Trucioli

Liguria e Basso Piemonte

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Andora elettorale qualifica turismo e vecchio patrimonio immobiliare: la metratura scende da 45 a 38 mq. Agenzie immobiliari esultano


E’ probabile, grazie alla speculazione immobiliare (non parliamo di profitti che anche i comunisti russi e cinesi hanno adottato) che ha visto morire centinaia di alberghi e declassare la qualità del turismo sull’altare più seconde case, più gente, più folla, più guadagni; è probabile, diciamo, che da vecchi cronisti di questa terra siamo rimasti ai nostalgici dei tempi d’oro. Quando la Riviera, a misura d’uomo ed immacolata, non era ridotta a ‘cementificio’ da migliaia e migliaia di seconde case (centinaia di ville e alloggi nei centri storici frazionati) . Leggi anche la prima giornata di Azzurro. Ilario Simonetta consigliere comunale alla podistica Milano – Sanremo. E prima tappa della Coppa Italia Longboard.

Una ‘manna immobiliare’ che avrebbe dovuto creare sano e perpetuo sviluppo e una società del benessere virtuoso, dicevano quasi all’unisono personaggi politici come Angelo Vaccarezza (la sua famiglia ha trasformato in alloggi due alberghi sul marea Loano) e il presidente provinciale degli albergatori (aderenti a Confindustria) Angelo Galtieri, famiglia di albergatori in affitto in scadenza, vice sindaco di Alassio con l’arch. Marco Melgrati che non ha mai fatto mistero da leader dei progettisti tra mare e dolce collina.

Ad Andora, in pieno clima elettorale, campane a festa. Gli alloggi si potranno finalmente frazionare. Una conquista in termini di equità per la Liguria delle vacanze e il ritorno dei Vip. Tra personaggi dell’industria, degli affari, delle professioni, della cultura e dell’arte e che, all’arcobaleno ligure (Portofino e Cinque Terre escluse) preferivano ormai le coste della Sardegna, Capri, Spagna, i mari esotici con isolette e strutture ad personam, a famiglia e amici.

Lucia Moscato sindaco di Testico ed assessore all’Agricoltura della Valle Merula e Montorsio con il sindaco di Andora Mauro Demichelis

In effetti appena il nazionalpopolare Ivg.it (che non rifiuta la pubblicità di vendesi alloggi anche di piccola metratura) ha lanciato il comunicato stampa del Comune di Andora: basta alloggi troppo grandi da ristrutturare, meglio i piccoli, poco più di monolocali, come nella ridente Borghetto S. Spirito della moltiplicazione fruttuosa e indotto commerciale, valorizzazione insuperabile; ebbene pare siano giunte alle agenzie di affari di Andora una valanga di messaggi. Tipo: sono un commercialista…interessato ad un piccolo alloggio ristrutturato, ho letto l’opera buona che hanno deciso in Comune…. Sono un industriale che vuole vendere la villa e scegliere con la moglie un alloggetto…Sono un primario che non si trova bene sulla collina di Verezzi  e vorrebbe un locale ‘revisionato in metratura’ ad Andora dove il parcheggio è gratis e se si prende la residenza si risparmia  l’addizionale comunale….Sono un operatore finanziere della Val Sugana che si trova meglio, in vacanza, nel piccolo e l’idea di Andora mi va a genio. Insomma parliamo delle prime ‘prenotazioni’ che danno la dimensione della generale positiva accoglienza alla variante al Puc Val Merula e Montarosio.

Forse una mossa intelligente dopo che molte cittadine, a disastro avvenuto, sono corse ai ripari aumentando la metratura minima da 34- 38 a 44 – 48 mq.  Non solo, la bella notizia è che chi aveva un alloggio da bonificare’ e possedeva le antenne giuste (nessun favoritismo) ha comprato e si è gustato la scelta della variante ora in vigore passati i tempi tecnici.  Dopo questa mossa strategica si muoveranno finalmente anche gli investitori degli hotel tradizionali capaci di dare lavoro ai giovani della scuola alberghiera (ad Andora sono una cinquantina), all’indotto che produce un hotel rispetto alla casa al mare. Quel lavoro da almeno 300 giorni l’anno che tutti auspicano per una crescita economica intelligente e virtuosa.

A meno che da bravo analista finanziario ed aziendale, il sindaco non abbia voluto andare incontro alle giovani coppie disagiate che non possono permettersi grossi investimenti nella prima e unica casa. Non carburante per speculazione bella e buona di cui conosciamo abbastanza effetti, promotori, attori, beneficiari e riconoscenti nell’urna, ma una saggia e cristiana opera in difesa dei più deboli. Con l’obiettivo di portare serenità ed armonia, anzichè alimentare divisioni e crescente rancore sociale. Odio di classe che ha fallito proprio nei regimi comunisti. Sarà pure per questi motivi che la ‘nano metratura’ degli alloggi da seconde case, ha trovato tanto consenso.  I frazionamenti del resto danno lavoro a geometri, ingegneri, notai, artigiani edili che 8 su 10, sono albanesi, romeni, bulgari, moldavi, slavi. Zero o quasi manodopera del ‘Prima gli italiani’ di salviniana memoria.

Un battimano da destra a sinistra al centro ? Perchè i metri quadrati uniscono tutti come il valore della pace e della solidarietà tra i popoli ? Per i migranti vedremo. Ad Alassio l’ex sindaco imprenditore Canepa del centro destra li aveva ‘rifiutati’ perchè disturbavano i milionari turisti che nel centro storico avevano fatto razzia di bilocali.  C’era pure un potenziale rischio sanitario per gli irregolari. E Alassio, si sa, resta pur sempre la regina del turismo in Riviera. Dove quotati fondi comuni di investimento sono a caccia di immobili da trasformare in hotel di lusso, oggi più che mai redditizi, grazie  alla saggia politica urbanistica che ha sempre beneficiato del voto popolare e ha “sempre ragione”. Anche se noi, piccoli neri, non siamo affatto d’accordo. Si pensi ai plebisciti mussoliniani, itleriani, alla Fidel Castro, ai tiranni dell’America del Sud, dell’Africa e potremmo continuare.  E che dire degli italiani che votavano quei tali che per la giustizia finanziavano la mafia che uccide, fa stragi, taglieggia, tiene in pugno da decenni tre, quattro regioni ? E siamo l’unica nazione dell’Europa occidentale ad esibire questo primato. Chi ha dubbi si trasferisca in quel Sud ed apra un’attività commerciale. Poi ci faccia sapere.

Non vogliamo essere fraintesi nel paragoni. Andora ed il suo sindaco sono più che legittimati a ridurre tutte le metrature che vogliono. Nel silenzio di chi tace acconsente. Forse c’era modo e modo per riqualificare il tessuto urbanistico e la qualità di un turismo che di qualità ne ha sempre meno e non è per colpa dei turisti. O magari è solo colpa dei cronisti talebani pro o anti Tav, mai e poi mai dalla parte di chi, ieri, ha distrutto il turismo vero della nostra Riviera, azzoppando, a seguire, la rinascita dell’entroterra. Ha ucciso la speranza di lavoro di migliaia di giovani che trovavano impiego nelle attività alberghiere, dopo gli anni di studio. E oggi, incurante della lezione, finge di non vedere che anche Andora paga il fio, in attesa di investimenti dell’hotelleria.

UNIONE, NUOVI STRUMENTI PER RINNOVARE IL PATRIMONIO IMMOBILIARE

COMUNICATO STAMPA  -Il consiglio Valmerula e Montarosio ha approvato la Variante al PUC. Demichelis: “Una Variante utile per avviare una riqualificazione generale degli immobili di vecchia concezione che non rispondono più alle esigenze turistiche”. Nell’ambito dei limiti previsti dalle leggi nazionali, sono state modificate norme urbanistiche di carattere generale con l’obiettivo di favorire la riqualificazione del patrimonio immobiliare  esistente.  Soddisfazione è stata espressa Sindaco di Andora e Presidente dell’Unione dei Comuni,  Mauro Demichelis.
 “Sono lieto che l’Unione abbia adottato questa Variante utile per avviare una riqualificazione generale degli immobili di vecchia concezione che non rispondono più alle esigenze dei proprietari e alla richieste del mercato immobiliare di tipo turistico  – ha dichiarato  Demichelis – Ad Andora, come in tutta la vallata, sono presenti moltissimi appartamenti costruiti negli anni ’70: spesso hanno grandi dimensioni e nel tempo non sono stati più rinnovati. Se si avviasse un rinnovo generale del patrimonio immobiliare delle seconde case, anche attraverso il frazionamento di appartamenti, non solo ci sarebbe un rilancio dell’economia edilizia e commerciale legata alle ristrutturazioni, ma Andora diverrebbe ancor più attrattiva turisticamente per coloro che da qualche anno privilegiano le vacanze in Italia a quelle all’estero, ma esigono standard abitativi moderni e confortevoli.”
In linea con quanto già previsto in altri comuni liguri, la Variante adottata dall’Unione, prevede che ad Andora sia ridotta da 45 a 38 mq, in alcuni ambiti del Piano urbanistico ReS7, Res8 (ambiti saturi) e Ns (nuclei storici) la superficie minima degli immobili a carattere residenziale.
AZZURRO, RECORD DI PRESENZE PER LA PRIMA GIORNATA
COMUNICATO STAMPA – Apertura con la conduttrice Rai Elena Ballerini e lo chef Diego Bongiovanni che ha voluto subito cucinare con la cipolla Belendina, ricordando le sue vacanze ad Andora. Ballerini conduttrice Rai e Bongiovanni direttamente dalla “Prova del Cuoco” di Rai Uno per l’apertura della 6° edizione di “Azzurro, Pesce d’Autore” che nella sua prima giornata ha registrato un record di presenze di pubblico. Per entrambi i personaggi televisivi si è trattato di un ritorno. Elena Ballerini aveva condotto da Andora “Mezzogiorno in famiglia” ed ha parlato  con il sindaco Mauro Demichelis della fama conquistata ad Andora a livello nazionale, mentre lo chef di Rai1 ha ricordato le sue vacanze estive ad Andora e ben conosce la cucina locale.
Nel suo show cooking Bongiovanni ha voluto subito provare a fare una ricetta con la cipolla Belendina, presidio Slow Food conquistato grazie al lavoro congiunto dell’Amministrazione Comunale , dei produttori andoresi riuniti dal Comitato di promozione della Cipolla Belendina promosso da Marco Gagliolo. 
“Un cuoco come me vive di esperienze, di ricordi di infanzia – ha detto Diego Bongiovanni – le mie ricette le voglio raccontare alla gente per far capire a tutti come nascono certi piatti, i cui ingredienti fanno parte dei sapori della nostra vita, di luoghi e persone conosciute. Ricette che identificano i territori e le storie della gente che li vive. Presto aprirò un piccolo ristorante, ma l’incontro con le persone è quello che preferisco. E’ bello quando invece di un selfie ti chiedono una ricetta”.
Sempre dalla “Prova del Cuoco”, il 27 aprile, alle ore 18,  ci sarà lo Show cooking dello chef Alessandro Dentone.
Un inizio brillante per la manifestazione che promuove le eccellenze di mare e di terra locali. Successo anche per il Mercato del Contadino e i laboratori che proseguiranno anche nei prossimi giorni. “Possiamo dire che “Azzurro” ha seguito le tappe del rinnovamento che ha visto protagonista Andora negli ultimi anni – ha detto Demichelis –  Il nostro Comune ha conquistato una grande visibilità anche attraverso la promozione delle sue eccellenze come la Cipolla Belendina o il Basilico Genovese Dop che abbiamo promosso anche all’EXPO Milano 2015, in fiere internazionali. E’ bello vedere il porto affollato di un pubblico interessato a conoscere la pesca tradizionale e i nostri prodotti agricoli protagonisti di tanti show cooking con cuochi di fama ed esperti locali”
 La giornata si è aperta con La Giornata del Pescato con il presidente del Gac “Il Mare delle Alpi”  e  la Cooperativa di Capo Mele. Il Cag sarà anche protagonista domani con il Convegno a cura di FLAG Gruppo di Azione Costiera Savonese e del FLAG GAC Il Mare delle Alpi di Imperia, presenti Paolo Ripamonti, Senatore, Presidente FLAG Gruppo di Azione Costiera Savonese e Enrico Lupi, Presidente FLAG GAC Il Mare delle Alpi.
Liguria Gourmet è un progetto della Regione Liguria curato dalle Camere di Commercio liguri che valorizza la ristorazione tipica di qualità  attraverso apposita certificazione regionale. Intende tutelare sia la tradizione gastronomica ligure, promuovendo un turismo selezionato ed emozionale, che una corretta informazione dei consumatori sui prodotti e i piatti locali. Nell’occasione saranno presentati tre chef con laboratori di degustazione e cucina (show cooking) di altrettanti ristoranti del territorio aderenti o candidati al Progetto, con protagonista assoluto il pescato ligure.
ILARIO SIMONETTA CONSIGLIERE COMUNALE
MAESTRO DI KARATE E ATLETA ALLA MILANO -SANREMO PODISTICA
Andora: il Consigliere comunale Ilario SIMONETTA in corsa alla Ultramaratona Milano-Sanremo 2019.
Il Consigliere comunale andorese Ilario SIMONETTA, Maestro di karate e atleta della RunRivieraRun, parteciperà anche quest’anno alla Ultramaratona Milano-Sanremo, la corsa podistica più lunga d’Europa in programma per il 27/28/29 aprile prossimi.285 Km da percorrere a piedi nel tempo massimo di 48 ore e con limiti orari massimi intermedi lungo il tragitto. Dopo un ulteriore anno di allenamento, ritenta l’impresa intenzionato a portare il nome di Andora al traguardo.
“Forza di volontà” è il nome della medaglia che verrà consegnata a tutti i finisher che, gestendo al meglio le proprie energie e dominando le proprie debolezze, riusciranno a completare il percorso. E, come ha già dimostrato in molte occasioni e nei suoi molteplici impegni, a Simonetta di forza di volontà non ne manca. Chi vorrà potrà seguire le sue prestazioni sul sito dell’Associazione organizzatrice dell’evento (Impossible Target) in quanto, come ogni partecipante, Simonetta sarà dotato di trasmettitore satellitare e, quindi, localizzabile in tempo reale.
Un consistente gruppo di amici, parenti e simpatizzanti, è già pronto a monitorarne gli spostamenti e a scambiarsi notizie tramite i social per poi riunirsi lungo la Via Aurelia ad Andora e sostenerlo con il proprio tifo dal vivo all’eventuale ed auspicato suo passaggio nella cittadina previsto nella notte tra domenica e lunedì. Una calorosa accoglienza dei suoi concittadini sarà sicuramente di stimolo per proseguire con rigenerate forze e coprire l’ultimo faticoso tratto di percorso. E’ il terzo anno che Simonetta partecipa. Nel 2017, raggiunto il 150° km, si dovette ritirare per problemi muscolari mentre, nel 2018, raggiunse Finale Ligure (percorrendo 213 km), ma, non essendo riuscito ad arrivare nei tempi regolamentari al cancello orario di Borghetto Santo Spirito, si fermò.

ONDE CALIFORNIANE E VENTO PERFETTO PER LA COMPETIZIONE CINGHIALE MARINO

LONGBOARD CUP- PRIMA TAPPA DELLA COPPA ITALIA LONGBOARD

COMUNICATO STAMPA – E’ mancato solo il sole alla gara perfetta. Vento e onde non hanno mancato l’appuntamento con il  “Cinghiale Marino Longboard Cup,  1° Tappa della Coppa Italia Longboard che si è svolta ieri nel mare di  Andora.

Un bel metro abbondante d’onda ha permesso  lo svolgimento della competizione ospitata dal Cinghiale Marino Surf Club di Andora, sotto l’occhio vigile  della giuria, arrivata all’appuntamento da tutta Italia e del Presidente della Federazione Italina Sci Nautico e Wakeboard, Luciano Serafica venuto a sincerarsi di persona della qualità dell’onda andorese e rimasto piacevolmente sorpreso.

“ Le onde ci sono state eccome – ha dichiarato  Serafica al termine della competizione – onde perfette per una gara di longboard, onde californiane direi. L’organizzazione è stata ottima e sono sicuro che per la prossima volta il Cinghiale Marino prenoterà anche il sole. Molti  atleti mi avevano parlato con entusiasmo di Andora, della location e  dell’ospitalità e non posso che dagli ragione”.

E’ mancato il sole, ma il vento da terra liscio era perfetto. Un’eccezione Andora: mentre il resto dell’Italia era spazzato dallo scirocco che ha provocato anche danni, nel Ponente il comune ligure ha dimostrato tutte le sue qualità migliori.

Gli atleti, giunti da tutta Italia, si sono sfidati in batterie da 3 o 4 atleti a seconda della fase di gara e con la formula della doppia eliminazione.

Classifica maschile 1° Mattia Maiorca (Sardegna), Renato Carta (Sardegna), Paolo Colombini (Andora,Liguria), Alessandro Heeke (Toscana)

classifica Femminile: 1° Paola Pezzi (Liguria) 2° Giulia Pala (Sardegna) 3° Valetina Marconi (Lazio) 4° Ottavia Salvati (Toscana)

Si sono poi distinti 3 giovani promesse: Da Silvia, Brasiliano, Belluco di Genova e Conti di Savona. Tre fanno parte della scuola Cinghiale Marino di Andora

Al termine della manifestazione, il Vice  Sindaco di Andora Paolo Rossi, dopo essersi complimentato  con gli organizzatori Renato e Paolo Colombini, quest’ultimo terzo classificato,  ha annunciato che il Comune ha acquistato delle luci che, una volta installate, permetteranno di fare surf anche di notte. E gli appasionai di longboard già sognano una gara in notturna.

foto messe a disposizione per la pubblicazione dal Cinghiale Marino surf club di Andora


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