Trucioli

Liguria e Basso Piemonte

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Celle Ligure in Tv. A ‘Che tempo che Fa’
Fabio Fazio invita Ronaldo, il Fenomeno


Molte località rivierasche e paesi dell’entroterra si fanno in quattro, cosa non farebbero, per essere ‘promozionati’, gratificati, beneficiati da una citazione televisiva durante un programma in prima serata, talk show, con milioni di telespettatori. Pregherebbero tutti i santi del paradiso per uno ‘spot’, in aggiunta gratis. Per Celle Ligure, protetta da San Michele Arcangelo e dal sindaco più longevo in attività della provincia, Renato Zunino, non è la prima volte che accade. Alle 21,18 di domenica 21 febbraio, autografo sul pallone di Ronaldo, il più grande calciatore di tutti i tempi. In diretta a Che Tempo Che fa, RAI 3, il più bel regalo che Fabio Fazio ha riservato alla ‘sua’ città. Citata tre volte: “…io ti posso invitare sulla spiaggia di Celle Ligure…”. Grazie Fabio per lo splendido dono, vale un tesoretto! 

Fabio Fazio, cellese Doc, a Che Tempo Che Fa, ha invitato sulla spiaggia di Celle Ligure l’ex campionissimo del calcio Ronaldo. Ottimo spot promozionale per la cittadina ligure

Non conosciamo i dati Auditel della serata in valori assoluti e share del programma della tv generalista.  Tenuto conto dell’ora e soprattutto dell’ospite Luis Nazario de Luna, il Fenomeno, conosciuto semplicemente come Ronaldo.  E’ considerato uno degli attaccanti più prolifici nonché uno dei migliori giocatori della storia del calcio, eletto per due volte Pallone d’Oro e per tre Fifa World Player, ha vestito le maglie del Barcellona, Inter, Real Madrid e Milan mentre con la Nazionale del Brasile è stato due volte Campione del Mondo, nel 1994 e nel 2002, edizione nella quale è stato anche capocannoniere.  C’era grande attesa e non è andata delusa. E’ pure risuonato al termine dell’incontro tra il conduttore Fazio e l’ospite Ronaldo, il nome di Celle Ligure, ben chiaro.  L’occasione quando si è parlato di spiagge. Fazio: ” Senti posso chiederti un favore ? Io non frequento la spiaggia di Panema, vado a Celle Ligure, quando vuoi pure venire anche tu…”, Ronaldo: “Facciamo uno scambio alla pari…non ridere io ti aspetto e sei mi ospite a Rio….”. Il campione firma un lunghissimo autografo, con l’eco di una palla leggera… da spiaggia che non fa male alle donne…. e si può giocare sulla spiaggia di Celle Ligure…..

Chissà che salto di gioia hanno fatto i cellesi, gli ospiti ed i proprietari delle seconde case, i turisti affezionati. E perchè no, un po’ di invidia da parte delle altre località a cominciare dai cugini confinanti varazzini. Tra l’altro, non è la prima occasione che Fabio Fazio, nato a Savona il 30 novembre 1964, onora con tanto di citazione la cittadina dove ha scelto di risiedere, in una villa in collina dove si gode un panorama piacevole e rilassante. Un relax che si apprezza ancora di più quando, per lavoro, si deve di fatto trascorrere a Milano gran parte della settimana.  Forse una volta, l’illustre concittadino potrebbe ricordare oltre alla spiaggia un’altra eccellenza: L’arbanella di acciughe. Viene descritta in molte pubblicazione che riguardano Celle Ligure. Sono una vera specialità di questo paese marinaro, ricordano gli scrittori. E’ una ricetta molto casalinga. Intanto occorre procurarsi  un’arbanella di vetro.  Le acciughe non devono essere troppo grosse, nè troppo piccole e rigorosamente nostrane.  Bisogna togliere alle acciughe testa e interiora, lavandole in acqua salata.  Vanno cosparse di sale non troppo grosso, dopo averle poste su un tagliere inclinato.  Vanno lasciate asciugare, ma non al sole.  Quindi si può iniziare il lavoro di sistemazione nell’arbanella, stendendo sul fondo un primo strato di sale grosso.  Su questo ‘tappeto’ si dagiano le acciughe, a raggera con la coda al centro, oppure una vicina all’altra alternando testa e coda.  Poi un’altro strato di sale e quindi le acciughe e così continuando fintanto che l’arbanella non è riempita. Ultima copertura di sale e poi un disco di ardesia che va adagiato a tappo e leggermente pressato con una bottiglia piena d’acqua. Dopo una settimana bisogna controllare se si è formato del liquido che andrà eliminato.

Infine si passa alla preparazione della salamoia: 2 litri d’acqua, 150 grammi di sale, grani di pepe e qualche fetta di patata. La salamoia sarà pronta quando, messa sul fuoco, la patata verrà a galla dopo il bollore.  Si dovrà versare fredda sulle acciughe che potranno essere assaggiate non prima di due mesi.

IL PAPA DI CELLE LIGURE – A Pecorile, nella valletta del rio Carrea nacque  nel 1414, da una nobile famiglia  savonese, Francesco Della Rovere, poi Sisto IV (1471-1484) del quale ancora si conserva la casa natale.  Laureatosi in teologia a Bologna, nel 1464 divenne generale dell’ordine. Nel 1467 fu nominato cardinale e nel 1471 succedette a Paolo II.  Il suo papato fu caratterizzato da una strenua battaglia contro gli Ottomani in nome dell’affermazione della cristianità. Nel 1478 istituì  l’inquisizione spagnola su richieste dei re cattolici.  Al papa di Celle si deve anche  l’istituzione della Schola cantorum, la Cappella Sistina, la costruzione  del ponte sul Tevere e delle cappelle in vaticano che portano il suo nome.

LA CUORIOSITA’: IL MONDO DEI BAMBINI –   ‘La città dei bambini’. Da alcuni anni esiste un consiglio comunale dei ragazzi, costituito dagli alunni delle elemnetari e delle medie inferiori. Il loro compito  è proporre istanze vicene alle esigenze dei più giovani.

FESTA & TRADIZIONI CON IL ROGO DI SAN GIOVANNI –  Nella notte del 24 giugno, in occasione della ricorrenza di San Giovanni Battista, viene acceso un rogo sulla spiaggia. Scopo del rito pagano: allontanare gli influssi  negativi ed attrarre energie positive.  Secondo  una credenza popolare durante questa notte escono  gli spiriti malvagi per danneggiare il raccolto  e causare la morte di animali e  uomini.


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