Sull’albo pretorio del Comune è in visione la pubblicazione del Decreto Ministeriale che detta le norme di tutela previste dal “Codice dei beni Culturali e del paesaggio” che interessano l’eremo di Capo Noli. Finalmente una buona notizia! Auguriamoci che in futuro il responsabile istituzionale di un auspicabile restauro del complesso, non disdegni l’idea di “mummificazione” di una struttura costruita per far vivere e godere di un bene mozzafiato il proprietario di allora, il Capitano De Albertis. E’ altresì auspicabile che un’eventuale ipotesi di “coevoluzione” non trovi terreno fertile come per la vicenda descritta sul numero precedente di trucioli.it inerente il castello con l’inserimento di un ascensore, per giustificare l’attuazione di una qualsiasi proposta turistica/innovativa “specchietto per le allodole“.
ASSEMBLEA PUBBLICA
Profonda delusione assistere alla prima assemblea pubblica di sabato 17 indetta dal nuovo Sindaco Niccoli. Nessuna domanda è stata posta al primo cittadino circa il futuro urbanistico previsto per la nostra cittadina, in vista dell’attuazione del nuovo Piano Regolatore. A onor del vero ciò è stato oggetto di critica da parte dello stesso Sindaco, che ha lamentato tale comportamento. Tutto è rimediabile nel futuro: occorre, a mio avviso, ricominciare a “parlare insieme”, argomento per argomento. Ogni serata affrontare uno specifica tematica sia di proposta di innovazione, che di modifica, ricordare l’eventuale storia pregressa, esporre la possibile soluzione, discutere per poi decidere attraverso gli atti ufficiali affidati alle istituzioni. Si tratta dell’auspicabile futuro “wellfare” per la nostra cittadina, da costruire per e con le giovani generazioni, con alla base il contributo essenziale dell’esperienza vissuta. Vivere convinti che il risultato decisionale affidato a undici eletti, rispecchi la volontà propositiva della maggioranza dei cittadini.
In quella sera sono state lette, come richiesto su Trucioli.it, le spese vive dal 2009 sino ad oggi sostenute dal Comune per una gestione fallimentare della costruzione dei garages sotto Via Belvedere da parte dell’amministrazione guidata dal Sindaco Repetto, dal 2004 al 2014 amministratore di “provata competenza” simbolo di una “Noli che cambia” ora in “Semplicemente Noli”. La lista non è completa perchè altre richieste di pagamento fatture sono attese; da non dimenticare poi quelle non ancora definite dal giudizio in sede civile nella causa “Condominio civ. 18 contro Zoppi e Z&Rsrl“, nella quale il Perito del Tribunale indica il Comune corresponsabile per il 20% nel risarcimento per i danni subiti (diversi milione di euro); da non sottovalutare inoltre le possibili onerose azioni legali sempre con richieste risarcitorie da parte del Civ.14.
Le spese inerenti incarichi legali affidati all’Avv. Mauro Vallerga del foro di Genova, liquidate sino al 2011, ammonterebbero a 85 mila euro s.e.o., mentre per altri incarichi a tecnici risulterebbero 30 mila s.e.o. Per quanto invece concerne spese tecniche per monitoraggi – fessurimetrici – topografici – celle di carico – inclinometri, l’ammontare risulta così suddiviso: per l’anno 2011 € 22.000; anno 2012 € 84.000; anno 2013 € 26.800; anno 2014 € 13.250. La lista termina con le spese sostenute per gli affitti pagati ai senza casa(evacuati): anno 2010 € 26.681, anno 2011 € 17.150, anno 2012 € 1.969. Il totale di circa 200.000 euro elencato non è da considerarsi quindi definitivo. Disagi economici, morali, umani e di immagine testimoniano, ancora oggi, la realtà ormai ultradecennale di una nave sbattuta sugli scogli, un relitto dal difficle recupero, meta di persone curiose che si interrogano sui tanti perchè, con il suo vecchio Com.te ancora ben visibile, “semplicemente” provocatoriamente sorridente…
FONDAZIONE S. ANTONIO
Sono stati anticipati i nomi dei componenti del Direttivo della Fondazione S:Antonio. Presidente Prof. Mario Lorenzo Paggi, Consiglieri: Arch. Gloria Bovio, Sig,ra Lucia Caorsi, Dott. Stefano Ganduglia, Prof. Luigi Garzoglio, Dott.ssa Sara Maglio, Dott. Piero Stettini. Auguriamo un buon, appassionato lavoro.
LUTTI CITTADINI
Antonio Pelazza, 67 anni, primo macchinista FF.SS.in pensione, ha lasciato la moglie, Sig.ra Nadia Briano assieme ai suoi tre figli. Nella fase del commiato, a nome della famiglia, il figlio maggiore Roberto ha riassunto l’esistenza, la figura esemplare del marito, del padre. Considerazioni che mi hanno confermato il valore umano oltre che professionale che avevo riscontrato in Antonio.
La famiglia di Renzo Garbarino, amico d’infanzia, è stata per la seconda volta in brevissimo tempo oggetto di lutto prematuro. Prima il figlio Roberto, indimenticabile appassionato e competente Geologo, serio studioso della fragilità del nostro territorio, poco più che quarantenne, stroncato da un infarto, ha lasciato la moglie ed una coppia di figli. In questi giorni la figlia Laura, sorella di Roberto, mamma anche lei di due figli, ha perso il marito, Stefano Persenda di quarantacinque anni, personaggio ben conosciuto nel savonese. Nessun commento è possibile da parte mia; desidero solo essere vicino spiritualmente, stretto con tanto affetto a tutti i componenti la famiglia di Renzo per esprimere le condoglianze.
Carlo Gambetta
