Trucioli

Liguria e Basso Piemonte

Settimanale d’informazione senza pubblicità, indipendente e non a scopo di lucro Tel. 350.1018572 blog@trucioli.it

Lo spillo: da Alassio e da Borghetto. Battaglia ha vinto, Macheda sacrificato. Lady Pignocca fa causa a Spa Servizi Ambientali: chiede stipendio dirigenziale


Non parliamo di aziende private che rispondono ai rispettivi titolari che guadagnano o ci rimettono di tasca propria. Ad Alassio si è conclusa la lunghissima tenzone nel palazzo del Municipio e della maggioranza che lo governa. Il generale Battaglia resta al suo posto, l’avv. Macheda lascia gli incarichi di assessore per la presidenza del Consiglio comunale. A Borghetto S. Spirito, invece, va in scena, taciuta fino ad oggi dai media, la causa che la moglie del sindaco Pignocca, dipendente della Servizi Ambientali Spa, ha avviato per il riconoscimento del ruolo dirigenziale e adeguamento di stipendio ed arretrati. E non è l’unica. Si parla di 170mila €

Lo scoop alassino della settimana ? Il generale Battaglia ha vinto la sua ‘battaglia’.

L’assessore Battaglia ed il presidente Parodi in sella al sidecar alla ricerca di serenità tra le tante battaglie che riserva la vita politico amministrativa alassina

RESTA ASSESSORE. SARÀ L’AVV. FABIO MACHEDA IL SACRIFICATO PER FAR POSTO A INVERNIZZI.

Melgrati ha dunque deciso. Sarà Macheda, ex vice sindaco di Laigueglia, il’ denudato’ per far posto in Giunta al dr. Rocco Invernizzi. Troppo complicato silurare Battaglia ( il Generale non vuole fare passi indietro e ha buone amicizie in alto loco ), molto più semplice defenestrare ( dalla Giunta) Macheda che è l’unico di sinistradella compagnia ed è pure inviso ad alcuni influenti membri della maggioranza alassina entrati da poco nell’orbita di Toti….
Macheda si dovrà ora accontentare del posto di Presidente del Consiglio comunale, non è poi così degradante; ruolo che lascerà l’avv. Massimo Parodi in predicato a direttore generale della SCA intercomunale. Concorso permettendo.
Questo epilogo non sarà però indolore. Si è visto che la compattezza del gruppo guidato da Melgrati non è propriamente granitica. Quando si tratta di mollare la poltrona per far posto ad un collega nessuno pare disposto a immolarsi sull’altare dell’armonia interna….
Macheda, per le sue ambizioni, era finito nel mirino di coloro che aspirano a fare il candidato sindaco del dopo Melgrati (ammesso che l’architetto venga davvero fatto fuori dalla politica locale per il tramite del Processo spese pazze… e a giorni il verdetto che turba i sonni al primo cittadino). 
Lo Spillo alassino
BORGHETTO S. SPIRITO – NON SONO FUOCHI D’ARTIFICIO, MA LA SERVIZI AMBIENTALI BRUCIA…
ANCHE LA MOGLIE DEL SINDACO DI LOANO, FA CAUSA E CHIEDE IL RICONOSCIMENTO DIRIGENZIALE
Il primo cittadini di Loano al suo secondo mandato e la moglie Claudia dipendente della prima ora della Servizi Ambientali Spa

La moglie del sindaco di Loano, Luigi Pignocca, è una giovane dipendente veterana (assunta quando era sindaco Vaccarezza, come pure l’ormai granitico Giovanni Paolo Paganelli) della Servizi Ambientali Spa, società di cui Loano detiene il 48% delle quote.

In un momento di grande difficoltà per la società partecipata in cui gli operai si cambiano in auto perché da un anno aspettano gli spogliatoi (Il Secolo XIX del 9 marzo scorso) e non si riescono a trovare i fondi per l’avvio del cantiere che dovrebbe ultimare l’allaccio di Borgio Verezzi, Pietra Ligure (e vallata) alla centrale di Borghetto; la moglie del sindaco Pignocca e un altro dipendente, Carmelo Guarino, hanno fatto causa alla Servizi Ambientali  chiedendo di adeguare i loro stipendi al livello dirigenziale con arretrati per circa 170.000 €.  Diritti e doveri uguali per tutti, verrebbe da dire. Conflitti di interesse inclusi.
Visto il trambusto sollevato e la situazione complicata, il sindaco di Loano pare abbia chiesto aiuto all’amico fraterno Angelo Vaccarezza chiedendogli di entrare a far parte del CdA  dove attualmente vi sono due posti vacanti. Per ora senza pugilato.
Vaccarezza il professionista per eccellenza della politica ligure, il più votato in assoluto alle regionali in provincia di Savona, chiamato  ancora una volta a ‘sacrificarsi’: con suo gradimento e  per servire la comunità,  grazie all’esperienza, ha scritto sulla sua pagina Facebook).
Pare che sia anche questo il motivo per il cui alcuni soci (Pietra, Borgio, Borghetto e Tovo) abbiano fatto venir meno il numero legale durante l’assemblea di qualche giorno fa (vedi Il Secolo XIX del 10 marzo). Infatti Loano e Ceriale (il giorno prima il sindaco della sinistra Luigi Romano è stato visto passeggiare sul lungomare con il consigliere regionale di Cambiamo) che insieme hanno la maggioranza delle quote nella Servizi Ambientali Spa. E si sarebbero accordati per la nomina del consigliere regionale Angelo Vaccarezza a nuovo componente del Cda, insieme al geometra Giacomo Cacace di Loano, figlio del rag. Francesco. Cognome conosciutissimo nella cittadina. Era il 2011 i media davano notizia che  dopo tre anni in prestito alla società Olimpia Milano, Giacomo Cacace, loanese doc, torna a vestire la casacca del Basket Pool 2000. E prima ancora giocatore a Ospedaletti e Vado Ligure.
Finale della simpatica ‘story’ non a luci rosse ? Stai a vedere che alle fin fine a rimetterci le piume è il ‘battagliero’ e neofita della politica: il sindaco Giancarlo Canepa, ormai capro espiatorio un giorno si e l’altro pure. Sia del fuoco esterno, sia dei ‘traditori’ in casa. A rimetterci, insomma, sarebbero sempre i più deboli non protetti dal vero potere che conta. E a Vaccarezza, signore di Loano, non mancano di certo le spalle larghe. Lo conferma il brillante curriculum. E non sarà finita finchè non si apriranno le porte del Parlamento. E’ già il pool position. E noi, piccolissimo blog, cosa saremmo senza ascoltare i suoni e l’eco della ‘mente pensante’ dell’oppozione consiliare borghettina, non avremmo benzina per fare informazione dal di dentro. Loro che hanno antenne da mille e una notte.
Lo Spillo borghettino.

Avatar

Trucioli

Torna in alto