Trucioli

Liguria e Basso Piemonte

Settimanale d’informazione senza pubblicità, indipendente e non a scopo di lucro Tel. 350.1018572 blog@trucioli.it

Noli da bere, come è finita
Ecco il tunnel della svolta storica e epocale


Con la prossima settimana riprendono le edizioni settimanali di trucioli.it, l’invio di 10 mila newsletter, una nuova rubrica: “Come è finita…”. Storie vere, di annunci e promesse, racchiuse in articoli di giornali cartacei e on line. Proclami ed enfasi,  dichiarazioni stampa corredate di dati, scadenze, impegni nero su bianco. Pubblichiamo un’anteprima di cronaca ricorrendo al ricco archivio di trucioli.it. Virgolette aperte: “Oggi siamo davanti a una svolta davvero epocale per Noli e per il territorio savonese. Il comprensorio potrà, al più presto, godere appieno dei vantaggi di una nuova viabilità che, con il tunnel, sarà finalmente  disponibile  ad accogliere il flusso di traffico in modo continuativo e in ogni momento dell’anno”.  Lo riportava il notiziario comunale di Noli, tra I Borghi più belli d’Italia. Era il numero di luglio 2010. Nove anni fa. Con tanto di documentazione fotografica.

E ora?  Cambiamo l’Italia e Cambiamo Noli ? All’epoca c’era un sindaco pluripremiato dai concittadini per due mandati: Ambrogio Repetto esponente del Pd e del centro sinistra. Oggi occupa quel ‘trono’ Lucio Fossati, tra i sindaci pidiessini della Riviera savonese (con Vado Ligure, Bergeggi, Albissola Mare, Finale Ligure, Pietra Ligure, Albenga, a Ceriale indipendente di sinistra, mentre a Varazze sindaco sostenuto dal centro destra alla Toti e dalla sezione locale del Pd). Scriveva, da Noli, il notaio IVG.it: “La lista di Fossati ha ottenuto 577 voti, ossia il 37,86 per cento; la lista “In repubblica 2.0” di Marina Gambetta 405 voti e cioè il 26,57 per cento; Alessandro Fiorito e “Noi per Noli” hanno ricevuto 282 voti e cioè il 18,50 per cento; Marino Pastorino e “Noli nel cuore” ha preso 260 voti e cioè il 17,06 per cento dei voti. Particolarmente significativo il distacco di Fiorito, ex vice sindaco della giunta di Pino Niccoli finito addirittura al terzo posto della classifica elettorale…”

Da Repetto – con vice sindaco geom. Piero Penner, assessori Davide Arancino, Diego Giusto, Giovanni Peluffo – a Lucio Fossati, agli assessori geom. Debora Manzino vice sindaco, prof. Alberto Peluffo (già membro di giunta nel primo mandato Repetto), con deleghe importanti e pesanti, all’insegna del saggio coinvolgimento, a Eleonora Cascione,  insegnante ed architetto,  Irene Magnone commerciante, Nada Calandria, Franco Aloia e Antonello Bonora che ricopre  il ruolo di capogruppo. Il primo cittadino ha riservato per se le deleghe  al Bilancio, Cultura, Lavoro, Sociale ed Ambiente. Per Repetto escluso il ruolo di suggeritore occulto, il dietro le quinte ha già dato i suoi frutti elettorali.

Con Noli 2019 un’apertura di credito che parrebbe aver anticipato la nascita del neo governo giallo-rosso del presidente prof. avv. Giuseppe Conte, origini a Volturara Appula, 416 abitanti, in provincia di Foggia.

Noli che alle politiche del 2018 aveva visto 5 % Stelle al primo posto, sostituiti dalla Lega di Salvini premier alle Europee 2019. E alle comunali ha diffidato del rinnovamento.

All’insegna di un buon programma e di una buona squadra ? Noli che nel 2010 poteva rendere noto, con la gazzetta comunale: “Il preliminare del tunnel…lungo 800 metri…ingresso dopo l’Hotel Capo Noli.”  E scriveva il direttore responsabile Silvia Campese, ora firma di punta e di successo dell’edizione savonese del Secolo XIX: “ Non è eccessivo  definirla una svolta storica non solo per Noli, ma per l’intero comprensorio: stiamo parlando del nuovo tunnel di circa 800 metri che passerà sotto il promontorio di capo Noli risolvendo un’annosa problematica che, negli anni, ha spesso intralciato la viabilità del tratto costiero e causa delle ripetute frane che si verificavano  nel tratto di Aurelia tra Noli e Varigotti. Episodi che, negli ultimi anni,  si erano verificati con relativa frequenza, per fortuna senza causare incidenti e vittime, ma costringendo   in modo ripetuto alla chiusura del tracciato stradale anche in periodi di traffico intenso…”.

Gli studi disponibili, dal 2000 ai nostri giorni, documentano che si va incontro a tempeste e cicloni meteo marini con fenomeni sempre più intensi, a maggior rischio dissesto idrogeologico e della costa. Non parliamo di terremoti, la Liguria non è esente. Don Giuseppe Mercalli descrive il terremoto di Vallo di Diano (Marina) del 1887 che provocò  uno tsunami che si infranse  con veemenza sulla Costa del Ponente Ligure, raggiungendo la massima altezza di 4 metri ad Oneglia.

Il promontorio di Capo Noli  fa sconti ? E’ al sicuro ? O per rendersene conto bisognerà attendere, malauguratamente, il prossimo ‘crollo’, speriamo mai disastroso e senza aver provveduto ad un’alternativa per scongiurare il caos Aurelia chiusa. E con quell’articolo si annunciava finalmente la soluzione, il progetto, il finanziamento, l’avvio dei lavori. Con tanto di data: 2012. “….Sei mesi di chiusura del tratto stradale, con altri 60 giorni al termine dei lavori. …41 milioni di spesa. Grande attenzione all’impatto ambientale e il massimo impegno a limitare gli effetti negativi sul territorio….e il tratto di vecchia Aurelia che resterà libero, 1300 metri, sarà utilizzato sapientemente valorizzando lo splendido panorama su cui il tratto stradale si affaccia…destinato a pista ciclabile e collegato con un futuro percorso che proseguirà per Varigotti utilizzando le gallerie dismesse…”.

Manco a ricordarlo, non si scherza con fuoco. Qualcuno semmai non voleva essere preso per i fondelli.  In questo momento storico nessuno crede più alle promesse di felicità e di realizzazione. Per poter andare avanti è però necessario, si ricordava al recente  Festival della Mente a Sarzana,  trovare un immaginario di nuova speranza. Un paese senza sogni, rancore e nostalgia bloccano il domani. E allora ? Compito della politica e del giornalismo è fare tesoro della memoria storica, con l’impegno di capire e il piacere di ragionare. La capacità di rimanere con i piedi ben saldi a terra, rifuggendo dal bla bla bla di una pseudo partitocrazia che fa a gara al sensazionalismo, alla pratica demagogica e dei senza memoria che spesso paga in termini elettorali. E’ accaduto a Noli ? Non mancheremo mai di dire la nostra, se serve con durezza e sempre documentati, per ricordare ciò che un’altra informazione abitua invece ad ignorare.  Impegnati con orgoglio, meglio se con l’umiltà, mai supponenza e arroganza, a svolgere il dovere di cronista. Aperti al confronto e non alla sudditanza del potere e del potente di turno. (L.C.)


L.Corrado

L.Corrado

Torna in alto