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Liguria e Basso Piemonte

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Chi è la talpa dell’Autofiori?
La torta appalti, un alassino: sono innocente
E la giunta Canepa premia l’ing.Paliotto


Nell’articolo di Maurizio Vezzaro i ‘non ricordo dei testimoni’ e la deposizione di Francesco Ferrari, 54 anni, di Alassio: “Le procedure d’appalto subivano controlli scrupolosi, il vaglio di più uffici, le combine impossibili”. Tre imputati, uno deceduto, con l’accusa di turbativa d’asta per i milionari appalti dell’Autofiori. E sospettati, scrivono i media, di essersi divisi la torta. Intanto la cronaca alassina porta alla ribalta la delibera di giunta del sindaco Canepa che aumenta il ‘doveroso riconoscimento all’ing. Enrico Paliotto, elevando da 20 a 32 mila €, di indennità ad personam’. Paliotto, ex assessore provinciale col presidente Marco Bertolotto che fu l’unico partecipante, all’epoca, ad una concorso di primariato al S. Corona e primario di se stesso ricordava un altro presidente, Chicco Garassini.

PROCESSO AUTOFIORI –  Imputati in attesa di sentenza e le assoluzioni in quel di Imperia hanno fatto spesso notizia in vicende clamorose (dal Porto alla sfilza di processi contro Claudio Scajola) sono  Federico LentiGiacomo Masa e Francesco Ferrari dell’Ufficio impianti. Presunti complici Marco Bianchini di Vara e Gianfranco Varano di Imperia. Tutta da provare l’accusa di turbativa d’asta e secondo cui gli appalti  andavo soprattutto  alle stesse imprese che avrebbero formato un cartello.  Chi accettava di essere escluso veniva premiato con altre commesse.

LA GRATIFICAZIONE AL CONSULENTE ENRICO PALIOTTO

E’ probabile che la delibera di giunta abbia fatto storcere qualche naso, lo dimostra la tambureggiante trasmissione ai media locali. Dove si può leggere che l’organo comunale di valutazione dopo aver disposto e riconosciuto all’ing. Paliotto l’indennità di 20 mila € lordi annui, “avuto riguardo alla precarietà dell’incarico confermato a tempo determinato a 18 ore settimanali, alla scadenza del mandato del sindaco pro tempore (Enzo Canepa ndr), che non permetterà a Paliotto altre attività professionali al di fuori dell’incarico svolto presso il Comune di Ceriale, ai nuovi obiettivi individuati dal sindaco ovvero: 1) nuova progettazione sistema raccolta differenziata; 2)  definizione termini di esecuzione del lodo arbitrale FINCOS ( Grand Hotel di Alassio); conclusione iter tecnico amministrativo delle gradi opere pubbliche di cui alla programmazione dell’ente….”, da tutto ciò il ritocco a 32 mila € lordi annui. (Vedi…..)

Paliotto che può esibire un curriculum tecnico e di esperienza amministrativa forse unica nella nostra provincia.  Soprattutto l’impegno per la difesa del suolo in tutte le aree critiche e al centro di operazioni edilizie o di garage interrati. E in cui condivideva l’operato della giunta provinciale di centro sinistra, all’epoca composta dal presidente  Bertolotto, Lorena Rambaudi vice,  Giampietro Filippi, geologo, Teresa Ferrando, preside di scuola, Siri Carla, Pierluigi Pesce che è stato anche vice sindaco di Loano e ora a Boissano, Roberto Peluffo e Carlo Scrivano, con esperienza nella giunta di Pietra Ligure.


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