Trucioli

Liguria e Basso Piemonte

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Lettera / Cosa è rimasto della conca di Pornassio decantata da Mario Soldati


Leggo volentieri  trucioli.it specialmente quando parla della Valle Arroscia e fa una seria ed attenta riflessione su come la politica abbia completamente dimenticato (tranne forse sotto elezioni) i suoi abitanti. Ci sono però diverse questioni, principalmente riguardanti il Comune di Pornassio che non condivido assolutamente.

Un angolo caratteristico di Ponti di Pornassio (dal sito Gianan)

Innanzitutto la storia della perfetta integrazione dei migranti e della loro importanza tanto declamata dal sindaco Fossati. Alla ex Colonia Alpina Ferrante Aporti, poi istituto Titta Novaro e alla ex Vittorino Da Feltre, sono ospitati, oltre a numerose persone con problemi psichici, 70/80 migranti (probabilmente il numero preciso Il Faggio lo conosce solo per il contributo dello stato) che trascorrono la giornata a passeggiare sul Colle di Nava.

A proposito dei due giovanotti che saltuariamente il Comune impiega per lavori di manutenzione appartengono alle prime ondate migratorie. La Coop Il Faggio li “affitta” al Comune di Pornassio tramite la Pro Loco per questi lavori appunto. Peccato che il Comune non si sia mai preoccupato di chiedere a qualche giovane (agricoltore, disoccupato ?) del paese se fosse interessato a svolgerli!!!

In compenso a Ponti di Pornassio 3/4 migranti lavorano per una Signora, che li impiega principalmente nell’edilizia, senza competenze, senza la minima sicurezza, in ruderi dichiarati pericolanti da ordinanza municipale. Tutto questo con il benestare dell’Amministrazione Comunale, dei Carabinieri locali e probabilmente del Prefetto ?

Vogliamo poi parlare dell’Ormeasco!!! Prendiamo l’automobile e una domenica facciamo una scampagnata tra i vigneti di Pornassio, fermandoci ad ammirare cosa è rimasto della conca di Pornassio tanto decantata da Mario Soldati.

Se poi si vuole fare un giro a Ponti di Pornassio, si troverà una splendida borgata, quasi abbandonata! Si, con uno spopolamento continuo, una cura del pubblico inesistente, buche nelle strade, parapetti pericolanti, soluzioni urbanistiche che urlano vendetta, fognature che perdono da anni, però con i numeri civici perfetti, per i quali l’Amministrazione Comunale chiede il pagamento di € 20 a numero.

Potrei anche dire di andare a fare un giro a Nava, a contare gli Alberghi che hanno chiuso, i camperesti che non possono parcheggiare neppure per un caffè perchè vengono multati dalla Polizia Provinciale.

Antonello Destefani, Pornassio

Nota di redazione: ringraziamo il lettore che con franchezza esprime un giudizio sul tema migranti in paese e riteniamo con spirito costruttivo il suo grido di dolore per la terra natia. Del resto basta leggere il portale della sua azienda famigliare per scoprire coerenza e buon esempio da cittadino: ” Erede di due famiglie contadine, negli anni, con fatica e dedizione, ho ripristinato il patrimonio agricolo ereditato, riuscendo ad oggi a coltivare circa 3.000 viti di Ormeasco e condurre oltre 400 alberi di ulivo. I piccoli orti a terrazze, manualmente coltivati, producono il rinomato Aglio di Vessalico. La mia piccola Azienda, situata nell’antico Borgo medievale di Ponti di Pornassio, è aperta a chiunque voglia visitarci. GIANAN, l’eccellenza per passione! Gianan, famoso nella storia locale che ancora oggi lo ricorda, è un avo noto per la propria caparbietà dimostrata nell’attaccamento alla propria terra, difesa ad ogni costo…”

 


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