Due interessanti notizie segnano l’attività del porto turistico di Andora. La prima ultra maratona della Liguria in programma domenica 8 novembre, su percorso certificato Fidal di 2 km, sulle banchine vista mare. Testimonial d’eccezione gli ultramaratoneti Pablo Barnes e Virginia OliveriLa Marina di Andora, prima in Liguria, ottiene la registrazione E. M.A.S, un riconoscimento europeo per corretta gestione delle attività ambientali.
NEL PORTO DI ANDORA LA PRIMA ULTRA MARATONA DELLA LIGURIA
LA MARINA DI ANDORA, PRIMA IN LIGURIA, CONQUISTA LA REGISTRAZIONE E.M.AS
Un riconoscimento europeo a garanzia della corretta gestione delle attività ambientali
COMUNICATO STAMPA – Andora – La conferma è arrivata da poche ore. Il Porto Turistico con Marina Resort di Andora,Bandiera Blu da 33 anni consecutivi, è il primo in Liguria a potersi fregiare della registrazione E.m.as che garantisce che l’ A.M.A. e l’approdo attuano tutte le procedute a garanzia dell’ambiente volute dal Regolamento sviluppato dalla Commissione Europea n. 1221/2009.
La consegna del certificato si è svolta al Salone Nautico di Genova, sabato 3 ottobre, nello stand di Assonat alla presenza dell’Assessore all’Ambiente del Comune di Andora Maria Teresa Nasi, del Presidente di A.M.A, Fabrizio De Nicola e dell’Amministratore delegato Silvia Garassino.
Il dott. Gianni Cramarossa, area manager di Certiquality Toscana e Liguria e la Dott.ssa Maurizia Camoirano, Consulente A.M.A. S.r.l. hanno presentato i percorsi già conseguiti dall’Azienda per giungere alla conformità alla norme UNI EN ISO 14001:2015, nonché quelli avviati per l’ottenimento delle certificazioni di conformità alle norme 9001:2015 e 40001:2018. Soddisfazione è stata espressa dal presidente Fabrizio De Nicola che ha sottolineato come questo nuovo traguardo sia il frutto di un lavoro di squadra realizzato insieme a tutti i dipendenti A.M.A. che con il loro costante impegno e puntuale professionalità hanno permesso di ottenere questa importante riconoscimento a livello internazionale.
“Ringrazio quanti hanno lavorato per raggiungere questo risultato, rispettando quotidianamete tutte le procedure ambientali che da oggi sono ufficialmente certificate conformi alle normative pubbliche europee – ha spiegato il Presidente Fabrizio De Nicola – Il porto turistico e la sua Marina Resort di Andora sono stati oggetto di vari controlli incrociati da parte di certificatori ed enti che hanno convalidato la documentazione necessaria alla registrazione“. EMAS,acronimo di Eco-Management and Audit Scheme indica la conformità di un’impresa o di un sito a quanto disposto dal Regolamento Europeo n.1221/2009 che definisce quali modalità di miglioramento organizzativo e gestionale vadano attuate per poter erogare servizi che siano a basso impatto ambientale. L’impegno conseguente nelle procedure riduce il rischio di incidenti ambientali e può consentire di ottenere agevolazioni economiche e finanziarie.
A.M.A ha visto, inoltre, riconfermata la Certificazione UNI EN ISO 14001:2015 rilasciata da Certiquality.
“Un ulteriore importante riconoscimento che testimonia l’efficacia dell’impegno attuato in questi anni dall’A.M.A. con l’obiettivo di coniugare servizi di qualità e tutela dell’ambiente e in particolare del mare, risorsa turistica e patrimonio da preservare – ha dichiarato l’Assessore all’Ambiente Maria Teresa Nasi – Ci vuole impegno quotidiano per raggiungere questi risultati. Quello di Andora è un porto turistico con una lunga storia che però sa intercettare le esigenze della contemporaneità e si propone di costruire un futuro in cui il rinnovamento delle strutture e il rispetto dell’ambiente vadano di pari passo.”
L’A..M.A. ha riconfermato al pubblico del Salone la sua politica ambientale.
Oltre al Seabin il bidone mangia rifiuti in servizio nel porto di Andora da poche settimane, A.m.a. ha annunciato iniziative future come l’installazione di una colonnina di ricarica di veicoli elettrici nel Porto Turistico che anticiperà la programmazione di una mobilità green con la messa a disposizione di dispositivi elettrici (biciclette e monopattini). Confermata anche la volontà di potenziare la poltica plastic free con la valutazione di future iniziative.