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Liguria e Basso Piemonte

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Pieve di Teco, belle notizie in Valle Arroscia
Gran ritorno della pentaque, incoronati padre e figlia. Onori a Napolitano, 74 anni
In campo 4 regioni e 4 nazionalità straniere


Non solo calcio spettacolo, non solo tennis, non solo nuoto, non solo pallapugno. Pieve di Teco azzecca un ’13’ alle bocce, coinvolgendo giocatori giovani e meno giovani, signorine e signore, promuovendosi in 4 regioni e quattro paesi stranieri, tra cui Montecarlo. Un azzeccato abbinamento con l’Expo 2018. Due successi per le terne del Casanova. In campo, con ottimi risultati, anche il due-volte campione mondiale Antonio Napolitano, pievese. Tanto pubblico e spettacolo di alto livello presso lo sferisterio Casà. Poste le basi per dare continuità all’iniziativa. Presenti, in entrambe le giornate, anche il consigliere federale Claudio Mamino e il c.t. della nazionale azzurra Riccardo Capaccioni. Oltre agli italiani, giunti da Liguria, Piemonte, Lombardia e Toscana; in campo pure atleti di quattro nazionalità straniere: monegaschi, francesi, senegalesi e tunisini. Tra le curiosità: due coppie, padre e figlia, mamma e figlia.

Antonio Napolitano, 74 anni, applaudito e premiato dal sindaco Alessandri e dal vice Rosanna Zunino

Genovesi grandi protagonisti del 1° Valle Arroscia Open, manifestazione internazionale che ha di fatto riportato la grande petanque a Pieve di Teco a quasi trent’anni di distanza dalle tre edizioni del Grand Prix.

Club e atleti del capoluogo ligure sono infatti saliti sul gradino più alto del podio nelle tre principali gare di una due giorni che, anche grazie alla concomitanza con l’Expo, ha riscosso grande successo e offerto uno straordinario spettacolo al foltissimo pubblico presente. Nonostante la pioggia che ha disturbato i due tabelloni del sabato, obbligando a metà pomeriggio il trasloco nell’impianto coperto di Pontedassio, la buona riuscita dell’evento è andata oltre ogni più rosea aspettativa.

Altissimo il livello dei partecipanti, un’autentica parata di big: campioni e medagliati a mondiali ed europei, campioni italiani e atleti che hanno già vestito la casacca della nazionale e altri che la vestiranno nei prossimi appuntamenti internazionali. Oltre agli italiani, giunti da Liguria, Piemonte, Lombardia e

Le vincitrici del Trofeo Maffone

Toscana, in campo sono scesi atleti di quattro nazionalità straniere: monegaschi, francesi, senegalesi e tunisini. All’ultimo momento è arrivato il forfait della fortissima tunisina Nadia Ben Abdessalem, convocata per uno stage nel suo Paese.

Il più applaudito è stato Antonio Napolitano, 74enne nativo di Pieve di Teco, che a quarant’anni dalla conquista dei due titoli iridati ha sfoderato giocate da fuoriclasse. Uno dei match più seguiti è stato quello che nel pomeriggio di domenica, nel turno degli ottavi di finale, ha messo di fronte la sua terna (Braschi e il campione francese Riviere i suoi compagni) a quella di Diego Rizzi (con Donato Goffredo e Fabio Molinari), sfida che è terminata con la vittoria di

Le premiate Sacco, Arimondo e Petulicchio

misura di quest’ultima. A Napolitano, sul podio nella competizione a terne miste, l’amministrazione comunale ha voluto consegnare un ricco cesto di prodotti tipici per la sua presenza e per quanto ha fatto negli anni per Pieve di Teco.

Ad aggiudicarsi la gara più prestigiosa, quella maschile a terne che metteva in palio il Trofeo Arredamenti Guido, è stata la terna del Cattolica Casanova Sant’Olcese Genova composta da Silvio Dalta, Emanuele Percivale e Alfredo Damonte, i quali hanno così concesso il bis con l’affermazione nel Grand Prix internazionale del 1° maggio a Ventimiglia. Piazza d’onore (13-3 il punteggio della finale) per Marco Sacco, Jacopo Gardella e Romano Di Glaudi, anch’essi per i colori del Casanova. Terza moneta per

Giuliano Maglio, sindaco di Montegrosso e presidente del Parco Alpi Marittime, premia Marco Sacco

Squarciafichi-Di Luca-Brondino (Agb Genova) e Moncia-E.Goffredo-Lerda (Pontedassio).

Nella gara femminile Trofeo Tenuta Maffone, con tutte le più brave specialiste italiane in circolazione, trionfo della terna che difendeva i colori della Petanque Pontedassio, composta da Maura Arimondo e dalle due genovesi Serena Sacco e Valentina Petulicchio. Molto combattuto l’atto conclusivo (13-11) nel quale ad arrendersi sono state Fulvia Messina, la giovane Sara Peretto e Liliana Greco (Gsp Ventimiglia). Terze le favorite Romeo-Rattenni-Demaria (Auxilium Saluzzo) e Ghiglino-Cardo-Gastaldo (Abg).

Nella gara a terne miste del sabato, Trofeo Rovere, hanno prevalso Marco Sacco, Jacopo Gardella e Serena Sacco (Casanova) che non hanno lasciato scampo in finale (12-8) a Benito Campagna, Simona Bagalà e Salvatore Greco (Gsp Ventimiglia). Bronzo per Erika Massucco, Massimiliano Tiboni e Romano Di Glaudi (Valle Maira) ex-aequo con Antonio Napolitano, Rosa Greco e Fernand Riviere (Gsp).

Avvincente anche la gara giovanile Under 18/15, Trofeo Alpi Liguri, terminata con il meritato successo di Sandro Negro e Luca Peretto (Ginestre/Pontedassio) davanti a Claudia Danio e Andrea Schembri (Ginestre/Gsp). I tre ragazzi protagonisti della finale, nonostante la giovane età (due di loro non hanno ancora compiuto 15 anni), hanno ottenuto dall’organizzazione una wild card per la gara senior del giorno successivo, nell’ambito della quale hanno vinto, con loro grande gioia, due partite.

Consegnati a fine manifestazione i riconoscimenti di Re e Regina 2018 della Valle Arroscia, in base alla classifica combinata delle due giornate: incoronati Marco Sacco e la figlia Serena. Tra gli uomini sul podio anche Jacopo Gardella e Alessio Moncia, tra le donne al 2° posto a pari merito Simona Bagalà e la madre Rosa Greco.

Presenti in alcuni momenti della due giorni, nonostante i vari impegni sul fronte Expo, sono stati alcuni rappresentanti delle amministrazioni locali: Alessandro Alessandri, sindaco di Pieve di Teco e presidente dell’Unione dei Comuni della Valle Arroscia, Rosanna Zunino, vicesindaco di Pieve di Teco, e Giuliano Maglio, sindaco di Montegrosso Pian Latte e presidente del Parco Alpi Liguri. Autorità che hanno espresso soddisfazione anche per il buon numero di pernottamenti garantiti da giocatori e accompagnatori.

A rappresentare la Federazione Italiana Bocce sono stati Claudio Mamino, consigliere federale e membro del Board Fipjp (la Federazione Internazionale della Petanque), il presidente regionale Ginetto Pastorelli e il c.t. della nazionale azzurra Riccardo Capaccioni. A consegnare i vari premi, anche Agostino Ramoino, presidente della Asd Petanque Pontedassio, e Gianni Manfredi, presidente della Asd Valle Arroscia Pallapugno, sodalizio che ha messo gentilmente a disposizione lo sferisterio di località Casà, dimostratosi ideale per appuntamenti di questo genere.

Il 1° Valle Arroscia Open si è avvalso del patrocinio di Regione Liguria, Provincia di Imperia, dell’Ente Parco Naturale Alpi Liguri e dell’Unione dei Comuni della Valle Arroscia ed è stato supportato da Arredamenti Guido, Pastificio Fratelli Porro, Tenuta Maffone, Ditta Rovere Franco, Pescio Arteco e Boulenciel.

Se il buongiorno si vede dal mattino, la prima edizione dell’evento non rimarrà fine a sé stessa…

Carlo Ferraro

 


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