Trucioli

Liguria e Basso Piemonte

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Le montagne cuneesi: ‘sciare a due curve dal mare’ a Garessio (1,5 mln dalla Regione), a Prato Nevoso e Limone Piemonte. Si scia anche in notturna. Sinergia con aeroporto di Levaldigi


Garessio 2000, lo slogan: “sciare a due curve dal mare”. Le montagne cuneesi pronte ad accogliere gli sciatori liguri. In alcune località impianti già in funzione. Da sabato 11  dicembre impianti aperti a Garessio 2000; da domenica 12 assicurato un collegamento gratuito da Tenda a Limone Piemonte. Le parole degli addetti ai lavori, raccolte in occasione del vernissage tenutosi a Cuneo. La Regione Piemonte ha finanziato con 2,6 mln interventi sulle montagne cuneesi.

di Carlo Ferraro

Con tre padrini (Albarello, Ghedina e Rocca) e una madrina (Tomatis) d’eccezione, dalla centralissima piazza Galimberti di Cuneo si è ufficialmente alzato il sipario sulla nuova stagione sciistica della Provincia Granda. Ben 25 gli stand allestiti dall’attivissima Atl del Cuneese all’interno di un vero e proprio villaggio, con le stazioni e alcune organizzazioni legate all’attività alpina, che hanno presentato le loro variegate proposte per l’inverno 2021/2022. Dopo un anno e mezzo di chiusure e restrizioni, l’entusiasmo non manca e c’è una grande voglia di ripartire.

In verità, la stagione nei due principali comprensori – Riserva Bianca e Mondolé – è già iniziata, grazie alle prime nevicate e all’innevamento artificiale, proprio nel passato weekend.

Per gli appassionati della Liguria la novità più importante riguarda l’introduzione, a partire dal 12 dicembre, di collegamento gratuito (soli 30’ e ben 290 posti a disposizione) tra le stazioni di Tenda e Limone Piemonte, con dodici corse giornaliere (sei di andata e sei di ritorno, equamente suddivise tra mattina e pomeriggio), cui si aggiungono all’arrivo le navette da e per gli impianti. Questo l’invito raccolto a Cuneo e rivolto ai liguri, da parte del sindaco di Limone Piemonte (link video intervista) e dell’a.d. della società di gestione degli impianti della Riserva Bianca (link video intervista).

L’Open Season di Prato Nevoso, il tradizionale e sempre molto atteso appuntamento di apertura della stagione per il comprensorio del Mondolé Ski, sarà quest’anno una 24 ore di sci, iniziato martedì 7 dicembre. Nel frattempo, dal giorno 30, si scia in notturna (ore 20-23) tutti i martedì, venerdì e sabato. Impianti già in funzione anche ad Artesina. Altre news dalle parole della responsabile dell’Infopoint del comprensorio (link video intervista).

Buone notizie anche da Garessio 2000, la stazione più vicina alla riviera ligure che, non a caso, ha scelto lo slogan “sciare a due curve dal mare”. Con un deciso potenziamento dello spazio per i principianti (campo scuola e tapis roulant), grazie alle nevicate previste nei prossimi giorni, l’apertura è prevista sabato 11, per continuare in tutti i weekend e anche nei giorni feriali in occasione delle festività di Natale (dal 24/12 al 9/1) e di Carnevale (26 febbraio-1 marzo), come ha spiegato uno dei responsabili della società di gestione degli impianti (link video intervista). Garessio che, anche grazie ad un importante contributo ottenuto dalla Regione Piemonte, sta unendo le forze per un rilancio che non sia solo invernale, sfruttando la potenzialità del territorio e andando incontro alla grande voglia di outdoor. È in via di costituzione un’associazione che fungerà da trait d’union tra i vari enti e organizzazioni che operano nel comprensorio, come conferma il suo portavoce (link video intervista).

Qualificatissimi ospiti del vernissage di piazza Galimberti sono stati tre personaggi che, con le loro straordinarie carriere agonistiche, hanno fatto grande lo sci azzurro e non hanno bisogno di presentazioni: Marco Albarello, Kristian Ghedina e Giorgio Rocca, i quali, insieme a Katia Tomatis (cuneese, campionessa di sci alpinismo), durante un interessante talk show, hanno elogiato le Alpi Cuneesi e intrattenuto il pubblico con aneddoti, ricordi e consigli.

Non poteva mancare il saluto, dagli Usa, dove è stata impegnata nelle prove di Coppa del Mondo, di Marta Bassino, cuneese di Borgo San Dalmazzo, vincitrice dell’ultima Coppa del Mondo di gigante, la quale di recente ha legato nuovamente la sua immagine, semplice e vincente, a quella delle montagne, a lei così care, che l’hanno vista crescere. Un accordo siglato grazie alla volontà di diversi enti, come spiega Daniela Salvestrin (link video intervista), direttore dell’Atl del Cuneese. La Bassino dal 5 all’8 dicembre sarà impegnata per una serie di allenamenti sulle piste (Pancani e Pian del Leone) di Limone Piemonte, in vista dei prossimi impegni del circuito iridato, a St. Moritz e Courchevel.

A proposito di partnership sportive, l’Atl lunedì 6 presenterà quelle siglate con altri due super atleti cuneesi: Elisa Balsamo, campionessa mondiale di ciclismo su strada, e Diego Colombari, oro a squadre nell’handbike ai Giochi Paralimpici di Tokyo.

Come spiega ancora Daniela Salvestrin (link video intervista), la massiccia campagna di promozione predisposta dall’Atl non si è limitata al White Saturday di Cuneo, ma si è spinta anche al di fuori dei confini piemontesi, con tappe in importanti località di Lombardia e Liguria. Sottolineando l’importanza del comparto neve per l’economia della Granda, l’invito di frequentare le accoglienti stazioni sciistiche cuneesi è rivolto anche agli appassionati del Sud Italia e agli stranieri, grazie ai collegamenti con il comodo aeroporto di Levaldigi.

Carlo Ferraro

DAL SITO ‘PROVINCIA GRANDA’

Risorse per rilanciare gli impianti di Garessio, Bagnolo Entracque e Pontechianale. È il primo blocco di una serie di accordi di programma che nelle prossime settimane riguarderanno varie aree del territorio piemontese. La Giunta regionale ha dato il via libera a un investimento di 2.630.000 euro per quattro interventi dedicati tutti alla montagna del Cuneese.

In particolare a Garessio sono stati destinati 1,5 milioni per un intervento di rinnovamento degli impianti sciistici della stazione di “Garessio 2000″ e 680 mila euro a Bagnolo Piemonte per la realizzazione dell’impianto di innevamento della stazione sciistica “RucaSki“.

Vicepresidente, Urbanistica, Programmazione territoriale e paesaggistica, Sviluppo della Montagna, Foreste, Parchi, Enti locali

“Sono risorse con cui vogliamo continuare a potenziare e rilanciare uno dei patrimoni naturalistici, culturali, turistici ed economici più preziosi del nostro Piemonte – spiegano il presidente della Regione Alberto Cirio e il vicepresidente e assessore alla Montagna Fabio Carosso, insieme all’assessore al Turismo Vittoria Poggio e allo Sport Fabrizio Ricca -. Sono interventi necessari che finalmente grazie alle risorse che mettiamo in campo potranno essere portati a compimento. La montagna è un luogo da vivere appieno e affinché ciò sia possibile è fondamentale offrire nuovi servizi e rilanciare quelli già esistenti. Tutte le azioni che la Regione sta mettendo in campo hanno questo come obiettivo: dai contributi per favorire chi sceglie di andare a vivere in uno dei nostri paesi montani a quelli per sviluppare le botteghe dei servizi a questi per rilanciare e valorizzare il sistema invernale e i nostri impianti di risalita”.

“Questo primo stanziamento – proseguono – è stato destinato a progetti già in fase di completamento o realizzazione attraverso risorse che andavano utilizzate entro il 2021, ma sono già in fase di predisposizione altri accordi di programma con cui interverremo nelle prossime settimane su altri progetti necessari che interessano varie aree del territorio piemontese”.

E A MONESI ANNUNCIO DE IL SECOLO XIX E LA STAMPA

L’impianto danneggiato dall’alluvione del 2020
Seggiovia di Monesi,
affidato l’intervento
di recupero conclusivo
Triora – Mentre si sta completando il primo step di lavori per la ricostruzione della seggiovia Monesi-Trepini, è stato ora affidato il secondo. Completerà l’intervento complessivo la ditta Montus di Bagnolo Piemonte (Cuneo).I nuovi lavori riguardano in primo luogo la pulizia dei locali e la revisione della cabina elettrica. Dovranno quindi essere recuperati le 185 seggiole biposto che erano stati sommersi dal fango. La terra sarà rimossa con idropulitrice a vapore. Occorrerà smontarli per rimontarli i seguito. Insieme ci sarà la pulizia dei piani di imbarco e la rimodellazione del terreno. Dovrà poi essere trasportata altrove la terra alluvionale. Altra operazione, la posa della tubazione per la raccolta delle acque. In ultimo, la recinzione dell’area a valle con una rete metallica.
La spesa sarà di 26 mila euro. Il progetto di recupero è dell’ingegnere Eraldo Degioanni di Cuneo. La seggiovia Monesi-Trepini si trova a 1392 metri di altezza e risale fino a 1795 m. La lunghezza è di 1376 metri; la pendenza media di 30,85%, la massima è di 59,20%. La condotta della fune è in senso antiorario e gli intervalli di partenza sono 6 secondi nel periodo i cui si scia e 9 negli altri. Il percorso si dipana in 9 minuti e 17 secondi per gli sciatori, 12 minuti e 27 secondi negli altri casi.
Monesi, frazione di Triora, era stata gravemente danneggiata dall’alluvione del 2016, tanto da restare isolata. La seggiovia, non potendo essere raggiunta, restò inutilizzata. Non bastasse, anche l’impianto era stato seriamente compromesso da altri eventi alluvionali il 2 ottobre 2021, con gravi danni pure nella stazione a valle. Limitazioni si registrarono anche alla viabilità, con diverse frane e restringimento della carreggiata. M. C.
NOTA DI REDAZIONE TRUCIOLI.IT: Non è indicato il tempo di fine lavori e la messa a norma dell’impianto con relativo collaudo. Non è cosa da poco, ma di rilevante interesse per gli operatori di Monesi di Triora, per i sciatori e l’indotto nell’alta valle con il ritorno dell’agibilità delle piste.

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