Trucioli

Liguria e Basso Piemonte

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Alassio col pienone e addobbi Regonini. Ma ‘topi di fogna’ diffamano il sindaco Canepa


Un brindisi con i fiocchi per il turismo alassino: esaurito nelle residenze alberghiere, molte seconde case occupate con l’arrivo dei proprietari. Il lungomare, la spiaggia, baciati dal sole e da una temperatura da inverno tropicale. Migliaia di persone hanno affollato giorno e sera il più lungo centro storico- commerciale d’Europa. Con la soddisfazione degli ospiti (pochissimi stranieri), degli operatori turistici e commerciali, la gioia degli amministratori comunali, divisi su tutto o quasi, uniti quando c’è in ballo la prima industria della cittadina. Ciliegina: l’imprenditoria locale (impresa edile Ragonini) ha omaggiato il Palazzo, addobbando due grandi alberi.

Alassio con i fuochi artificiali, la notte di San Silvestro con gran musica popolare in piazza Partigiani. Eppure qualcuno, tra gli immancabili ‘pintagrane’, si è chiesto se l’impresa Regonini – azienda che opera nell’edilizia da più di vent’anni nelle zone di San Lorenzo, Imperia, Diano Marina, Andora, Laigueglia, Alassio, Loano e Albenga – avesse ottenuto dalla giunta Canepa e dai competenti uffici comunali le autorizzazioni necessarie  (e con quali criterio vengono assegnate) per lo spettacolare addobbo natalizio. E ancora, come viene calcolata la fornitura pubblica di energia elettrica di Regonini – luminarie. Pare che un segugio, ma non abbiamo avuto riscontro, quale sia Fabio Lucchini, ex consigliere delegato nella giunta Avogadro che ha abbandonato per protesta dopo essere stato dimissionato, abbia chiesto invano lumi a destra e a manca. Lui, attento guardiano della legalità, nella veste di privato cittadino, ma anche di blogger affermato, non teme nessuno, si muove da carro armato, sempre guardingo ed informato. Con qualche nemico in agguato. Anonimi (non troppo) gli hanno fornito per le feste un ‘piatto speciale’. Il blog di Savona che vanta il record provinciale delle smentite, ha scritto attraverso una mente alassina che Lucchini si propone di entrare assessore esterno nella giunta Canepa, dopo essere stato scartato per volontà del ‘gran capo’ Angelo Vaccarezza. La manovrina delegittimante del ‘solito fratello cerimoniere’, detto Gianpaolo, ha insinuato che l’operazione sia targata Marco Melgrati di cui Lucchini è stato collaboratore fino al novembre dello scorso anno.  L’obiettivo è di arginare le mire di Angelone in quel di Alassio in vista delle regionale di maggio. Un risultato l’hanno subito ottenuto, mettere in ulteriore difficoltà il veliero del mite sindaco Canepa, sempre più minacciato dai fuochi di alleati, ex alleati, minoranze consiliare multicolore.

Dopo aver osservato le foto delle luminare Regonini, ci sono le spettacolari immagini della spiaggia e del lungomare assiepetati. L’anno inizia bene per Alassio, speriamo sia di buon auspicio. Si sono dati da fare pure i vigili urbani impegnati nella caccia agli ambulanti abusivi ormai abituali anche nella stagione invernale. Il giorno dell’Epifania una pattuglia (maschio e femmina) ha utilizzato i locali del Grand Hotel come postazione, per catturare sul fatto gli irregolari.

 

Lungomare, budello e spiaggia assiepati nel Capodanno 2015 ad Alassio che si conferma ‘regina’ del turismo ponentino

 

Intanto il 2015 esordisce con la discesa in campo dell’ultima specie di topi di fogna. Hanno diffuso un volontino via cellulari che senza troppi scrupoli è stato riprodotto da siti internet locali, in cui il primo cittadino Enzo Canepa, con un montaggio rabberciato, viene paragonato, con tanto di fascia tricolore istituzionale,  al Al Capone, Al Pacino e con una parolaccia diffamatoria, denigratoria, al limite del vilipendio. Il messaggio originario è stato inviato a decine di persone.  Senza ritegno e senza timori di essere individuati dalla Polpost ? Pare che siano state presentate denunce ai carabinieri.

LOSCHI FIFURI CHE DENIGRANO IL SINDACO CANEPA: LETTERA BIASIMO DI LUCCHINI

Lucchini: ( foto a sn) non è certo con un volantino digitale sui cellulari che ci si confronta dileggiando barbaramente l’avversario nè si possono così discutere, anche a ragion veduta, le obiezioni ad un percorso amministrativo in un momento assai complicato sia sul piano economico sia su quello politico …

Scrivo questa comunicazione perché questa mattina ho ricevuto una specie di volantino via WhatsApp dove vengono ritratti alcuni personaggi, tra cui l’attore Al Pacino noto per aver interpretato ruoli anche forti nell’ambito del mondo della delinquenza, Al Capone notissimo gangster americano degli anni ’30 e il nostro sindaco Enzo Canepa, ritratto in una immagine a mezzo busto con la sciarpa tricolore con una definizione a lato inaccettabile, vero vilipendio di una carica istituzionale !

Si intravede sullo sfondo di questa ultima immagine che ritrae Canepa una specie di pannello come quello che fa da sfondo nelle interviste televisive ad allenatori e calciatori dove anziché campeggiare i loghi pubblicitari degli sponsor sembra riconoscersi il logo del Pd o Partito Democratico.

Non credo e soprattutto non voglio credere che questa sia la maniera il cui il Pd alassino, animato anche da alcune persone credibili, intenda confrontarsi sul piano politico con una Giunta comunale, quella Canepa, e chi mi conosce ben sa quanto io sia critico, in particolare ultimamente, verso di essa per tutta una serie di atteggiamenti, di scelte, di modo di porsi nell’agone politico per eccellenza, il Consiglio Comunale, che non fa onore ai suoi componenti, almeno quelli qualificati, non onora il confronto democratico, non dimostra trasparenza, non aiuta ad alimentare quel dialogo che si mostra ormai indispensabile, abbandonando il teatrino della politica tradizionale, cosa più che mai necessaria in un consesso così ristretto come quello di Alassio, che enumera circa 10 mila anime.

Voglio sperare che il Pd prenda prontamente le distanze da questa modalità di confronto che, qualora in difetto, lo porrebbe su un piano culturalmente imbarazzante, eliminando ogni senso di democrazia e di civile e programmatico confronto, unica via, a mio sommesso giudizio che possa riportare la città a fiorire malgrado i tempi, a rispettare gli interessi dei cittadini e a guardare ad un Consiglio Comunale depurato di determinati elementi “ tossici “ della politica locale, che torni ad essere quella agorà, quella espressione di civile confronto, dove anziché farsi dei dispetti ed insultarsi, si lavori e si operi con dedizione al bene e al futuro della città, dei suoi abitanti e degli affezionati turisti.

E’ vergognoso anche solo paragonare il sindaco Enzo Canepa a un malvivente, a un gangster sanguinario, e a quella oltraggiosa definizione che in realtà spetterebbe di diritto all’ideatore del volantino: se non provvederà lo stesso Sindaco a denunciare gli autori di questo diffamante manifestino elettronico, provvederò io stesso a farlo: è indegno utilizzare questi metodi di disprezzo e dileggio della persona in un confronto. Se l’antagonista sbaglia, seguirlo sulla stessa via anzi aumentando l’errore che a questo punto diventa macroscopico, porterebbe a pensare a una Opposizione “ imbavagliata “ che vede a volte sì e a volte nò, a seconda delle esigenze anche personali di alcuni suoi esponenti, mentre altri, probabilmente in totale buona fede, sono all’oscuro del torbido che c’è in certe vicende.

Sono stato all’incontro di due giorni fa tenutosi ad Albenga con Sergio Cofferati, un leader storico del Sindacato del lavoratori più importante d’Italia, e devo dire che ho trovato molti spunti positivi, una concretezza nelle sue puntualizzazioni e un’ avversità sensata di fronte a certe “ pastette “ politiche, che hanno condizionato la politica ligure degli ultimi 10 anni e che potrebbero ripresentarsi a seconda dell’esito delle primarie del Pd del prossimo 11 gennaio.

Ecco, io mi auguro vivamente per il 2015 che il Pd alassino voglia trovare il modo e farsi suggeritore di un confronto basato su una chiarezza degli schieramenti, senza confusioni di ruoli e posizioni, con una serena e comprensibile volontà di confronto che esuli dal rendere ridicole le posizioni istituzionali che ciascuno ricopre.

Da ultimo invito il sindaco Canepa a continuare nella rettifica della sua squadra amministrativa che sin dall’inizio ha sofferto le solite pressioni politiche che arrivano da più parti, prendendo in mano saldamente e personalmente le redini dei destini della città senza sudditanze e soprattutto senza ascoltare i soliti “ soloni “ che un giorno ne dicono una e il giorno seguente tutto l’opposto.

Fabio Lucchini, Alassio, 05-01-2015

DAL BLOG ALASSIO FUTURA RICEVIAMO

Fabio Lucchini – ” #jesuischarlie – Di fronte ad una situazione internazionale in cui si tende ad imbavagliare l’informazione con i gravi e sanguinosi fatti di cronaca avvenuti in Francia quest’oggi, anche qui sembra che nel Comune di Alassio qualcuno stia tentando di imbavagliare l’informazione politica locale. ”

 

Lucchini: Il nostro blog ” Alassio Futura ” si candida, in virtù delle modifiche al Regolamento del Consiglio Comunale di Alassio entrato da poco in vigenza e con particolare riguardo a quanto modificato in termini di registrazioni audio e video del Consiglio, per cui si prospetta chiaramente l’interruzione di un servizio di trasparenza amministrativa con l’eliminazione delle riprese in diretta e registrata ” Audio e Video ” dei futuri Consigli.

 

Questo è quanto si comprende dalla lettura dell’art. 45 di detto regolamento, così ” Alassio Futura ” si offre di effettuare gratuitamente e senza scopo di lucro tali riprese, per amore della trasparenza amministrativa, che sempre più deve permeare la pubblica amministrazione nella rispetto del diritto / dovere di informazione dei cittadini in merito all’attività politica svolta in seno al Consiglio Comunale della città, luogo deputato per eccellenza al confronto politico

Fabio Lucchini – blog AlassioFutura.it

 

 

 

 

 


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