Trucioli

Liguria e Basso Piemonte

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Estate e decibel. Io mi diverto, voi vi divertite, noi vogliamo riposare in pace. La Cassazione mette un punto fermo


E’ ancora attuale la frase che pronunciò, anni or sono, l’eterno primo cittadino di Alassio Marco Melgrati verso chi protestava per la musica (i decibel di troppo? gli orari) sui lungomare e centri storici: “Chi vuole andare dormire con le galline vada in vacanza a Bardineto. La Riviera non ha bisogno di certi turisti. E i residenti si rendano conto che la nostra principale risorsa economica è il turismo che deve anche divertire. Non solo spiaggia”.

E a pensarla come Melgrati non sono pochi si direbbe tra gli amministratori comunali che governano in Riviera. Si aggiunga che con la stagione estiva l’industria turistica offre – pur assai meno rispetto al passato, con l’éra dei concertini sul lungomare  e non solo, ad opera di privati esercenti- un gran numero di spettacoli musicali all’aperto. Un cospicuo investimento per i bilanci comunali e la gioia di ‘agenzie spettacoli ed eventi’ che fanno da intermediari. Intrattenimenti per tutti i gusti, capaci di rallegrare giovani e meno giovani, in stragrande maggioranza gratuiti. Che siano tutti azzeccati e di qualità è più difficile a sostenere e meglio ancora se non sono rovinati dalla pioggia.

Tuttavia non si può ignorare la sorte di quei cittadini, perlopiù residenti, che al mattino presto devono alzarsi per recarsi al lavoro, oppure pensionati non proprio entusiasti di rimanere svegli  ed abitudinari nel prendere sonno. Si può attuare una via di mezzo ? I decibel non devono ledere i diritti alla quiete pubblica? Con la stagione estiva ci vuole più tolleranza e con quali limiti? Una recente sentenza della Cassazione, organo che fa giurisprudenza e a cui si dovrebbero attenere i giudicanti nei vari gradi di giudizio, diciamo che mette la sordina proprio laddove i decibel sono considerati lesivi alla comunità di chi invoca alcuni diritti scritti dal legislatore, ovvero dal Parlamento.

LEGGI LA SENTENZA INTEGRALE DAVVERO INTERESSANTE ED ISTRUTTIVA SIA PER I COMUNI, SIA PER PRIVATI CITTADINI – PECCATO CHE NON SI SIA RITENUTO UTILE (DAI MEDIA SOCIAL LOCALI MOLTO LETTI) NON PUBBLICARLA NELLA SUA COMPLETEZZA PER OFFRIRE AI LETTORI-NAVIGATORI UN SERVIZIO DOCUMENTATO. ECCOLA…...

11 luglio 2024  – IL SECOLO XIX IN CRONACA NAZIONALE

TURISMO E SPETTACOLI QUANDO I LEGHISTI (A LOANO CON UN LORO SINDACO) SI SCHIERANO….

Si legge sul post di un cittadino comune loanese che abita in centro storico. “A mio avviso basta non eccedere con il volume che è in danno anche a chi partecipa all’evento, sia perché subisce un volume eccessivo, sia perché ad alto volume si sente male per rimbombi e distorsioni e non ci si gode l’evento. La salute, degli stessi avventori, viene prima di tutto. Ai leghisti alla Salvini rispettare le leggi non piace, non è una novità da quando sono al governo….”
Demis Aghittino a ds delle foto con l’on. Sara Foscolo e Luca Lettieri sindaco

Spettacoli e rumore, Demis Aghittino (capogruppo consiliare Lega di Salvini): “Turismo cuore pulsante dell’economia, no alle crociate anti-eventi….La domanda che ci dobbiamo fare tutti, soprattutto noi amministratori è: cosa vogliamo per il futuro turistico della nostra riviera? Un luogo accogliente, attrattivo per i giovani, allegro e dinamico oppure un luogo da ‘spiaggia e poi tutti a nanna dopo Carosello…..’? Dichiarazione affidata al popolare IVG.IT quotidiano on line leader di pubblicità a pagamento per promuovere gli spettacoli in Riviera e nei comuni dell’entroterra. Accade pure nelle campagne elettorali dei partiti, delle liste civiche e dei singoli candidati. Tutto legittimo, ci sono gli stipendi da pagare e i conti in ordine dell’azienda editoriale, gli utili.


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