Trucioli

Liguria e Basso Piemonte

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Ma i Savonesi sono furbi o furbacchioni
Il laboratorio sperimentale s’ha da fare!?


Ci vorrebbe una coerente e convinta coesione bipartisan, tripartisan…perchè di Savona si parla!  (E non del potente leghista Rixi che, da Genova, per ora tace. nrd). Martedì 24 ottobre 2017  ho inviato ai Sindaci del Comprensorio Savonese ed al Presidente della Provincia una lettera di invito a considerare una grande opportunità di rilancio per il territorio savonese: ospitare il laboratorio sperimentale per la fusione nucleare, con relativo indotto di aziende ad alta tecnologia, legate alla ricerca, alla Università, in grado di creare nuove attività di lavoro d’eccellenza e di concrete prospettive di occupazione. 

Il dr. Giacomo Vigliercio segretario provinciale Pd ha scritto sul Secolo XIX un’opinione ed un invito a proposito del Laboratorio nucleare

I blogs e web on line hanno pubblicato la mia lettera,  ma i giornali (Il Secolo XIX, La Stampa edizioni liguri) no. I loro lettori non devono sapere ?

In compenso Il Secolo XIX, il giorno 26, ha dato prontamente e doveroso spazio ad un articolo illustrante la richiesta fotocopia del cittadino di Cairo avv. Briano (ex Sindaco, ex segretario provinciale PD) di collocare il laboratorio a Ferrania.
Il 30 ottobre Il Secolo XIX ha pubblicato poi, con evidenza, una lettera  opinione del dr. Giacomo Vigliercio, segretario provinciale PD, in cui chiede tale laboratorio per il savonese.
La paternità della mia idea è stata totalmente trascurata ed ai lettori de “Il Secolo XIX ” l’immagine trasmessa è quella di una proposta del PD. Vale a dire di parte. Peccato creare già al nascere una tifoseria…
Considerato che tale proposta, per sperare di essere ascoltata, necessita del massimo interesse e coinvolgimento delle amministrazioni e delle componenti più significative del territorio, avrei dunque auspicato un atteggiamento più attento e aperto da parte delle due testate giornalistiche in modo da promuovere un dibattito e una ricerca di coesione plurale.
Paolo Forzano
NOTA DEL COORDINATORE DI REDAZIONE – Il tema affrontato il numero scorso con una concisa e ragionata proposta dell’ingegnere nucleare in pensione, Paolo Forzano (vedi articolo….), ha mosso  tempestivamente l’attenzione dell’ex primo cittadino di Cairo Montenotte, uno dei territori che, con Savona e Vado Ligure, hanno conosciuto una deindustrializzazione selvaggia, con centinaia, migliaia di posti di lavoro non più recuperati, se non in minima parte. I dati Istat non sono opinioni. La migrazione incessante di giovani laureati e diplomati neppure. Il successore politico dell’avv. Fulvio Briano ( professionista stimato, amante dello sport), il dr. Vigliercio, medico ospedaliero ad Albenga e al Santa Corona, cittadino di Toirano, ha colto la palla al balzo ed ha scritto al Decimonono  (seppure in caduta libera di copie, resta la ‘voce autorevole’ e indipendente della nostra Liguria ) le sue riflessioni di buon senso sulla proposta dell’ing. Forzano. Senza citarlo, ma non si fa peccato. Si ubbidisce semmai ad un ordine non scritto.
Ora non si tratta di fare a gara, di arricchire o meno un medagliere. Forzano non corre per questo o quel schieramento, vive della sua dignitosa pensione. Qui stiamo parlando di non perdere l’opportunità di creare a Savona e nel comprensorio, 400- 500 posti di lavoro (ingegneri e fisici) non ballerini e un ulteriore indotto che può essere stimato in qualche migliaia di persone coinvolte, aziende.
Non sappiamo se la diligente ed attenta sindaca della Torretta, Ilaria Caprioglio,  avvocato, scrittrice e brava nel marketing, abbia avuto l’occasione e il tempo di leggere. Per ora dal suo ‘produttivo’ e puntuale ufficio stampa non sono arrivati ‘comunicati’. C’è tempo.
E le forze politiche che ‘siedono’ in consiglio comunale tacciono o quantomeno stanno riflettendo ? E  M5 S  schieramento che con coraggio e fuori dal coro fa le pulci, che ha perso l’occasione forse irripetibile di governare Savona, sbaglia a non intervenire ragionando perchè non rappresenta solo gli elettori della protesta. Come prima forza del Paese e le elezioni di primavera ci diranno se sarà leader anche in provincia di Savona, perderebbe un’opportunità ignorare quanto già illustrato da Briano, Vigliercio, Forzano. Quest’ultimo messo in castigo dal libero giornalismo solo perchè caduto in disgrazia, non è gradito a qualcuno. Che meschinità !
Non andiamo oltre nell’elencare il ruolo di altre forze politiche significativamente presenti sul territorio, facciamo un breve accenno alla mission della Lega Nord e dei suoi rappresentanti, almeno i più diligenti nel rapporto con il cittadino elettore.
Citiamo infine il ruolo delle forze sociali, quelle dei lavoratori, dei dipendenti, ovvero le maggiori organizzazioni sindacali. Per ora tacciono sulla proposta, la stanno approfondendo ? Dai sindacati alla Confindustria che in questa provincia ha sempre avuto un osservatorio e cabina di regia più o meno pilota, basti pensare a cosa ha significato la presenza del leader massimo dr. Luciano Pasquale. Scampato persino all’inchiesta Carisa – Carige dei finanziamenti facili a Nucera, agli Orsero, ai Cappellutto – Roveraro. Solo per citare i maggiori.
Era un’illusione attendersi una presa di posizione sulla proposta dell’ing. Forzano, quantomeno per ‘smentire’ che non ci sono né furbi, né furbacchioni, opportunisti o girotondisti. I giornalisti birichini ci sono sempre stati. Anche il Savonese se vuole prendere il volo,  deve fare squadra e non perdere altri appuntamenti per dare speranza alle generazioni a venire. (l.c.)

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P. Forzano

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