Trucioli

Liguria e Basso Piemonte

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WWF e Piano cave sorpresa: 5 in provincia di Savona con previsto ampliamento, 2 nuove.
Toirano, per ex Martinetto volano denunce
Si arroventa clima elettorale Bianco-De Fezza


Il WWF Liguria ha attivato un ‘tavolo di lavoro’ con le associazioni e comitati del savonese per valutare la proposta della Regione Liguria del nuovo Piano Territoriale Regionale delle Attività di Cava. A sorpresa “abbiamo scoperto che in provincia di Savona  ci sono richieste di ampliamento di aeree”. Intanto a Toirano la competizione elettorale si arroventa sul futuro della ex Cava Martinetto, con una storia abbastanza travagliata. Il sindaco uscente Gianfranca Lionetti (ex segretario comunale) che quest’anno chiude il suo mandato, ha presentato un esposto ai carabinieri “per i termini e l’allarmismo” usati dal candidato sindaco, Roberto Bianco, artigiano, consigliere di opposizione che ‘sfida’, proprio sulla destinazione della cava il concorrente, Giuseppe De Fezza che risponde e illustra l’utilità dell’opera pubblica.

Un clima che  forse non ha precedenti nella storia elettorale del paese, con Bianco che ribadisce, con un nuovo comunicato stampa, la durissima posizione critica. A chi giova il piano di recupero pubblico dell’area cava dove risulterebbe una penale di 600 mila € ? Solo allarmismo che non tiene conto del piano di valorizzazione ? La disputa sul termine ‘discarica’  lascia abbastanza perplessi se si ritiene possa essere giudicata ‘procurato allarme‘ punito dall’articolo 658 del codice penale: “Chiunque , annunziando disastri, infortuni o pericoli inesistenti, suscita allarme ….è punito  con l’arresto fino a 6 mesi e con l’ammenda…”.  Siamo pure in clima elettorale. Toirano i suoi cittadini elettori, per primi, sono in grado di conoscere e giudicare, e sarà anche nell’urna che potranno esprimere un giudizio tra la validità delle argomentazioni dell’uno e le spiegazioni, il progetto dell’altro. Non giova invocare la giustizia.

Sfugge semmai un aspetto di cui non abbiamo finora letto. Quante ore di sole, al giorno, in una giornata normale, ‘prende’ la zona della ex cava. Non è che accada come si è letto che un Comune aveva investito – caso più o meno analogo – per poi scoprire che l’area non era la più attraente, idonea, malsana, perchè per molti giorni all’anno resta nell’ombra, nell’umidità, persino una ‘gola’ per le correnti d’aria. Un po’ come quando si acquista un alloggio e poi si scopre che prende il sole assai meno dei giorni che resta nell’ombra, temperature inferiori proprio per la posizione, persino la brina nella stagione invernale. O magari non è questo il caso e la valorizzazione ha tutte le potenzialità di attrazione e sviluppo, valore aggiunto per Toirano. Si aggiunga che il confronto – scontro nei limiti civili non è mai una ferita alla democrazia. Se l’uno o l’altro hanno invece in serbo altre verità (chi sponsorizza chi….) è giusto uscire dai sospetti, peggio allusioni, su chi ci sia dietro (o contro) il progetto ex cava. Vedi prese di posizione a fondo pagina.

NUOVO PIANO REGIONALE  DELLE CAVE  – IL WWF ha attivato un tavolo di lavoro con le realtà associative e comitati del savonese.

Marco Piombo del WWF Liguria

COMUNICATO STAMPA – Il WWF segnala che da alcune settimane si è avviata la procedura della Proposta della REGIONE LIGURIA del nuovo Piano Territoriale Regionale delle Attività di Cava, nell’ambito dei Procedimenti VAS in corso – Pratica n. 102. Chiunque può prendere visione della documentazione di Piano e presentare le proprie osservazioni, entro sessanta giorni dalla data di pubblicazione. Il WWF sta lavorando insieme ai comitati e le altre associazioni per presentare le osservazioni . Con stupore il WWF ha scoperto che per la Provincia di Savona vi sono diverse manifestazioni di interesse con richieste di ampliamento di areale dei poli estrattivi siti presso le seguenti cave :

AMBITO N. 3 ALBENGA-FINALE :  – CAVA ROSA in Comune di Balestrino, CAVA PENNAVAIRE in Comune di Castelbianco, CAVE ISOLA e SALITA LAMPADA in Comune di Zuccarello, mentre a Toirano è confermato il previsto ampliamento della CAVA TORRI.

Per l’AMBITO N. 4 SAVONA : CAVA MEI richiesta ampliamento areale. Per l’ AMBITO N. 5 BORMIDE : CAVA VERIUSA in Comune di Pallare richiesta ampliamento areale. MENTRE vengono confermate le previsioni della CAVA LA FORNACE a PONTINVREA, della CAVA GIAMBRIGNE a BORMIDA (non ancora attivate) e non risultano ancora cancellate quelle di  Fossa di Lavagnin a PONTINVREA e Croce di Grino a SASSELLO.

Il WWF evidenzia come l’insieme delle opere realizzate e delle infrastrutture di cava  che le accompagnano con relativi ampliamenti realizzati in aree naturalisticamente significative, esercitano un impatto pesantemente negativo su flora, fauna ed in generale sugli habitat naturali. Le attività di cava richiedono la realizzazione o adeguamento di opere, di un enorme movimentazione ed escavazione di terreno con forte impatto anche paesaggistico.

In sintesi , il WWF per la Provincia di Savona ha attivato un tavolo di lavoro esaminando le criticità per le nuove previsioni di ampliamento  per le cave ROSA, PENNAVAIRE, ISOLA, SALITA LAMPADA e TORRI, la previsione di nuove cave come quella di GIAMBRIGNE in Comune di Bormida e FORNACE in Comune di Pontinvrea. Inoltre chiederà la definitiva cancellazione dal Piano, attraverso la messa in sicurezza di quelle oramai esaurite o sospese come  Fossa Lavagnin e Croce di Grino.

Per info scrivere a savona@wwf.it

WWF Savona, Il Delegato WWF per la Liguria, Marco Piombo

TOIRANO L’ESPOSTO DEL SINDACO LIONETTI E LE DICHIARAZIONI DI DE FEZZA CANDIDATO

De Fezza al Secolo XIX“Si tratta di un progetto  di riqualificazione ambientale del 2016 dove il promotore andrà a  realizzare un abbaccamento di materiali inerti e terra, necessario per realizzare un paesaggio collinare finalizzato a creare un polo outdoor. Il candidato Bianco e la sua squadra parlano di discarica. Un termine molto chiaro che ha a che fare con un deposito di rifiuti e che non ha nulla a che vedere  con il nostro progetto di riqualificazione ambientale. Dopo aver fatto vari inviti a correggere un messaggio  assolutamente errato e fuorviante a un candidato che finora ha svolto il ruolo di consigliere di opposizione, in maniera molto discontinua e poco attiva, abbiamo deciso di presentare l’esposto.  Il project financing darà un aggio di 700 mila euro al Comune oltre ad un sito riqualificativo dotato di una palestra di roccia, un parco avventura per i bambini ed una vasta area alberata che ospiterà una zona picnic.  Il parco sarà gratuito per i residenti, inoltre il soggetto attuatore che si aggiudicherà la gara indetta dalla Regione dovrà recuperare il sentiero del rio valle  che collega Toirano con la Val Bormida”.

Bianco a IVG.it: ““Che cosa avrei detto di così scandaloso? In una delibera di giunta datata 20 luglio 2017 si usa esplicitamente il termine ‘rifiuti bonificati’ per indicare il materiale che andrà a riempire l’ex cava di Martinetto, dove verrà realizzato il nuovo polo outdoor. E io creerei allarmismo parlando di discarica? I documenti parlano chiaro. All’esposto io rispondo presentando documenti che confermano quanto dico. Allo stesso modo vorrei che De Fezza mi spiegasse cosa sono questi 600 mila euro di sanzione che il Comune sarà tenuto a pagare nel caso non venga effettuata la riqualificazione delle ex cave. Prima presenta questo intervento come una propria idea e ora si scopre che siamo ‘obbligati’ a portarla avanti? Qualcosa non torna. “E circa la mia astensione sulla questione in consiglio comunale, ho preferito astenermi. Prima di esprimere un giudizio positivo o negativo preferisco valutare ogni aspetto. In quella pratica era presente una parte che non riguardava l’oggetto della delibera in discussione, quindi ho sospeso il giudizio. Quella dell’amministrazione uscente è un’opera faraonica, che comporterà notevoli disagi (pensiamo solo ai tantissimi camion che dovranno fare avanti e indietro lungo la provinciale, che causeranno problemi al traffico, inquinamento atmosferico e acustico) e alti costi di manutenzione. Senza contare i lunghissimi tempi di realizzazione. Noi, d’altro canto, proponiamo la realizzazione di un museo diffuso di notevole valore storico, turistico e ambientale e nel pieno recupero di quella che è la storia di questo paese, che è uno dei tre grandi poli del neolitico in Liguria insieme alle Arene Candide a Finale Ligure e ai Balzi Rossi a Ventimiglia”.


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