Giunto alla sua quarta stagione, il Progetto Archè, l’archeologia vista da vicino – progettato dall’Istituto Internazionale di Studi Liguri – Sezione Valbormida – è entrato nella sua fase matura, completando un esperimento che anticipava già, nel 2012, la logica della formazione scuola-lavoro. Questo progetto ha avuto subito l’entusiastica adesione del Liceo San Giuseppe Calasanzio e della Soprintendenza Archeologica della Liguria, che ne seguì gli sviluppi positivi che maturavano nel tempo; ovviamente la Sezione Valbormida vi ha profuso il massimo dell’impegno sia sui lavori sul colle del bric Casteirolo che sui percorsi attuativi del progetto stesso. Benché già ricca ed importante, l’offerta formativa del Progetto Archè si è ampliata ulteriormente con l’ingresso nel progetto della Società Savonese di Storia Patria. E giovedì il tema è stato dibattuto nell’istituto diretto dal dirigente scolastico prof. Fulvio Bianchi.
Il bilancio di questi anni di Archè non poteva quindi essere altro che positivo, sotto tutti gli aspetti; ciò nonostante il bric Casteirolo è riuscito ad essere anche più sorprendente ed intrigante di quanto noi potessimo immaginare all’inizio delle nostre ricerche e scavi sul terreno.
Infatti, se in origine pareva che il sito ospitasse un castellare ligure, le indagini successive ci hanno rivelato una frequentazione di lungo periodo, del tutto imprevista nelle fasi iniziali.
Un cammino ricco di ritrovamenti importanti, che hanno modificato le conoscenze sulla preistoria valbormidese; il bric Casteirolo, cuore di un Progetto che era – in origine – un’autentica scommessa, ha ampiamente ripagato con le sue inattese tracce archeologiche.
Il Progetto Archè ha indotto poi la nascita, in villa Scarzella a Millesimo, della Mostra permanente Uomini dei monti. Archeologia ed antropologia del territorio valbormidese supportata dall’impegno del Comune di Millesimo.
Benché già ricca ed importante, l’offerta formativa del Progetto Archè si è ampliata ulteriormente con l’ingresso nel progetto della Società Savonese di Storia Patria, che vanta una biblioteca di oltre 50.000 volumi di storia, archeologia ed arte, ambiente in cui gli studenti del Calasanzio hanno approfondito le tematiche di loro interesse ed il lavoro di gestione quotidiana di una grande biblioteca.
L’edizione del terzo fascicolo di Archè – che sarà presentato a Carcare, aula magna del liceo Calasanzio, giovedì 5 aprile, alle ore 15.00 – diventa così un momento di sintesi di quanto si sia prodotto in questi anni di lavoro, sia sul piano della conoscenza archeologica del territorio che come risultato di una scelta culturale sostenuta dalla Fondazione De Mari che ne colse subito il valore didattico e culturale.