Trucioli

Liguria e Basso Piemonte

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Il maestro Monterosso dal violino ad Alonzo


Ho conosciuto il Maestro Giancarlo Monterosso tre anni fa. Grazie ai miei servizi fotografici per la Casa delle Arti. E’ una persona straordinaria e di grande sensibilità. Ha conservato il temperamento entusiasta di un ragazzo e si comporta come gentiluomo di altri tempi.

1) Sembra che tu e la musica siate simbionti, strettamente e perfettamente correlati uno all’altra . E’ sempre stato così?

Giancarlo Monterosso con Cuvato, Bullomi, Poggi

Si in effetti è stato cosi da quando a sei anni i feci la prima lezione di violino; successivamente studiai al Conservatorio Paganini di Genova sotto la guida del mo. Ruminelli grande pedagogo e promotore del premio Paganini.Essenziale è stata la guida molto severa di questo insegnante al quale ho sempre espresso la mia totale riconoscenza. Col passare degli anni trasferitomi a Berlino e Mosca ebbi la possibilità di conoscere un’altra realtà musicale che rafforzo il mio amore per la musica ed in particolare per quel repertorio classico riservato ai giovani. E stato questo lo spunto per la decisione di costituire nel l989 la prima orchestra giovanile nel Canton Ticino a Lugano denominata Camerata Giovanile della Svizzera Italiana iniziando un’intensa attività sia in Svizzera che all’estero e promuovendo concerti nelle scuole e che successivamente mi portò alla creazione di una Scuola di musica per soli archi in Ticino.
2) Quando vi siete accorti che tu e la musica eravate fatti l’uno per l’altra?

Nella mia formazione musicale importante è stato l’apporto dei genitori gente umile
ma disposti a fare molti sacrifici per il proprio figlio per sostenere moralmente ma anche finanziariamente questo mio percorso musicale.
Il cammino artistico di un musicista è molto variegato ed imprevedibile: successi e delusioni si verificano costantemente ma ritengo che la passione e l’amore per l’arte Musicale come tutte le arti possa sempre aiutare a superare i momenti difficili In definitiva queste sfide conferiscono all’individuo la carica e la forza per affrontare le successive immancabili avversità. Il fascino della musica è indescrivibile e, al di la del genere di musica che ognuno è libero di prediligere , coinvolge emotivamente e foggia la personalità di un un essere umano: scientificamente provato.

3) Che ruolo ha giocato la tua infanzia e la tua famiglia nel tuo cammino artistico?

Difficile dire quale sono le musiche che prediligo senz’altro Vivaldi e Rossini mi hanno particolarmente affascinato anche per la loro capacità descrittiva e facile da recepire e anche per la predilezione dei giovani e degli ascoltatori per questi brani.
Bisognerebbe scrivere un libro per descrivere episodi che hanno segnato la vita di un musicista.
Il piacere di lavorare con i giovani con la loro voglia di esplorare e scoprire sempre nuove vie, adeguandosi alla costante ‘evoluzione musicale e di trasmettere le loro sensazioni all’ascoltatore fanno parte del mistero del fascino della musica.
4) Cosa ti ha portato ad interpretare questo cammino artistico?  Ricordi un’opera alla quale sei particolarmente legato?  Ci racconti un episodio che ti ha segnato in questo rapporto con la musica. Progetti attuali e futuri.

Collaborazione con il mo. Carlo Aonzo musicista concertista eccezionale dotato di tecnica e capacità interpretativa straordinarie divulgatore in tutto il mondo del mandolino e con il quale abbiamo registrato le 4 Stagioni di Vivaldi. Inoltre inserimento nell’orchestra di giovani nuovi musicisti che iniziano la loro difficile carriera quali solisti. Sarà il loro banco di prova per affrontare la via del concertismo come hanno fatto molti musicisti della Camerata Giovanili attivi attualmente in posti di prestigio in tutta l’Europa.
Progetti per il futuro: continuare su questa strada con la Camerata Giovanile nella certezza di arrecare a chi ci ascolterà e seguirà la musica potrà solo portargli cultura ed emozioni che in definitiva sono tutti tesori a portata di mano Fortunati colori sia amatori che ascoltatori che ne sapranno approfittarne e renderne parte della loro vita quale arricchimento personale.

Silvia Reforzo

 

 

 

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