8 settembre 1943: la Patria muore o rinasce? E’ questo il titolo di un dibattito promosso dal Centro Studi Costituzione e Democrazia,col patrocinio dell’ANPI Provinciale di Savona. Venerdì, 8 settembre, ore 17, a Finalmarina presso la Sala Gallesio.
Contributo alla lettura critica dell’8 settembre 1943
- 8 settembre 1943: muore la Patria o nasce una nuova Patria?
- Una minoranza di italiane e italiani non resta a guardare e dà vita a una Resistenza corale e plurale.
- La lotta armata contro tedeschi e fascisti si sviluppa soprattutto nell’Italia centro-settentrionale occupata dalle divisioni tedesche con le quali sono alleate le milizie fasciste della Repubblica di Salò, ma alla Resistenza armata partecipano anche molti meridionali, che si trovavano militari al Nord e dopo l’8 settembre erano sbandati.
- Pochi episodi di lotta armata al Sud, dove il re d’Italia si era rifugiato col suo governo sotto la protezione anglo-americana, ma significativi: il più famoso e vistoso fu l’insurrezione di Napoli (“Quattro giornate”).
Qui di seguito sono pubblicati testi che possono essere utili a chi è interessato a completare le proprie conoscenze e informazioni:
1) Giovanni Zanelli sottolinea nella brutta storia dell’8 settembre l’avvio di un riscatto morale e affronta nella seconda parte questioni critiche e interpretative non secondarie
2) Luigi Vassallo coglie nella tragedia dell’8 settembre l’avvio di un movimento di resistenza corale e plurale che approderà alla Costituzione
3) Una breve notizia storica sull’eccidio di Nola (fonte internet)
4) La vicenda delle “Quattro Giornate di Napoli” in un libro di Erri De Luca e in un’intervista all’autore
5) Claudia Carosi ricorda il ruolo delle donne nella Resistenza
6) Stefania Bonora ripercorre la vicenda dei militari italiani abbandonati a se stessi, nel racconto di Cefalonia e nel ricordo di un finalese che vi perse la vita