Una guida bilingue “Si parte, wir fahren nach Offenburg, per Pietra Ligure”. Un eccellente ed intelligente lavoro di certosina testimonianza del giornalista ed autore tedesco Harald Rudolf. Un libro tra storia ed attualità che mancava dopo 14 anni di gemellaggio e una media di 500 ospiti di quella città della Foresta Nera che trascorrono ogni anno le loro vacanze ‘pietresi’. Un premio morale, oltre che all’utilità promozionale, al presidente del Comitato Silvano Ferrua e al sindaco De Vincenzi che fu tra i promotori del legame simbolico tra due comunità. ULTIMA ORA- Convocato consiglio comunale per le ‘mozioni di Carrara’, leggi a fondo pagina.
“SI PARTE, WIR FAHEREN NACH OFFENBURG
La pubblicazione, che avrebbe dovuto vedere la luce nell’ autunno 2020 ma che è stata fermata a causa della pandemia da Covid – 19, ha ricevuto il sostegno economico del Comune di Pietra Ligure e della Città di Offenburg ed è disponibile, al prezzo di 12,90€, nelle librerie e presso lo IAT del Comune di Pietra Ligure e l’Ufficio Turistico della Comune di Offenburg.
Polo di Centrodestra per Pietra – Lista Civica dei Pietresi – Gruppo consiliare “Centrodestra”
MOZIONE CONSILIARE
Qualità dell’aria ed inquinamento nelle vie percorse dal traffico veicolare e soggette a persistenti code automobilistiche
Premesso che il Sindaco De Vincenzi dovrebbe uscire di più dal suo ufficio-bunker in Municipio: se lo facesse vedrebbe code, più o meno lunghe, tutti i giorni, che a volte interessano solo il tratto pietrese dietro il centro storico, altre volte tutto quello dell’intera via Aurelia fino alla rotonda del Maremola, altre volte ancora, si estendono fino all’abitato di Loano per arrivare fino al capo di Borghetto S. Spirito ed oltre, come quella del 16 Luglio scorso.
Se anziché andare in pensione avesse proseguito nel suo lavoro a Borghetto S.Spirito, che lo costringeva ad andare “avanti ed indietro”, se ne accorgerebbe, picchiandoci “di naso” personalmente su come sia la situazione del traffico e, probabilmente, sarebbe uno dei primi a protestare contro gli “sconsiderati” che avessero imposto il senso unico sul lungomare di Pietra Ligure.
Vero, unico responsabile, da un anno e mezzo, del prodursi di questo increscioso stato di cose. Questa è la realtà, che conoscono tutti, anche i sassi. Meno De Vincenzi che si ostina pervicacemente a NON VEDERE ed a NEGARE quello che è sotto gli occhi di tutti, accampando scuse assurde per non dover ammettere che il provvedimento del senso unico sul lungomare, che ha voluto e VUOLE imporre soprattutto LUI, è un sbaglio madornale che sta sconvolgendo la vita di tante persone e la stessa economia del centro storico di Pietra Ligure. Ma, anziché “FAR MARCIA INDIETRO” e ripristinare la situazione precedente, si ostina a NEGARE ed a far PROPAGANDA per la sua idea.
Quello che si vuole, invece, fare da parte nostra che propugnamo il ritorno del “DOPPIO SENSO” di circolazione sul lungomare centrale di Pietra Ligure, non è di farlo diventare, come dichiara lui, “una strada alternativa alla via Aurelia“, ma che esso torni semplicemente ad essere quello che è stato da alcuni SECOLI fino al 16 Gennaio 2020, UNA STRADA NORMALE, che fino al 16 Gennaio 2020, NON HA MAI DATO PROBLEMI, se non quelli “inventati” dal Sindaco De Vincenzi, per dare una qualche giustificazione alla sua imposizione del “senso unico”.
C’è un dato incontrovertibile: PIETRA LIGURE, stretta tra la collina ed il mare, HA SOLTANTO DUE STRADE DI PERCORRENZA: la via Aurelia ed il lungomare, per di più quest’ultimo gravato dal passaggio a livello FS. SE SI IMPONGONO LIMITAZIONI ALLA PERCORRIBILITÀ DI UNA DELLE DUE, È INEVITABILE ED AUTOMATICO CHE L’ALTRA NE DEBBA SOPPORTARE TUTTO L’INTERO CARICO.
Questo è quanto, a tutt’oggi, sta esattamente succedendo a Pietra Ligure.
Ma ci sono anche altre gravi conseguenze, non certo secondarie, al provvedimento del senso unico sul lungomare perché esso, per conseguenza delle code sull’Aurelia, sta provocando un reale inquinamento sulla stessa strada.
Stiamo parlando dell’inquinamento provocato dalle estenuanti code che soffocando (è proprio il caso di dire…) il traffico su tutto l’asse della via Aurelia ed oggi possibili a tutte le ore di ogni giorno, rendono necessario verificare quanto questo stato di cose incida sulla stessa salute delle persone.
A partire dal confine di Loano, per tutto il tratto della strada nazionale Aurelia che interessa l’intera via XXV Aprile, piazza S.Rocco, piazza Gramsci, la parte iniziale di via Rossello e tutta via Ignazio Messina, Pietra Ligure è soggetta, pressoché quotidianamente, a dover subire una forma di inquinamento certa, causata dalla possibile persistenza di code di veicoli, automobili, camions, autocarri, pullman fermi in coda per tempi prolungati, che scaricano nell’aria i fumi dei loro motori accesi.
Questo persistente stato di cose prolungato, che senz’altro riguarda tutti quanti vivono, abitano, lavorano o, solo, percorrono i marciapiedi laterali della strada, i ciclisti e gli stessi automobilisti rende necessario monitorare il grado di inquinamento esistente.
Per tutto questo si chiede che il Consiglio comunale di Pietra Ligure approvi la presente Mozione nel dispositivo che segue:
Il Consiglio comunale di Pietra Ligure impegna il Sindaco, quale “Autorità sanitaria” della città, a richiedere all’Arpal o, se del caso, a procedere direttamente alla sistemazione lungo le vie interessate, prospicienti al traffico veicolare “in coda”, di centraline di rilevamento della “qualità dell’aria” e dell’inquinamento della stessa, dovuto ai gas di scarico rilasciati dai veicoli in transito.
Pietra Ligure, 20/7/2021- Mario Carrara, consigliere comunale
Convocato consiglio comunale 30 LUGLIO 2021 ALLE ORE 17:00
per la trattazione del seguente ORDINE DEL GIORNO:
1. Lettura ed approvazione verbali seduta consiliare in data 28.06.2021, dal n. 34 al n. 43
compreso.
2. Assestamento Generale del Bilancio di Previsione 2021-2023 e Salvaguardia degli Equilibri
per l’esercizio 2021 ai sensi degli artt. 175, comma 8, e 193 del D.Lgs. N. 267/2000.
3. Approvazione bozza di convenzione per il supporto tecnico-amministrativo da parte della
Provincia di Savona al Comune di Pietra Ligure all’esercizio delle funzioni di amministrazione
procedente per l’indizione e lo svolgimento di conferenze dei Servizi (CdS) per l’approvazione
di progetti definitivi ai sensi dell’art. 14 e seguenti della L. 241/1990, in conformità a quanto
stabilito dall’art. 27 del D. Lgs. n. 50/2016
4. Mozione presentata dal Consigliere Mario Carrara Gruppo Consiliare “Centrodestra”, in data
03.06.2021, Prot. n. 15476, ad oggetto: “Il territorio di Pietra Ligure è collegato al depuratore
di Borghetto solo per il 30% del suo territorio ma “Servizi Ambientali” vuole nelle bollette.
dell’acqua che la tassa di depurazione sia pagata dal 100% degli utenti: un sopruso?
un’angheria? Ecco perché le bollette hanno assunto dimensioni abnormi. Chiediamo sia sospeso
da subito il pagamento di una tassa per un servizio (la depurazione) posto comunque a carico
anche di chi non ne usufruisce. Si valutano azioni di recupero di quanto indebitamente pagato
negli anni”.
5. Mozione presentata dal Consigliere Mario Carrara Gruppo Consiliare “Centrodestra”, in data
11.06.2021, Prot. n. 16458, ad oggetto: “Autoriduzione del territorio comunale di Pietra Ligure,
di fatto senza cartelli indicatori regolamentari che delimitino i suoi confini che, nelle tratte
interessate, danno l’impressione di essere …”terra di nessuno”
6. Mozione presentata dal Consigliere Mario Carrara Gruppo Consiliare “Centrodestra”, in data
24.06.2021, Prot. n. 17896, ad oggetto:”Edilizia a Pietra Ligure. In questi due anni un nuovo
sviluppo di “un’edilizia intensiva” vede proliferare nuovi palazzoni stile anni 60. I casi di via
Torino e via Guido Rossa/via Macarro. Perché non si è fatta la strada di collegamento con via
S. Francesco? Si va verso una “borghettizzazione” del territorio?
7. Mozione presentata dal Consigliere Mario Carrara Gruppo Consiliare “Centrodestra”, in data
19.07.2021, Prot. n. 20367, ad oggetto: “Dopo un anno e mezzo esatto dalla sua istituzione,
16/1/2020, il SENSO UNICO SUL LUNGOMARE di Pietra Ligure continua ad avere effetti
devastanti: per il possibile “blocco” ogni giorno e ad ogni ora della via Aurelia, in direzione
Finale Ligure; per l’inquinamento dell’aria causato da auto ferme o rallentate sull’asse della via
Aurelia; per l’inquinamento dell’aria sulla parte finale del lungomare, quando il casello F.S. è
chiuso; per il diradamento dell’affluenza dei frequentatori del centro storico cittadino, che,
scoraggiati dalle limitazioni imposte, scelgono opzioni alternative”.
IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO
Michela VIGNONE