Trucioli

Liguria e Basso Piemonte

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Loano: dilazioni Imu, Ici, Tarsu, Tari, richiesta di tre consiglieri e lo ‘spot carnevalesco’. Intanto i vigili trovano un asino disperso e lotta a spacciatori


Due anni fa, in occasione della prima commissione bilancio, il consigliere Paolo Gervasi, commercialista, partecipava all’approvazione (in ritardo) del rendiconto consuntivo 2015; l’argomento era lo stralcio di crediti inesigibili, fra i quali imposte comunali di un certo peso (Imu, Ici, Tarsu, Tari). Nell’occasione (e l’assessore al Bilancio, Enrica Rocca, commercialista, ne convenne) il Sindaco Luigi Pignocca (presente poichè si assumeva la responsabilità di presentare il Bilancio in ritardo) valutò valida ed opportuna la proposta di rivedere le procedure di rateizzazione certamente inadeguate a favorire pagamenti da parte di chi è in difficoltà. Un valido motivo, aggiunse il primo cittadino, per lavorare nella giusta direzione. Neppure le recenti elezioni – ma gli elettori hanno la memoria corta ? – sono servite a far emergere dal dimenticatoio l’argomento, non proprio secondario. E ora i tre consiglieri di LoaNoi tornano alla carica. Leggi anche plauso dell’assessore Rocca al lavoro dei vigili urbani.E forse vale pure la pena ricordare che i diligenti cronisti ignorarono sia quel consuntivo in ritardo, sia la proposta di rateizzazione che di demagogico non aveva e non ha nulla. A Loano la buona stampa (che non informa) è sempre benvenuta e utile !?

L’aria che tira sul fronte dell’opposizione consiliare (non siamo ai tempi delle pulci che i gruppi di opposizione erano solite fare alle giunte democristiane o del centro sinistra, durante l’esame dei bilanci, quando sui banchi sedevano il dr. Maurizio Strada, Antonio Rodano, Stefano Carrara, Nicola Siccardi ) pare sia ormai quella che “con questa maggioranza lavorare e collaborare non serve a nulla”. Detta  da esponenti notoriamente moderati e solitamente documentati, non è certo titolo d’onore per la giunta. L’amministratore pubblico non vive sulla luna, nè nelle stanze romane, avrà pure  figli, nipoti, parenti, amici, una propria dignità, e allora si può far finta di nulla ? Confidando che intanto dal palazzo di vetro molte notizie non ‘escono’ ? Non trovano spazio nella corretta informazione, al di là del fatto, molto loanese, che il primo e più diffuso organo di lettura della comunità è il giornale on line Ivg.it. che da tempo mantiene rapporti commerciali con Palazzo Doria. Denaro dei contribuenti a fronte di servizi tecnologici, di promozione turistica e sociale, a cui di recente si è aggiunto l’affidamento a Ivg dell’Ufficio stampa, con regolare gara, ed il pagamento di mille € netti al mese. Rapporti ufficiali do ut des dai tempi di Angelo Vaccarezza a Pignocca. Non è uno scenario frequente anche se in passato c’era un ufficio stampa che curava i ‘giornalini comunali’ da Andora a Spotorno (esclusa La Gazzetta di Loano, a sua volta finanziata dal Comune), la società faceva capo ad un giornalista pubblicista pensionato che era collaboratore de La Stampa per la zona del ponente. Stessa sorte per i periodici di alcune associazioni di categoria. Non è il massimo della deontologia professionale e degli evidenti conflitti di interesse.

Un piccolo inciso a proposito dei rapporti tra maggioranza e minoranza, anche se possiamo testimoniare da vecchi cronisti che in qualche raro caso almeno la buona educazione non è una credenziale di qualche consigliere del Pd, ma avremo modo di parlarne.

E’ tornata, diciamo alla ribalta, anche la storiella del Carnevale Loanese (storico) sfruttato per una poco commendevole auto- pubblicità elettorale dai candidati in loco, Paolo Ripamonti e Sara Foscolo, Lega Nord (entrambi eletti) e da Angelo Vaccarezza (candidato non eletto a Genova). Con  ‘testimone’ di presenza sul carro dello stesso primo cittadino di tutti i loanesi.

Osserva il dr. Gervasi: “Non ne facciamo certo una questione di Stato, ma vogliamo lanciare un messaggio. Basta comportamenti arroganti utilizzando  la cosa pubblica!” Forse si dovrebbe aggiungere di un carnevale – manifestazione che merita i complimenti per i tanti volontari impegnati – la questione più qualificante e promozionale per il turismo di Loano. E’ illusionista sostenere che ‘ il carnevale attira turisti negli alberghi, vacanzieri e la promozione esce fuori dai confini liguri’ visto che ne parlano e scrivono solo le Tv regionali ed i media liguri; i primi a non applaudire, diciamo come ritorno economico, sono proprio gli albergatori, i pochi ed eroici rimasti. Dicano quante camere in più sono state vendute in concomitanza con  la manifestazione.

Gervasi commenta: “Diciamo le cose come stanno. Quanto agli albergatori, alle categorie economiche  – e noi si sforziamo di essere molto presenti e attenti sul territorio, percepiamo e raccogliamo i lamenti – , chiediamo alle parti in causa di gettare “il cuore oltre l’ostacolo”, ecco che subito le lamentele si affievoliscono, quasi a non voler disturbare il manovratore (“non si sa mai”).

Aggiungiamo che trucioli.it non sarà dalla parte di chi tace per un tornaconto, con scenari che vanno dalle varianti edilizie, ad interventi edilizi, ad interessi legati al mattone e dintorni. Si può essere prudenti, riservati, schivi, mai conniventi per interesse o conflitto di interesse. Perchè se il disfattismo è deleterio e alla lunga non paga, il realismo è un dovere di ogni società civile e democratica.

PROPOSTA DI DELIBERAZIONE  DEL GRUPPO CONSIGLIARE DI MINORANZA “LOANOI”

Al  Presidente del Consiglio Comunale, Al Signor Sindaco, Al Consiglio Comunale

Loano li 2 marzo 2018

Proposta di deliberazione  da inserire all’ODG del primo Consiglio Comunale utile.

Oggetto: Modifica art. 16 (dilazioni di pagamento) del  Regolamento Generale delle Entrate Comunali

Premesso che l’art. 16 (dilazioni di pagamento)  dispone che

1 – Ai debitori di somme certe, liquide ed esigibili, il responsabile delle entrate può concedere, a specifica domanda presentata prima dell’inizio delle procedure di riscossione coattiva, dilazioni e rateazioni dei pagamenti dovuti, alle condizioni e nei limiti seguenti:

– inesistenza di morosità relative a precedenti rateazioni o dilazioni;

– durata massima: 24 mesi;

– decadenza dal beneficio concesso nel caso di mancato pagamento alla scadenza anche di una sola rata;

– applicazione degli interessi di rateazione nella misura prevista dalle leggi o, in mancanza, nella misura legale.

2 – Nessuna dilazione o rateazione può essere concessa senza l’applicazione degli interessi.

3 – Una volta iniziate le procedure di riscossione coattiva, eventuali dilazioni o rateazioni possono essere concesse, alle condizioni e nei limiti indicati nel precedente comma 1, soltanto previo versamento di un importo corrispondente al 20% delle somme complessivamente dovute ed al rimborso integrale delle spese di procedura sostenute dal Comune. Nel caso in cui l’ammontare del debito residuo risulti superiore a Lire 10.000.000 è necessaria la previa prestazione di idonea garanzia.

4 – Nel caso in cui il richiedente rivesta la qualifica di pubblico dipendente del Comune di Loano, la durata massima concedibile delle dilazioni e rateazioni dei pagamenti dovuti può essere maggiore di quella indicata al comma 1, nell’ambito di quanto consentito dalla normativa vigente, in ragione del rapporto di pubblico impiego in essere.

5 – Nel caso in cui le somme di cui viene chiesta la dilazione derivino dalla notifica di avvisi di accertamento I.C.I., l’eventuale dilazione di pagamento potrà essere concessa solo con riguardo all’importo accertato comprensivo delle sanzioni nella misura intera. Per quanto riguarda l’importo della T.A.R.S.U. iscritto a ruolo, sia a titolo di debito annuo che di avvisi di accertamento, la rateizzazione è predisposta preventivamente dal Comune con l’invio degli avvisi bonari e pertanto le disposizioni del presente articolo non trovano applicazione alle somme contenute nella successiva cartella di pagamento, che devono essere pagate in unica soluzione entro il termine di legge.  

CONSIDERATO  CHE – Tale articolo  risulta non adeguato (anche sotto il profilo formale poiché alcuni importi vengono ancora espressi in Lire) alla situazione economica del Paese, da qualche anno interessata da una congiuntura economica negativa che spesso non consente a cittadini ed imprese in crisi di poter assolvere con regolarità ai propri adempimenti tributari;

DATO ATTO CHE – Sia l’agenzia delle Entrate che gli Enti di riscossione da qualche anno a questa parte  hanno provveduto a modificare le procedure di dilazione dei debiti tributari in senso più favorevole al contribuente

RILEVATO INOLTRE CHE – Il riconoscimento ai dipendenti pubblici del comune di Loano un trattamento di favore rispetto alla generalità dei cittadini è lesivo del generale principio di uguaglianza sancito dall’articolo 3 della Carta Costituzionale

TANTO PREMESSO SI PROPONE – La modifica dell’art. 16 del Regolamento Generale Delle Entrate del Comune di Loano sulla base delle seguenti indicazioni:

  1. Le Rateizzazioni si applicano:

– ai carichi arretrati di tributi comunali (Imu, Ici, Tarsu, Tari)  risultanti da avvisi di accertamento o ingiunzioni fiscali/cartelle esattoriali derivanti da riscossione coattiva;

– ai tributi che potranno essere istituiti successivamente all’approvazione del medesimo, se non diversamente regolamentato;

– in caso di definizione agevolata delle sanzioni;

– all’istituto dell’accertamento con adesione.

  1. La rateizzazione non può essere accordata:

– quando l’importo complessivamente dovuto è inferiore ad euro 300,00;

– quando è iniziata la procedura esecutiva ovvero il pignoramento mobiliare o immobiliare o il fermo amministrativo;

– quando per lo stesso debito è intervenuta la decadenza automatica dal beneficio della rateizzazione.

  1. Il provvedimento di rateizzazione ha natura eccezionale e può essere concesso, su richiesta del contribuente, che si trova in temporanea situazione di obiettiva difficoltà finanziaria.
  2. Il carico di tributi arretrati di cui si chiede la rateizzazione, comprensivo di oneri e spese è ripartito, di norma, in rate mensili di pari importo non inferiori ad euro 50,00 nei seguenti limiti:

– da € 0,00 a € 1000,00 fino ad un massimo di 10 rate mensili;

– da € 1000,01 a € 3000,00  fino ad un massimo di 15  rate mensili;

– da € 3.000,01 a € 10.000,00 fino ad un massimo di 30  rate mensili;

– oltre 10000,00 fino a un massimo di 40 rate

  1. E’ possibile chiedere la rateizzazione contemporanea del pagamento di più atti, purché tutti attinenti al medesimo tributo e della medesima tipologia (es. più avvisi di accertamento); in tal caso le soglie d’importo di cui al comma 4 si applicano con riferimento alla somma degli importi di tutti i provvedimenti di cui si chiede la dilazione. Nel caso in cui gli atti siano relativi a tributi diversi, il contribuente dovrà presentare, per ciascun tributo, distinte domande di rateizzazione.

6.La domanda di rateizzazione deve essere presentata all’ufficio competente in materia di gestione del tributo di cui si chiede la rateizzazione.

7.La domanda può essere consegnata direttamente dal richiedente all’Ufficio Tributi  o al Protocollo generale del Comune, oppure trasmessa tramite raccomandata o posta elettronica certificata, allegando copia fotostatica di un documento di identità.

8.La domanda di rateizzazione, per le somme dovute a seguito di notifica di avviso di accertamento non ancora definitivo o di cartella di pagamento, deve essere presentata entro i termini di definitività dell’atto (60 giorni dalla data di avvenuta notifica dell’atto). La prima rata deve essere versata, di norma, entro 60 giorni dalla notifica dell’avviso. Sulle rate successive sono calcolati gli interessi dal giorno successivo a quello di scadenza del primo pagamento. La domanda di rateizzazione in caso di avviso di accertamento/cartella di pagamento  definitivi, deve essere presentata prima dell’avvio della riscossione coattiva. In tale ipotesi la prima rata deve essere versata entro la fine del mese successivo a quello di presentazione dell’istanza; gli interessi sono calcolati dalla data di emissione dell’avviso di accertamento. La domanda di rateizzazione, per le somme dovute a seguito di accertamento con adesione, deve essere presentata entro i termini di definitività dell’atto: in caso di accoglimento, la prima rata deve essere versata entro 20 giorni dalla redazione dell’atto di accertamento con adesione; in caso di diniego, la prima rata deve essere versata entro i termini di definitività dell’atto. Sull’importo delle rate successive alla prima sono calcolati gli interessi dal giorno successivo a quello di scadenza del primo pagamento.

  1. Per ogni rateizzazione concessa, in caso di mancato versamento di due rate anche non consecutive per debiti inferiori ad euro 3.000 il debitore decade automaticamente dal beneficio della rateizzazione medesima. Per debiti superiori la decadenza opera in caso di mancato pagamento di 4 rate anche non consecutive. Pertanto, l’intero importo residuo comunque non versato, è riscuotibile in unica soluzione e non può più essere oggetto di ulteriore rateizzazione.

10.Sugli importi rateizzati si applicano gli interessi nella misura del tasso legale in vigore incrementato  alla data di presentazione della domanda di rateizzazione. 2.

  1. Gli interessi sono calcolati dall’inizio del piano di rateizzazione fino alla scadenza dell’ultima rata, e devono essere corrisposti unitamente alla rata dovuta.

I coinsiglieri Poalo Gervasi, Daniele Oliva, Patrizia Mel

ED IL CARNEVALE, LETTERA APERTA A PIGNOCCA, VACCAREZZA, FOSCOLO, RIPAMONTI, DELFINO

 

Il carro allegorico più invidiato al 27° corso di carnevale: c’è il sindaco  Luigi Pignocca, Angelo Vaccarezza, Sara Foscolo e Paolo Ripamonti. Uniti si vince !

 PLAUSO DELL’ASSESSORE ALL’ATTIVITA’ DEI VIGILI URBANI

Comunicato stampa – Continua senza sosta il lavoro delle due “anime” della polizia municipale di Loano, quella dedita a garantire la “Sicurezza Urbana” e quella specializzata nella “Sicurezza Stradale”. Nelle ultime settimane, infatti, gli agenti coordinati dall’assessore Enrica Rocca e dal comandante Gianluigi Soro hanno portato a termine numerose, importanti operazioni in diversi ambiti.

“Gli interventi realizzati dagli uomini del nostro comando – spiega l’assessore Enrica Rocca – vanno a toccare un’ampia varietà di settori: dalle attività di polizia giudiziaria a quelle di polizia amministrativa, dalla sicurezza stradale alla tutela ambientale, dai controlli urbanistici alla lotta al commercio abusivo. Questa enorme mole di lavoro e soprattutto i risultati portati dai nostri agenti confermano ancora una volta l’importanza della nostra polizia locale per la legalità e l’ordine pubblico delle città. Al nostro corpo, coordinato dal comandante Gianluigi Soro, va il ringraziamento mio e di tutta l’amministrazione comunale: il loro impegno e la loro abnegazione rappresentano per noi motivo di orgoglio e sono un esempio per tutti coloro i quali si impegnano in prima persona per garantire la sicurezza dei cittadini”.

“La redefinizione dell’operatività e delle turnazioni dei nostri agenti effettuata nei mesi scorsi – aggiunge il comandante Gianluigi Soro – ha permesso di ottimizzare al meglio le risorse a nostra disposizione, predisponendo controlli servizi mirati e interventi ancora più efficaci in ogni settore di competenza della polizia locale. In queste ultime settimane i nostri uomini hanno lavorato con grande ed encomiabile impegno. In tantissimi casi, le criticità che si sono trovati ad affrontare hanno richiesto straordinari e prolungamenti dei turni perfino sulle 24 ore. Tutti ‘sacrifici’ che i nostri uomini hanno sostenuto con un fortissimo senso del dovere ed eccezionale professionalità”.

Nelle scorse ore gli agenti hanno inferto un nuovo colpo al mondo del traffico di droga arrestando un 39enne marocchino pregiudicato con l’accusa di detenzione spaccio di sostanze stupefacenti. Il fermo è arrivato al termine di una lunga attività di monitoraggio protrattasi per diverse settimane e che ha consentito agli agenti di raccogliere importanti prove a conferma dell’attività illecita portata avanti dal nord-africano.

Ieri pomeriggio la pattuglia di “Sicurezza Urbana” ha messo a segno il blitz, autorizzato dal Pm che ha coordinato l’indagine, ed ha arrestato il pusher. Le successive perquisizioni personali e domiciliari hanno permesso di effettuare tre sequestri penali ed uno amministrativo di 1.5 grammi di cocaina ed alcuni grammi di hashish, oltre a 700 euro in contanti sicuri proventi dello spaccio.

Il marocchino era già noto al personale del comando di via dei Gazzi per aver scontato una pena di due anni e tre mesi. Dopo aver passato una notte nelle camere di sicurezza del comando della polizia locale di Savona, questa mattina è stato processato per direttissima in tribunale a Savona. I giudici del tribunale savonese hanno ritenuto di convalidare l’arresto ed i sequestri e di imporre la misura cautelare del divieto di dimora sull’intero territorio della provincia di Savona. Il legale dell’imputato ha richiesto i termini a difesa e la prossima udienza è stata fissata per il 15 marzo, quando si svolgerà l’udienza di rito abbreviato.


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