Trucioli

Liguria e Basso Piemonte

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Villanova: ‘Auguri papà in cielo’… il sindaco.
Moto Club Albenga, Dario Doglio unico ligure al Campionato europeo di Trial 2019


Il 19 marzo festa di San Giuseppe Artigiano. Il sindaco rag. Piero Balestra ha postato sulla sua pagina Facebook:” ….Auguri papà in cielo…” E nell’anniversario di nozze: “…Sono 35….Il giorno più importante della mia vita, 35 anni fa, il 23 aprile era Pasquetta, e i reverendi don Pelle e don Bonavia hanno celebrato il nostro matrimonio….”. Forse siamo nostalgici ed apparteniamo, con la terza età, a tempi ormai remoti, dove il calore famigliare aveva un valore. E non c’era l’inflazione di minorenni che tentano il suicidio nel crescente disagio sociale e di valori. E’ vero se ne parla poco.  Altri aspetti mondani fanno più clamore e notizia.

Da mesi, tra  diffidenze e resistenze, contattiamo psichiatri e psicologi che operano nel ponente ligure e nel Basso Piemonte. La conferma è unanime: c’è una recrudescenza di autolesionismo del 7-8%, soprattutto tra ragazzine. Vicende che non vengono mai alla luce, protette da una giusta privacy e che finiscono per esplodere solo di fronte ai drammi plateali.

Ecco sarebbe un sogno se ogni giorno un figlio, una figlia, si svegliassero ricordando con un messaggio papà e mamma che se ne sono andati per sempre. Sarebbe un virtuoso e sano contagio in una società sempre più disintegrata da più concause. Non è estraneo un certo giornalismo che di fatto crea edonismo, esalta i divi del momento, uccide gli ultimi della scala sociale. Tutti alla ricerca di successo, visibilità, ricchezza dimenticando volentieri gli insegnamenti dei genitori, dei nonni, la loro scuola e lezione di vita. Il sindaco Balestra, senza volerlo almeno crediamo, ha lanciato un segnale, speriamo contagioso, nel mondo dei social, con quel ‘auguri papà in cielo’. E la foto ricordo più significativa.

La festa del papà è una delle ricorrenze più celebrate al mondo ed è nata per sottolineare l’importanza della paternità e per sensibilizzare la società riguardo al ruolo di padre che, soprattutto negli ultimi tempi, sembra aver perso un po’ di smalto. Come una sorta di completamento quindi alle feste a cui sono legate altre figure presenti nella famiglia, quali la mamma e i nonni, la festa del papà ha una data dedicata: il 19 marzo. Ma perché proprio in quel giorno?

In Italia come in tutti i Paesi di tradizione cattolica (come Spagna e Portogallo) la festa del papà cade il 19 marzo poichè viene associata al giorno in cui si ricorda san Giuseppe, il padre di Gesù, ossia la figura paterna terrena per eccellenza, oltre che riferimento per la famiglia. Non tutti sanno che i primi a celebrare il giorno di san Giuseppe sono stati i monaci benedettini nel 1030, seguiti dai Servi di Maria nel 1324 e dai Francescani nel 1399. All’interno dei Vangeli di Matteo e Luca si trovano alcuni accenni, ma sono numerose la tradizioni che risalgono a questa ricorrenza dedicata al santo. Nel 1300, grazie ad alcuni ordini religiosi, si inizia a celebrarla proprio il 19 marzo per commemorare il giorno della morte di Giuseppe. Con papa Sisto IV, nel 1479, la data entra a tutti gli effetti nel calendario. Promossa per ricordare tutti i padri, il loro coraggio e la loro determinazione in famiglia dai papi Sisto IV e Pio V la festa di marzo viene poi estesa a tutta la Chiesa. Soprattutto a partire dal 1621 con Gregorio XV.
Dal 1968 al 1977, in Italia, questa data diventa una festa nazionale anche agli effetti civili che contempla perfino la chiusura delle scuole. Nel 2008 vengono proposti alcuni disegni di legge per il ripristino di alcune festività soppresse come quella di San Giuseppe, ma ad oggi resta solo il giorno in cui, bambini e mamme amano dedicare al proprio padre e compagno pensieri e piccoli regali.

DARIO DOGLIO DEL MOTO CLUB ALBENGA AL CAMPIONATO EUROPEO DI TRIAL

Dario Doglio unico ligure al campionato europeo di trial

COMUNICATO STAMPA – Parte da qui il Campionato Europeo Trial 2019, in una splendida giornata di sole e con temperature estive. All’interno del Metzeler Off Road Park erano allestite le 14 zone che caratterizzavano la giornata di gara. Terreno difficile per lo più pietraie, ma anche radici in sottobosco, e alcune prove stile “indoor” con grossi sassi e passaggi di tutto rispetto hanno messo a dura prova i quasi 100 piloti partenti.

Solo un pilota in gara a rappresentare il ponente ligure, l’ingauno Dario Doglio del Moto Club Albenga, che concorre con i colori del team SPEA GasGas  Italia. Partenza non delle migliori per il giovane albenganese, dopo le prime zone, finalmente scioltasi la tensione, inizia a strappare ottimi punteggi, conclude il primo giro, però, in tredicesima posizione. Concentrato e determinato riparte per la seconda tornata, riuscendo fin da subito ad avere un buon feeling con moto e terreno, Subito si intuisce che il punteggio è buono, ma ancora bisogna aspettare che tutti concludano. Alla fine i sacrifici e la determinazione vengono  ampiamente ripagati con un  ottimo secondo posto meritato. Molti gli avversari italiani e non, che vengono a complimentarsi per l’ottima prestazione ed il parziale record della seconda tornata.  Il giovane quattordicenne ingauno porta fiero sul podio la sua gioia e l’emozione, facendo volare alto il nome di Albenga in Europa.


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