Trucioli

Liguria e Basso Piemonte

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Alassio, la Sla 1, la più redditizia
Si classifica prima la Coop Versoprobo
C’entra il compagno dell’assessore Schivo?


Otto spiagge comunali da assegnare in piena stagione balneare. Chi ha seguito, negli anni, le vicende non si stupisce di nulla, nel bene e nel male. Chi ha conosciuto i gestori (privati e coop) della Sla 1 non avrà difficoltà a ricordare. Una spiaggia che può rendere fino a 250 mila € a stagione. L’archivio stampa e gli amministratori competenti che si sono avvicendati conoscono le ‘feroci’ lotte che ad ogni bando si sono scatenate, a cui si è aggiunto l’attiguo chiosco bar (disco) ristorante coinvolgendo studi legali alassini, ma non solo. Indagini giudiziarie e ricorsi al Tar. Quale sarà l’esito ufficiale 2019 testimonia già l’assurdità dei tempi. Dal primo maggio è iniziata l’estate in spiaggia. Forse si sarà preparata a dovere la cooperativa sociale Versoprobo di Vercelli (di cui pubblichiamo un post ed un link) ?

Non siamo forcaioli, siamo per la legalità messa in praticata, a cominciare dalle istituzioni democratiche che devono sempre dare il buon esempio. Invece abbiamo ormai il primato europeo, superando Grecia e Malta. Se vince la cooperativa vicina al compagno del consigliere delegato al Demanio, Francesca Schivo, nata a Finale Ligure, 30 anni il 2 giugno scorso, architetto, figlia dello storico ed  affermato, ex presidente della fortissima lobby alassina dei Bagni marini, non è uno  scandalo. Anche ad Alassio ci sono bravi giornalisti e la benemerita categoria di ‘bagnini’ non è mai stata scalfita. C’è da aggiungere che nella vita di ognuno di noi le coincidenze possono pure essere casuali, fortuite.

La consigliera delegato al Demanio, architetto Francesca Schivo, papà Ernesto geometra, storico ex presidente dei Bagni Marini, è componente della Commissione ambiente

Trucioli.it  ha ricevuto, come altri media locali, di cui ne daranno sicuramente conto nel rispetto dei loro lettori e del dovere all’informazione, il link – immagine che riporta una notizia ed un articolo de Il Populista che fa seguito ad un’inchiesta de Il Giornale (famiglia Berlusconi).  Lo riproduciamo a completezza, senza per questo ‘crocifiggere’ una cooperativa sociale che, nel suo frontespizio, indica il “contenimento dei costi del lavoro’,  ‘carico e scarico da 15 € più Iva, raccolta prodotti agricoli da 12 € più Iva’, e ora l’opportunità di gestire al meglio la più importante e frequentata spiaggia comunale di Alassio, nell’interesse primario del Comune e della comunità, ma aggiungiamo dei turisti alla ricerca di tariffe calmierate.

Il geometra Ernesto Schivo

Un mese è già stato perso, non favorito peraltro dal tempo. Si riuscirà a recuperare e far quadrare i conti nei tre mesi che restano? Non è un caso se la Sla 1 ha sempre avuto tanti clienti e dunque ghiotta. Ricordiamo  una dichiarazione del popolare e introdotto geom. Ernesto Schivo, ex presidente dei bagni marini alassini che con l’ex presidente provinciale, regionale e nazionale, geom. Riccardo Borgo, deteneva la palma dei veterani alla presidenza. Ebbene di fronte alla guerra che ogni volta esplodeva su gare e le aste delle spiagge comunali, Schivo ricordava: “Avevamo proposto che fossero affidate (non ricordiamo se tutte…basta verificare nella rassegna stampa) alla nostra Associazione che ha la professionalità e può dare garanzie…, nel solo interesse comune….purtroppo non ci sentono e non pare difficile intuire le ragioni…”.

Il presidente Schivo, progettista,  componente della Commissione  paesaggistica comunale, schierato con la famiglia, nella squadra che ora governa Alassio grazie al mandato elettorale. La figlia, architetto,  nello studio del papà, è consigliere delegata al Demanio. Parrebbe senza conflitti di interesse, così come Angelo Galtieri è assessore al turismo, da esperto e tecnico, con la famiglia impegnata a gestire il rinomato hotel Haida. Così come tutti ricorderanno le feroci polemiche con Marco Melgrati, assessore, progettista pigliatutto ai tempi di Avogadro leghista sindaco e poi senatore della Repubblica, primo e unico nella storia alassina e le vicissitudine che l’hanno accompagnato persino nell’ambulatorio di Alassio Salute. Alassio che è cresciuta anche grazie alla qualità dell’informazione. E quando si ipotizzava che un suo ‘figlio’ giornalista, Daniele La Corte potesse correre da sindaco, l’hanno decapitato a suon di trame, ma ‘per il bene della città, non sarebbe stato all’altezza’. Ed altri, alla Enzo Canepa imprenditore, cosa hanno dimostrato ?  Quali risultati ? E chi proponeva una svolta (tutti  fuori chi ha amministrato negli ultimi 20 anni) cosa hanno raccolto ? Cinque liste , una che addirittura voleva rappresentare la ‘novita’ nel ‘sistema Alassio? (neppure 200 voti). E la ex regina delle preferenze, laureata  medico, che eletta all’opposizione, nel rispetto degli elettori ?, abbandona tutto  ed è folgorata da un nuovo amore, se non fosse stata personaggio pubblico neppure da citare.

Questa è Alassio che “premia i migliori” dove l’esibizionismo è sempre accattivante ed ha un suo fascino. Anche Alassio, sia chiaro, possiede le sue ‘forze migliori’, ma alla ‘dogana’ vengono fermati, lasciano passare magari un ex ufficiale dell’Arma che altri, al suo posto, dopo quanto è accaduto (vedi caso Invernizzi e dintorni) avrebbero già ‘salutato da amici come prima ma fate voi che siete più bravi di me’.  Sempre che la Divina provvidenza – come abbiamo imparato –  l’abbia scelto da ‘infiltrato’, ma i colleghi giornalisti che lo frequentano assicurano non sia così. Semmai è dispiaciuto e poi ‘vede tante cose buone’, a cominciare dall’indiscutibile mole di lavori e politica del fare che va riconosciuta alla squadra di Melgrati che forse si dibatte con altri problemi umani e da anni manca all’agognato posto alla Camera e al Senato di cui sono beneficiari ‘mezze figure’ rispetto alla sua.

Alassio dove un leghista propone l’ antidoping ai consiglieri comunali e pochi si immaginano che la notizia diffusa dalle agenzie di stampa finisca su diversi ‘media’ europei che di Alassio hanno gli archivi di quando andava in prima pagina con le foto trasmesse da Aldo che aveva la ‘trasmettente’ (telefoto) negli uffici dell’Azienda di soggiorno del presidente Giancarlo Garassini e dell’ufficio stampa affidato a Romano Strizioli. Scoop promozionali dalla Baia del Sole che in Italia invidiavano, ma soprattutto per la gioia degli operatori turistici che alle sera contavano gli incassi d’oro grazie ai tedeschi carichi di marchi, alle girls scandinave (I love you), alla ‘promozione’ dei rubacuori – latin lover. Stranieri dei bei tempi ormai mosche bianche. E forse nulla fa più stupore nella disintegrazione nazionale, al  punto che nel nostro serbatoio Mittel europeo delle vacanze, in prima pagina, esposta nelle edicole, campeggio il Salvini premier e Prima gli italiani”. Dimenticavamo: “Per il bene di Alassio, prima le cooperative sociali”. Se poi sia vero o no che dietro ci sia magari il compagno di un amministratore civico, non è il caso di stracciarsi le vesti. Non perdiamo di vista, invece, il buon umore. (l.cor.)

L’arenile della spiaggia comunale Sla 1 con il chiosco bar e ristorante

L.Corrado

L.Corrado

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