Nuovi lavori pista ciclopedonale a Legino. Piove! “Laghi” e “piscine” che si creano perchè i “livelli” non sono corretti, e le pendenze non sono tali da convogliare l’acqua nei tombini! I tombini ci sono, ma non sono stati posizionati correttamente. I pedoni ed i ciclisti sono costretti ad attraversare bande d’acqua e sono costretti quindi a bagnarsi, quando con le corrette pendenze ci dovrebbe essere solo un velo d’acqua a terra! L’Assessore Piero Santi disse che ci pensava lui. Risultato? Tutto come prima! ULTIMA ORA – L’assessore Santi, o chi per lui, si è reso conto dell’inconsistenza della pista ciclopedonale nei pressi dell’incrocio tra via Cilea e via Stalingrado. Le mie prposte le feci a febbraio 2018, tra cui una rotatoria proprio all’incrocio tra via Cilea e via Stalingrado. Fatti i lavori, basta andare a vedere per rendersi conto, si sono finalmente resi conto che il progetto doveva essere cambiato. La pista ciclabile resterà lì, dove è, a parte un piccolo prolungamento, e con tutti gli attraversamenti tali e quali. Ma almeno la rotatoria verrà realizzata, almeno si spera, visto che Santi ha allegato una bozza su cui stanno lavorando. Complimenti! Meglio tardi che mai per la rotatoria, e pazienza per la pista ciclabile!
Ho visto che le mie osservazioni sulla realizzazione della pista ciclopedonale di Legino pubblicate da Savona News come un dibattito con l’assessore Piero Santi: ben vengano questi faccia a faccia! Vorrei allora estendere il dibattito a quanto proposi all’assessore Santi nel febbraio 2018. Visto il progetto notai subito una serie di problemi:
Pista ciclopedonale presentava, nel progetto, i seguenti problemi:
– 3 inutili e pericolosi attraversamenti di strada
– restrizione all’altezza della fermata BUS incompatibile con la sicurezza
– restrizione della ciclopedonale verso la rotatoria.
Inoltre in fase di realizzazione si è ristretta la ciclopedonale con la soppressione della pista ciclabile: pista ciclabile presente a tratti.
Soluzione?
Molto semplice! Realizzare la pista ciclabile lato nord della strada! Eliminati tutti i problemi! Inoltre suggerii all’assessore Santi di realizzare una rotatoria all’altezza di via Cilea, in quanto l’incrocio è molto pericoloso.
Che dire poi dei cordoli? Pericolosi! Messi a dividere pedoni da ciclisti come una barriera punitiva: chi sgarra è punito!
Io sono stato per decenni un seguace e corretto applicatore della disciplina “human factors”: fare opere che non siano di pericolo a chi eventualmente “sgarra”!
Segnalare, porre cordoli appena sopraelevati di uno o due centimetri, di colore evidente, zigrinati, ma in nessun caso pericolosi per chi dovesse attraversarli, pedone, ciclista, mamma con carrozzina, persona disabile.
Questa “disciplina” a Savona è sconosciuta! Ma è anche sconosciuta la buona pratica di realizzare pendenze e scoli delle acque corretti!
Paolo Forzano