approvare il Bilancio di Previsione – il principale documento POLITICO con il quale si danno le linee strategiche e programmatiche dell’Amministrazione- entro il 31 dicembre. In questo modo riusciremo ad operare senza quelle limitazioni (date dall’esercizio provvisorio) che avrebbero rallentato le attività del Comune . Riusciremo, inoltre, ad effettuare immediatamente (da gennaio) tutti quegli investimenti necessari alla nostra città. Ritengo inoltre che non sia cosa da poco aver superato questi due anni di pandemia senza aumentare tasse ed imposte (confermando la riduzione del 3% sulla TARI) mantenendo tutti i servizi che, anzi, abbiamo aumentato (si pensi al campo solare che siamo riusciti a fare in un anno tanto difficile come il 2021).”

LA TARI – Per quel che riguarda la TARI è stato votata anche la riduzione del 90% (fino ad oggi era del 70%) a beneficio di enti di diritto pubblico non economico e associazioni sportive dilettantistiche per le aree scoperte dove sono posizionati piccoli natanti, non cabinati e derive, usati per il diporto e la pratica sportiva, qualora venga svolta nel corso dell’anno attività di assistenza e promozione sociale debitamente documentata. Una Amministrazione che continua a guardare al futuro e ad investire in opere pubbliche, in particolare nella sicurezza idrogeologica del territorio, sugli edifici scolastici e sulla depurazione (solo per fare alcuni esempi).

Tra le principali spese di investimento:

Adeguamento antincendio asilo nido – 220.000 euro

Manutenzione facciate scuole elementari di via degli Orti e relativi serramenti – 330.000

Adeguamento sismico palestra scuola Paccini – 630.000

Riqualificazione antincendio copertura scuola elementare Campochiesa – 140.000

Sistemazione e restauro piazza della chiesa Lusignano – 280.000

Adeguamento antincendio archivio Polo 90 – 280.000

Adeguamento antincendio stadio Riva – 180.000

Realizzazione di molo multifunzionale – pontile darsena – 199.900

Programma di rigenerazione urbana – località Vadino – Riqualificazione ex mattatoio – 330.000

Ristrutturazione ex casa Campochiesa – 110.000

Recupero della qualità urbana e dell’efficienza illuminotecnica del Centro Storico – 440.000

Regimazione delle acque della zona compresa tra rio Ciambellino e rio Carpaneto – 150.000

Realizzazione pista ciclabile – 6000.000

Ripristino funzionalità idraulica e manutenzione straordinari di rii sul territorio – 300.000

Rifacimento piani viabili e marciapiedi del capoluogo e delle frazioni – 500.000

Manutenzione straordinaria della passeggiata a mare – 500.000

Riqualificazione piani viabili e marciapiedi via Papa Giovanni XIII e altre vie  – 350.000

Adeguamento piscina comunale – 150.000

Riqualificazione via Che Guevara – 500.000

Riqualificazione cimitero San Giorgio – 500.000

Per un totale di ben 6.659.900 in opere pubbliche per il solo anno 2022- Conclude l’assessore Pelosi:Continueremo a lavorare e investire in opere pubbliche e sulla sicurezza idrogeologica del territorio per la quale chiediamo  un concreto e consistente contributo da parte della Regione. Continuiamo inoltre a lavorare per la costituzione del consorzio di bonifica. A Gennaio contiamo di presentare il piano di ripartizione delle aree. Sappiamo che alcuni importanti interventi necessitano di tempo, ma è solo attraverso una visione di lungo periodo che si possono fare progetti importanti per migliorare la nostra città. In questa direzione continueremo a lavorare  a testa bassa e nell’interesse dei nostri concittadini”.

L’organo di revisione contabile ha espresso parere favorevole sul bilancio comunale. 

ECCO ALCUNI NUMERI DEL BILANCIO DI ALBENGA:

Nel dettaglio l’assessore Pelosi elenca poi le principali voci di entrata per l’anno 2022: “Il fondo pluriennale vincolato ammonta a 1 milione di euro, le entrate correnti di natura tributaria contributiva e perequativa sono di 21 milioni 482 mila euro, i trasferimenti correnti di 2 milioni e 231 mila euro, le entrate extratributarie 7milioni  e 54 mila euro, le entrate in conto capitale 7 milioni 344mila euro, la cessione di prestiti 330 mila le entrate per conto di terzi e partite di giro 10 milioni e 500 mila euro per un TOTALE DI ENTRATE DI 49milioni e 950mila euro”

L’assessore Pelosi elenca poi le principali voci di spesa : “Spese correnti 28 milioni di euro in conto capitale 8 milioni e 600 mila euro il rimborso di prestiti 1 milione e 900 mila euro le spese per conto di terzi 10 milioni. Il totale delle spese coincide con le entrate. Il bilancio prevede un sostanziale equilibrio e con risorse diverse quali risorse statali, regionali, cessioni di mutui e altro ci permette  di avviare un corposo programma di investimenti”.

Interventi degli assessori riguardanti i loro capitoli:

L’assessore Marta Gaia

Assessore alle politiche sociali Marta Gaia: “Abbiamo previsto 60 mila euro per ampliare di 3 unità la domiciliare anziani e garantire il servizio ai cittadini. Come lo scorso anno abbiamo stanziato fondi per andare ad ampliare gli edifici di emergenza abitativa con altri 2 alloggi e molto sarà fatto sulle politiche scolastiche per l’assistenza ai disabili. Sono stati due anni difficili, ma nessuno di noi si è scoraggiato. Ho sempre sostenuto che “il sociale” è in tutti gli assessorati. Rendere una città attrattiva anche attraverso gli eventi permette di dare lavoro a molte persone . Sono fiera di ciò. Stiamo lavorando per i cittadini di Albenga”

Mauro Vannucci assessore alla Polizia Urbana

 L’assessore alla Polizia Locale Mauro Vannucci: “A partire dal prossimo anno, la Polizia Locale di Albenga uscirà effettivamente dall’associazione con Loano e Finale e potrà riorganizzare i propri servizi in maniera funzionale per la nostra città. Ringrazio tutti gli agenti che con grande spirito di sacrificio stanno facendo molto in ogni settore di loro competenza”.

L’assessore all’ambiente Giovanni Pollio: “Per quel che riguarda l’ambiente le cifre a bilancio sono rimaste invariate. Continua la collaborazione con Sat che sta migliorando i diversi servizi e, per quel che riguarda il verde pubblico voglio ringraziare in particolare i nostri giardinieri che svolgono buona parte del lavoro e la SAT che ci ha supportato nelle potature.

L’assessore Giovanni Pollio

Il Vicesindaco Alberto Passino: “Il Piano Triennale delle opere pubbliche di Albenga vede

Il sindaco Tomatis e il suo vice Passino

inventi investimenti (oltre 6 milioni nel solo 2022), ma non si tratta di un libro dei sogni perchè sono obiettivi sui quali stiamo lavorando con concretezza. Per quel che concerne la mia delega alla cultura voglio sottolineare come stiamo portando avanti il  progetto del museo unico di concerto con gli altri Enti coinvolti in tale importante obiettivo”.

Conclude il sindaco Riccardo Tomatis:Mi ha fatto piacere ascoltare assessori e consiglieri che hanno dimostrato di lavorare con entusiasmo verso il comune obiettivo del bene di Albenga. Grazie a loro, alla collaborazione con gli uffici e alla continuità con l’amministrazione Cangiano stiamo ottenendo importanti risultati . Credo che la nostra sia l’Amministrazione che, in questi anni, ha investito di più in opere pubbliche. Pensiamo al progetto del Polo Scolastico, all’intervento su Rio Fasceo e Carendetta, al Progetto Moli, alla depurazione del 70% dei reflui (contiamo di riuscire a collettare anche la frazione rimanente ed abbiamo già fatto fare un progetto a tal proposito) gli interventi sulle scuole e di messa in sicurezza del territorio, solo per citare alcune cose, ma anche il tetto della bocciofila tanto bistrattato. Il tetto andava rifatto e la bocciofila rappresenta oggi un punto di aggregazione importante non solo per gli anziani, ma anche per i giovani e persone di tutte le età che lì vi praticano diverse attività”.

Bilancio approvato con i voti della maggioranza consiliare. Astenuti la minoranza: presenti Tomatis e Calleri).

PS. Il sindaco ha poi precisato: “In merito alle dichiarazioni del consigliere di minoranza Roberto Tomatis, in particolare “A reggere il numero legale per approvare le pratiche è stata la minoranza.” si evidenzia che:
L’Amministrazione del sindaco Tomatis non ha perso alcun consigliere di maggioranza essendo il Presidente del Consiglio Distilo membro aggiunto. La situazione di ieri in merito ad una pratica del consiglio si è verificata per l’assenza di due consiglieri, a casa in malattia, e l’incompatibilità di un altro consigliere”.

Diego Distilo,  geometra(Deleghe: Studio per l’approntamento di sistemi o la costituzione di un ente per lo svolgimento delle manutenzioni cittadine Multiservizi), ha rassegnato le dimissioni da presidente e dichiarato che forse lascerà anche il consiglio comunale, con parole forti  e delusione nei confronti, dice, anche della ‘politica’.  Dopo essere emigrato in Fratelli d’Italia, mancato consigliere regionale nonostante ricorso al Tar e al Consiglio di Stato. Distilo che nella vita politico amministrativa di Ceriale pare abbia lasciato un ‘ottimo ricordo’ preferendo di ‘emigrare’ nel parlamentino di Albenga. Elettori qua, elettori là. Importante è esserci e meglio se da ‘primedonne’ permalose e mai bramosia e posizioni di potere. Ha persino rinunciato alla presidenza del Consiglio comunale, dopo aver sonoramente bacchettato gli ‘ingrati’ e chi non l’ha lasciato lavorare nel solo interesse dei cittadini albenganesi e del 10 per cento di chi ha contribuito alla sua squadra, con ben 2 liste.  Per lui tifavano in periodo elettorale anche gli avventori di quel ‘baretto’ musicale con dehors nei pressi della foce del Centa: “Come Diego non c’è nessuno e saprà farsi rispettare…e ricompensare nei posti giusti. Ha la vista lunga, il migliore.”

IL SEGRETARIO DEL CIRCOLO PD DI ALBENGA:

DISTILO SOSTENUTO DA ‘CAMBIAMO’ E PREMIATO

CON 5 VOTI DEL CENTRO DESTRA AL CONSIGLIO PROVINCIALE- 

Ivano Mallarini segretario del Circolo del Pd

Prendiamo nota dell’interessamento del “coordinamento di Cambiamo di Albenga” all’uscita dalla maggioranza ingauna di Diego Distilo. Non sappiamo a che titolo e per che interesse il coordinamento parli: forse Distilo è un nuovo iscritto di Cambiamo, saltato per ultimo sul carro, che ha “cambiato” un po’ tutti i partiti e le collocazioni, prima di arrivarci? Oppure per l’imbarazzo di averlo mandato allo sbaraglio alle elezioni provinciali di qualche giorno fa, dove Distilo ha raccolto ben 5 voti del centrodestra?

Ciò premesso, l’Amministrazione di Albenga non ha bisogno di interrogarsi se andare avanti o meno, questo ruolo gli è già stato assegnato dai cittadini che al ballottaggio hanno messo una croce sul solo nome di Riccardo Tomatis come Sindaco e, al primo turno, sui simboli delle tre liste collegate di centrosinistra, affidando così il mandato per amministrare la città per 5 anni.

Comprendiamo che i numeri non siano il pezzo forte di Cambiamo, ma basta vedere il confronto tra i voti del primo turno e quelli del ballottaggio per accorgersi che l’incremento del Sindaco Riccardo Tomatis è stato di circa 400 voti, mentre quelli presi al primo turno di Distilo erano circa 1400. Forse tutto quel 10% dell’elettorato che si vuol tirare per la giacchetta non si è espresso secondo le indicazioni di partito, ma ha fatto una sua scelta. Una scelta libera in quanto, all’elettorato di Distilo, è stata data un’indicazione di voto e non un obbligo di apparentamento.
Gli elettori di Distilo hanno ragionato con la propria testa, votando in parte il Sindaco Riccardo Tomatis, in parte Calleri, e in parte stando a casa. Cosa fatta probabilmente anche dagli elettori dei 5 Stelle, che in buona parte, senza avere poltrone, hanno contribuito alla vittoria del centro sinistra.

Da parte nostra non ci sono state promesse, ma un accordo che prevedeva determinati punti e il riconoscimento dello stesso da ambo le parti: noi non abbiamo nulla da rimproverarci. Forse le promesse sono state fatte da Distilo, e non siamo gli unici a pensarlo.  Rispetto a quest’inutile comunicato sarebbe meglio che Distilo convincesse Toti, che aveva attaccato sulla sanità salvo poi candidarsi meno di due settimane fa nella sua lista alle elezioni da consigliere provinciale, a venire ad Albenga per parlare dell’Ospedale. Su questo tema certamente gli albenganesi hanno necessità di avere risposte.

Ivano Mallarini

 


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