Turismo congressuale. Anche Savona ed il savonese, pur in presenza di un territorio maggiormente vocato al turismo balneare ed agli short breaks, hanno sviluppato un’offerta interessante nel settore MICE: oltre ad alcune conosciute location alberghiere, c’è il complesso del Priamar di Savona con sala congressi della Sibilla, i Chiostri di Santa Caterina a Finale ed il recente rinnovo degli spazi del Seminario nel capoluogo. Vedi anche, a fondo pagina, bando per assunzione addetto stampa al Comune di Savona.
COMUNICATO STAMPA CONFCOMMEERCIO – La meeting industry in Italia: un segmento del mercato turistico
solido e maturo. L’Osservatorio Congressuale Italiano (OICE) certifica che nel 2018 si sono tenuti in Italia oltre 420.000 eventi con più di 10 partecipanti pari a oltre 1.150 eventi al giorno che hanno coinvolto complessivamente più di 28.300.000 persone. Quasi 80.000 persone in Italia (l’equivalente di una città come Asti, Caserta o Varese) partecipano ogni giorno ad una riunione, un congresso, un evento aziendale.
ENIT valuta che la ricaduta economica del settore M.I.C.E. (acronimo di Meeting, Incentive, Congress, Events) sfiori in Italia il 2% del PIL annuale all’interno di un settore turistico che ha ormai superato il 13% della ricchezza annuale italiana.
Siamo quindi di fronte ad una componente importante dell’offerta turistica nazionale che si esprime in modo differenziato, in funzione delle strutture e delle infrastrutture disponibili nelle diverse destinazioni e nella vocazione dei diversi territori e degli operatori economici presenti.
La Liguria ha da tempo sviluppato una proposta turistico–congressuale di alto livello con risultati che in alcune destinazioni sono estremamente interessanti: nella sola Genova circa un quarto del fatturato turistico cittadino deriva dall’attività MICE, per un valore di mercato superiore ai 100.000.000 di euro annui.
Un anno non facile per molti versi come il 2018, secondo i dati diffusi dal Convention Bureau di Genova in base ad una ricerca della locale Università, ha visto una crescita del numero degli eventi in città pari ad oltre l’8% rispetto all’anno precedente.
Anche Savona ed il savonese, pur in presenza di un territorio maggiormente vocato al turismo balneare ed agli short breaks, hanno sviluppato un’offerta interessante nel settore MICE: oltre ad alcune conosciute location alberghiere, dobbiamo ricordare il complesso del Priamar di Savona con la sala congressi della Sibilla, i Chiostri di Santa Caterina a Finale ed il recente rinnovo degli spazi del Seminario nel capoluogo. Attorno a ciò si è sviluppata un’offerta di servizi sia per congressi e convegni che per eventi privati che va dai servizi di catering, all’organizzazione, dall’offerta alberghiera a quella di sedi e ville d’epoca.
Dall’incontro tra alcuni operatori del segmento, promosso dall’Ente Fiera della Confcommercio di Savona con la spinta propulsiva dell’Assessorato al Turismo del Comune di Savona, si è costituito un gruppo savonese impegnato nello sviluppo dell’offerta MICE locale vista anche come differenziazione della proposta turistica del territorio. “Il gruppo di operatori – conferma il Presidente della Confcommercio Vincenzo Bertino – è aperto a tutti coloro che, nel savonese, sono sinceramente interessati allo sviluppo di un settore economico che può aiutare la ripresa economica della nostra Provincia”
Un primo risultato, che sarà presentato nella Conferenza Stampa di Lunedì 16/12/2019 alle ore 11,00 presso il Comune di Savona, è costituito dalla firma di un accordo tra Meet in Liguria, il consorzio regionale che unisce tutti gli operatori consorziati del settore MICE ligure e rappresenta la Liguria nelle fiere di settore, e l’Ente Fiera in rappresentanza del gruppo di operatori pubblici e privati del segmento congressuale savonese affinché anche Savona ed il suo territorio siano rappresentati nella promozione di settore regionale in Italia ed all’estero. Saranno presenti l’Assessore al Turismo Doriana Rodino, il Presidente di Confcommercio Vincenzo Bertino e il Presidente di Meet in Liguria Carla Sibilla che sigleranno l’intesa tra le parti. E’ prevista la partecipazione di
operatori locali.
IL COMUNE DI SAVONA ASSUME UN ADDETTO STAMPA
SELEZIONE PUBBLICA PER L’ASSUNZIONE A TEMPO DETERMINATO
DOMANDA ENTRO IL 18 DICEMBRE 2021 (VEDI……..)
Torna un addetto stampa al Comune di Savona. Dopo Andora, Alassio, Albenga, Loano (in attesa di nuova assunzione dopo la scadenza del mandato del sindaco Pignocca) anche la città capoluogo ha indetto le procedure di assunzione di un giornalista a tempo determinato. In passato, a Savona, ci sono state varie esperienze, iniziate con lo staffa del sindaco Berruti. Si sono alternati 4 giornalisti e con la sindaca Caprioglio l’addetta stampa si era ‘dimissionata’.
LA DETERMINA….COMUNE DI SAVONA
…..Necessità di assunzione di un Istruttore Amministrativo categoria giuridica ed economica C1, a
tempo pieno, fino allo scadere del mandato del Sindaco, ai sensi dell’art 90 del Dlgs n. 267/2000 e
dell’art. 20 del regolamento sull’ordinamento degli uffici e servizi, da assegnare all’ufficio di Staff
Sindaco/Assessori per le funzioni di informazione pubblico istituzionale, in ottemperanza alle
delibere di Giunta Comunale n. 154 del 30/11/2021, con le quali è stato riformulato il piano
triennale del fabbisogno del personale 2021- 2022 – 2023.
REQUISITI PREFERENZIALI
Costituiscono titolo di preferenza:
esperienza in informazione e/o comunicazione pubblica ed istituzionale;
ottima conoscenza e gestione del social media;
comprovata capacità nei rapporti con stakeholders interni ed esterni, finalizzati, in
particolare, ad illustrare l’attività politica-istituzionale degli Organi di vertice
dell’Amministrazione;
eventuali titoli ed esperienza in ambito giornalistico, e/o di (U.R.P.) Uffici per le relazioni
con il pubblico;
immediata disponibilità a prendere servizio (dovendo il Comune di Savona completare la
procedura di assunzione entro il 31/12/2021).
TRATTAMENTO ECONOMICO
Al posto compete il seguente trattamento economico:
Stipendio tabellare annuo lordo iniziale della categoria C e posizione economica C1, come
previsto dal CCNL vigente al momento dell’assunzione;
tredicesima mensilità nell’importo calcolato ai sensi delle vigenti disposizioni in materia;
trattamento economico accessorio, nonché altre indennità, assegni ed emolumenti previsti
da disposizioni di legge o contrattuali, nei limiti delle stesse
