Sono almeno 15 anni che Savona insiste col “casello dedicato” per il San Paolo. All’inizio era stato Di Tullio a promettere un casello monodirezionale per le ambulanze per il San Paolo.
di Paolo Forzano
Promessa spenta sul nascere da Autostrade che ha sempre dato il suo diniego ad una simile opera.
E’ da precisare che il casello monodirezionale funziona solo come corsia in uscita dall’autostrada e solo con provenienza Savona. Cioè le ambulanze provenienti da ponente, ossia da Savona-Vado potrebbero uscire con una modalità “speciale”, mentre non è permesso uscire per chi proviene da levante. Naturalmente non è permesso entrare in autostrada da suddetto “casello”, che casello proprio non è.
Il PD ha sposato questa assurda iniziativa e continua a propagandarla nonostante la ferma opposizione di Autostrade.
Già nel 2012 Autostrade affermava: “accessi come quello non rientrano negli standard geometrici della rete autostradale”,”tant’è che nella rete non vi sono esempi di questo tipo”, “Autostrade suggerisce una profonda riflessione sulla reale efficacia di una siffatta soluzione”, come dire quello che proponete è solo fuffa infattibile!
Il Sindaco Russo continua a sostenere l’insostenibile!
Propone ed inserisce nel PRIIMT! Solo Fuffa “locale”!
L’ex Direttore del pronto soccorso del San Paolo di Savona, Roberto Lerza, riteneva che le ambulanze in arrivo al San Paolo da ponente erano tra 1 e 2 al giorno. Un numero assai basso per giustificare da solo un’opera.
Tutt’altro discorso invece che deve accedere al San Paolo, con provenienza ponente, per i più svariato motivi.
Ma allora ce lo vogliamo dire?
Basta proposte indecenti e già abbondantemente “bocciate” da Autostrade!
A che serve continuare a sostenere sciocchezze?
Fuffa perpetua?
Non sarebbe ora di fare “proposte concrete” e “fattibili”?
Paolo Forzano
