Ad Albisola Superiore, la mostra delle opere Antonio Sabatelli in arte di Saba-telli. A Savona nel museo della ceramica, fino al 30 Marzo: Baj Baj chez Baj.
di Gianfranco Barcella

La ceramica è il compendio di tutte le arti, (disegno, pittura, scultura), parafrasando Bernini ed è un giusto vanto della provincia savonese. Sul numero 21 di Trucioli del 31 Gennaio 2019 scrissi, tra l’altro, che il Museo della Ceramica d’arte nel Centro Storico di Savona è uno dei più importanti d’Italia perché conserva ed espone una collezione di grande pregio, comprendente il vasellame ospedaliero del vecchio nosocomio “San Paolo” della città, la raccolta del Principe Boncompagni Ludovisi, il patrimonio della famiglia Folco, il lascito di un Savonese residente a Genova che ha desiderato restare nell’anonimato, la collezione Bixio e le opere provenienti dalla Biennale della Ceramica Contemporanea.
Il visitatore può seguire un excursus della produzione ceramica locale che va dal Rinascimento ai tempi moderni e contemporanei; testimonia l’evoluzione dell’arte dei figulinai e dei suoi stili decorativi. Il percorso si snoda per quattro piani ed è particolarmente accattivante. Sono disponibili anche pannelli esplicativi per illustrare l’interessante storia della ceramica, unitamente a strumenti multimediali che accompagnano nel percorso tematico. Il museo ormai ha assunto un ruolo primario per lo sviluppo culturale del territorio, favorendo anche l’integrazione didattica delle scolaresche e appagando l’amore per la conoscenza di tutti coloro che hanno a cuore le testimonianza artistiche a partire dalla Grecia Antica che celebrava come tecné la capacità di raffigurare la bellezza.
Il mese di Marzo ha fatto rifiorire l’attività del Museo con un calendario denso di appuntamenti pensati per ogni sorta di visitatore. Protagonsta fino al 30 Marzo sarà: “BAJ. BAJ chez BAJ” , la mostra molto bella dedicata al poliedrico artista milanese Enrico Baj, in scena da ottobre tra il museo savonese e le due sedi del MUDA- Museo Diffuso Albisola (Casa Museo Jorn e Centro Esposizioni).
Sabato 8 Marzo u.s. c’è stata una visita guidata alla Casa Museo Jorn di Abissola Marina e alla selezione di opere di Baj, inserite nella splendida cormice della vita dell’artista danese Sager Jotn. Sabato 22 Marzo alle ore 16 è previsto un tour speciale al Museo della Ceramica per scoprire le diverse sezioni della mostra, disseminate in tutto il museo. A partire da Lunedì 17 marzo dalle 9 alle 10 prenderà il via l’iniziativa Yoga in Museo, in collaborazione con l’artista e insegnante yoga Silvia Celeste Calcagno, Savitri Devi Dasi.
Ogni lunedì, le sale espositive del museo si trasformeranno in uno spazio di meditazione e benessere, adatto a tutti, dai principiante al praticanti esperti. Martedì 18 Marzo, ore 18,30 ci sarà l’inaugurazione del nuovo allestimento del ristorante Bino al Piano Zero del museo e l’anticipazione del menù primaverile dello chef Gianfranco Rossini. Ad esporre le sue opere, l’artista albisolese Beltra che propone la mostra<Like a Virgin>, una celebrazione della primavera con opere a parete a tema floreale. Inoltre l’artista farà un omaggio alla Madonna di Misericordia, patrona di Savona, con una serie di sculture in ceramica, dedicate all’iconica apparizione savonese al Beato Botta. A seguire, il ristorante Bino propone una cena dal titolo: “Anticipazione della Primavera”, una prima presentazione del nuovo menù primaverile, creata ad hoc per l’evento, allo speciale prezzo di 50 euro a persona. Venerdì 28 Marzo (a partire dalle ore 18), finissage d’eccezione con la cena anarchica di Baj, non solo attraverso le sue opere ceramiche, ma anche con un menù ispirato alla sua arte, formato dagli chef Giuse Ricchebuono e Gianfranco Rossino.
La cena che coinvolgerà anche la Tenuta Maffone di Pieve di Teco (Imperia), sarà anticipata da una visita guidata alla sezione savonese della mostra, condotta da Luca Bochicchio, direttore scientifico scientifico del Museo della Ceramica e curatore della mostra. Insieme a due ospiti d’eccezione, Roberta Cerini Baj, moglie dell’artista e curatrice dell’archivio Baj di Vergiate e Chiara Gatti, firma de “Il Venerdì” di la Repubblica e curatrice della sezione milanese della mostra, da poco conclusa a Palazzo Reale.
Continuano come d’abitudine le attività didattiche del servizio educativo della Fondazione Museo della Ceramica, tra i laboratori permanenti del Venerdì per i bambini ed i ragazzi, letture per i più piccoli (0-3 anni) e collaborazioni importanti con diversi partner del territorio. Inoltre Marzo vede in calendario anche due appuntamenti con i workshop del Festival Zerodiciannove- Il Festival delle Storie. Sono già sold-out. Dunque è doverosa una visita per ammirare la singolare bellezza ed eleganza delle opere esposte al museo della ceramica che documentano una tradizione d’arte i cui frutti si sono manifestati ininterrottamente per più di sei secoli a Savona ed Albisola, che insieme costituiscono uno dei più antichi ed importanti centri produttivi del Mediterraneo. Ne sono testimonianza i musei, le chiese, i monumenti cittadini, l’arredo urbano e le numerose manifatture ancora attive.
Albisole Superiore in particolare, non ha mai rinunciato alla sua prerogativa di centro ceramico e museale di eccellenza. Grazie all’impegno proficuo di Simona Poggi, assessore alla Cultura che ha ascoltato echi di bellezza sin da bambina, giocando con la ceramica d’arte sotto lo sguardo affettuoso dello <zione> (Giovanni Poggi delle celebri Ceramiche San Giorgio) ha inaugurato, il 7 Marzo, nel Museo della Ceramica <Manlio Trucco> una mostra retrospettiva sul fantastico mondo del celebre ceramista e pittore SABA-TELLI. Sarà visitabile fino al 21 Giugno 2025. L’assessore ha detto nel discorso introduttivo: “Sono stati da poco conclusi i lavori di rinnovamento di alcune sale espositive del museo della ceramica Manlio Trucco ed abbiamo scelto come colore dominante il giallo, colore che infonde l’energia della luce. In questo contesto nuovo si potranno ammirare le opere di un maestro che, in vita, ha stupito con il suo comportamento mai allineato alle convenzioni ed ancora affascina con la sua opera innovativa e di grande attualità. E’ un momento significativo la personale, intitolata: “IL FANTASTICO MONDO DI SABA TELLI” .
Negli ultimi anni il Museo Manlio Trucco ha ritrovato nuova vitalità grazie ad un’intensa attività culturale e all’organizzazione di mostre contemporanee che raccontano la storia di alcuni del più importanti artisti del Novecento. Quest’ultima esposizione, in particolare, è stata curata dal critico Luciano Caprile ed è un’occasione per esplorare la figura di un artista poliedrico e ribelle che ha fatto dell’eclettismo, il cuore pulsante della sua vita e delle sue opere: pittore, scultore, orefice, fotografo per Vogue e soprattutto ceramista.
SABA TELLI come amava firmarsi, ha lasciato una traccia indelebile nella storia dell’arte italiana. Il suo spirito cosmopolita lo portò a viaggiare, a lungo, raccogliendo esperienze e ispirazioni che arricchirono la sua arte e la sua esistenza, fatta di storie e di aneddoti che oggi raccontano di un uomo anticonformista e geniale. Nel solco anche dell’eredità, lasciata da Sabatelli, l’Assessorato alla Cultura intende promuovere iniziative volte a valorizzare il ricco patrimonio artistico del territorio, rendendo le opere più facilmente identificabili e fruibili dai cittadini e visitatori, come il pannello in terracotta graffita, sito in Corso Ferrari, realizzato proprio da SABA-TELLI nel 1964, presso le ceramiche Isola di Albisola Marina.
E’ un giusto riconoscimento attribuito agli artisti che hanno contribuito a valorizzare la grande tradizione della ceramica d’arte locale e sono da modello ed ispirazione per chi si avvicina, oggi, al mondo dell’arte. Alla cerimonia era presente anche Sara Foscolo, consigliere regionale, la quale ha affermato: “Affianco sempre volentieri le iniziative di Simona Poggi perché lavora con entusiamo e si dedica ai suoi doveri istituzionali in modo veramente encomiabile. Svolge la sua opera con grande passione ed interesse per i valori testimoniati dall’arte e della cultura che sono valori di civiltà”. Il consigliere regionale Alessandro Bozzano anch’egli presente nella giornata inaugurale così si è espresso “Complimenti al sindaco Maurizio Garbarini ed all’assessore alla Cultura Simona Poggi, unitamente a tutta l’Amministrazione di Albisola per aver organizzato un altro appuntamento artistico-culturale di grandissimo valore. Sono iniziative come queste che contribuiscono a fare di Albisola un punto di riferimento culturale per la provincia e tutta la Regione. Oggi sono qui anche in rappresentanza del presidente Bucci che crede nella Cultura come valore primario che deve essere partecipato a tutti. E qui ci troviamo in un luogo che trasmette emozioni vere di bellezza che rendono la vita più propriamente umana. Il pregevole lavoro degli organizzatori ha creato un ambiente culturale, propizio innanzitutto a fecondare un’esistenza nuova, nutrita dai valori migliori”. Infine ha preso la parola il critico d’arte Luciano Caprile che ha sottolineato come l’attuale esposizione al Museo Manlio Trucco di Albisola Superiore chiama in causa non solo le ceramiche di Saba-telli ma anche una serie di suoi dipinti. “Il suo gesto creativo correva velocemente e di pari intensità marrativa su qualunque superficie: il racconto sembrava fluire con spontanea perentorietà da una tela a una ceramica e viceversa. In qualche caso si può riscontrare una singolare continuità gestuale come se egli cercasse pretesti e scommesse con se stesso per sperimentare all’infinito il risultato di una stupefacente immaginazione. Questa esposizione, pertanto, permette ai visitatori di rincorrere e di ricostruire storie e suggestioni cromatiche e compositive secondo un personale approccio emozionale. E tutto ciò sarebbe piaciuto al nostro autore che amava sollecitare nella gente un provocatorio ritorno ad una ritrovata infanzia”. Il critico Caprileha sottolineato ancora: “Se Saba Telli avesse avuto un atteggiamento meno anarcoide con i galleristi, avrebbe ottenuto molti più riconoscimenti per il suo lavoro, già in vita. Comunque era un artista già apprezzato anche in Francia dove aveva insegnato ceramica alla scuola du Rue Marguette ed ha frequentato César, Severini, Sartre, Malraux, durante il periodo trascorso a Parigi”.
Come si può dunque definire un simile temperamento creativo. Ha scritto in proposito del Nostro, Riccardo Barletta: “La sua pittura irraggia, fantasmagorica, lampi formali che vanno dai naif ai fauves, a Dibuffet, dagli ex-voto, all’arte infantile”.
Gianfranco Barcella
2/COMUNICATO STAMPA – Alessandro Signori comunica che venerdì 14 marzo, alle ore 17:00, verrà inaugurata la mostra “ANTONIO SABATELLI via Montenotte” presso il negozio di antiquariato Sotto La Polvere, via Montenotte 52r, Savona. L’esposizione sarà visitabile, dal lunedì al sabato (9:30/12:30 – 16:00/19:00), fino al 5 aprile 2025. Libera – e gradita – la partecipazione.Il catalogo, con testi del Prof. Bonfanti e Claudio Carrieri e schede tecniche curate dal Prof. Massimo Trogu e Alessandro Signori, sarà in vendita in negozio e online.