Spett. Trucioli.it. In riferimento al vostro articolo del 29 ottobre a proposito della signora, privata del servizio gas dalla 2i Rete Gas di Alassio, posso confermare che detto servizio ha fatto ben di peggio: nel mese di luglio dello scorso anno ha asportato da casa mia il contatore del gas, mentre cucinavo.
Può sembrare assurdo, ma è proprio così. Ero ai fornelli quando è sparito il gas: guardo fuori e vedo un tipo che ha il mio contatore del gas in mano. Chiedo spiegazioni e mi dicono che hanno avuto l’ordine dall’Enel di asportare il mio contatore del gas, ma non sanno dirmi le ragioni. Chiamo subito l’Enel la quale mi dice che non c’è da parte loro nessun ordine di stacco. Chiedo per favore di rimettere il contatore perché in casa siamo due famiglie e ci sono 
dei minori. Niente da fare: l’ordine di 2i Rete Gas è perentorio!
Impossibile mettersi in contatto diretto telefonico perché staccano subito la linea. Seguono due giorni di telefonate e contatti con Enel e finalmente esce una bolletta non pagata (un conguaglio tecnico) di 17 euro: risalente al marzo 2017!!
Non conosco tale bolletta anche perché fornisco periodicamente la lettura del gas che mi viene richiesta, le bollette riportano che non c’è nulla di arretrato, e poi trattasi di uso domestico di seconda casa, che è davvero irrisorio (trattasi di bollette da 5 a 19 euro, forse, ogni tre mesi!). In ogni caso provvedo a pagare subito la bolletta da 17 euro. Il contatore verrà rimesso 10 giorni dopo con un addebito di 117 euro per lo stacco.
Ecco, questo è il servizio 2i Rete Gas che tra loro, distributori e Enel fornitori, non sono riusciti ad avvisarmi, dopo tre anni, che c’era una bolletta impagata. Oppure, senza la violenza dello stacco, cattiveria davvero inutile e punitiva all’eccesso, un preavviso di stacco se non avessi provveduto entro tre giorni. In ogni caso ho reso edotto del sopruso subito, anche l’associazione consumatori unita ad Altroconsumo.
Grazie dell’attenzione, Franco Venturi.
