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Liguria e Basso Piemonte

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Intervista /GiBi Peluffo da Savona a Ferrania
Maestro della Fotografia, unico in Liguria


Domande e risposte per conoscere il fotoreporter savonese GiBi Peluffo, personaggio da vero giramondo per professione e passione, un bagaglio di 25 anni di lavoro alla Ferrania come ricercatore. Unico in Liguria a potersi fregiare Maestro della Fotografia Italiana e iscritto a “Image Sans Frontiere”. Ha realizzato anche quattro reportage per Emergency. L’intervista è di Silvia Reforzo, responsabile de La Casa della Fotografia.

Quali sono stati i tuoi primi lavori.

GiBi Peluffo da fotoamatore a fotografo, Maestro della Fotografia Italiana e scrittore

Come fanno spesso i fotoamatori ho iniziato spesso dai paesaggi per poi sperimentare via via tutti i generi fotografici e tutti i tipi di elaborazione che all ‘epoca si potevano fare in camera oscura . I primi veri lavori come professionista sono stati quattro reportage che ho realizzato per Emergency . Sierra Leone Cambogia Sudan Repubblica Centro Africana.

Quando è nata in te questa passione per la fotografia.

La mia passione per la fotografia è nata abbastanza tardi . Avevo 33 anni e a lungo sono stato fotoamatore prima di diventare fotoreporter professionista.

Progetti attuali e immediati.

Per quanto riguarda l immediato attualmente sto facendo un corso completo di 50 ore ad una squadra di ragazzi con difficoltà e continuo a lavorare producendo immagini per siti di negozi prestigiosi …Inoltre porto avanti una ricerca più vicina alla fotografia artistica .. Scrivo libri sulle mie esperienze umane e professionali. (”Da fotoamatore a fotoreporter ” 2017 e ”Be Africa ”2018)

C’è una foto alla quale sei particolarmente legato.

Non esiste una foto alla quale sono particolarmente legato .. è un pò come chiedere ad un padre quale figlio ama di più.. Le mie immagini sono tutte figlie mie , Quelle nelle quali non riconoscevo la mia anima le ho eliminate e non sono mai nate.

Hai avuto successo in questo campo.
L’ esperienza in questo campo è stata una avventura meravigliosa ricca di soddisfazioni. Sono stato premiato più di 50 volte nei concorsi più importanti del circuito FAIF. Nel 1997 sono stato nominato Maestro della Fotografia Italiana . Oggi sono l ‘ unico in Liguria.

Cosa rappresenta per te la fotografia.

Inizialmente per me la Fotografia è stata una passione irrefrenabile che mi ha anche aiutato a superare il dolore per la morte di mia Mamma … in seguito ha rappresentato e continua a rappresentare la grande sfida della mia vita .cioè trasformare ciò che più mi piace in una fonte di reddito senza perdere l entusiasmo degli inizi.

Quando e come hai iniziato a muovere i primi passi nel mondo della fotografia.

Ho iniziato a muovere i primi passi nel mondo della fotografia nel 1983 quando mi sono iscritto al Circolo Fotografico Savonese e poi alla FAIF (Federazione Italiana Associazioni Fotografiche ) e a partecipare ai concorsi italiani e internazionali. All’epoca usavo due rullini da 36 pose di negativo a colori che la sera stampavo in proprio in camera oscura . Un lavoro difficilissimo.

Pubblicato da La Casa della Fotografia su Sabato 25 agosto 2018

GiBi Peluffo è nato a Savona nel 1950. Ha lavorato per quasi 25 anni nello stabilimento fotografico di Ferrania come ricercatore. Nel 1984 dopo aver abbandonato la pittura si dedica alla fotografia iscrivendosi al Circolo Fotografico Savonese ed alla Federazione Italiana Associazioni Fotografiche (FIAF). In questi anni ha partecipato ai concorsi fotografici nazionali e internazionali dove è stato premiato più di 50 volte e 28 volte come miglior autore assoluto. Avendo superato il numero di trecento ammissioni ai concorsi nazionali la FIAF gli ha attribuito nel 1999 due “stelle” al merito. Numerose mostre collettive e personali lo hanno visto ospite in molte città italiane. Stampa da sé le proprie immagini da negativo colore ed è diventato famoso per la sua personalissima interpretazione del paesaggio ligure (“Varigotti” e “Muri di Mare”). Alterna questa locale ricerca d’immagini a viaggi che lo hanno portato in vari paesi del mondo: Cina, Perù, Nepal, India, Tibet, Groenlandia, Africa, Vietnam… e dai quali trae, nonostante il tema inflazionato, immagini di riconosciuto spessore umano e fotografico. Sue opere sono conservate nel Museo Nazionale della Fotografia di Brescia e nel Museo della Fotografia Amatoriale Italiana della FIAF. E’ stato Presidente del “VERDEBLU’” fotoclub con sede ad Albisola Superiore dal 1993 al 2004, mentre dal 1993 al 2000 ha ricoperto ininterrottamente la carica di Delegato della Federazione Italiana Associazioni Fotografiche (F.I.A.F.) per la provincia di Savona. Nel corso del 1993 la Federazione lo ha nominato Artista Fotografo Italiano, per i suoi meriti artistici. Ha poi ottenuto, nel 1997, il massimo riconoscimento con la consacrazione a Maestro della Fotografia Italiana. Nel corso dello stesso anno si iscrive all’organizzazione internazionale “Image Sans Frontiere” dove partecipa a mostre collettive e personali in Italia ed all’estero. Partecipa a giurie di concorsi fotografici ed ha organizzato in collaborazione col proprio foto club manifestazioni fotografiche di interesse nazionale (“Fotoaltesoro” e “Verdeblùfotografia”). Sue immagini sono state pubblicate su diverse riviste e nelle librerie è presente il libro “Savona: impressioni fotografiche” che contiene oltre 100 immagini a colori. Dal 1997 ha collaborato con la rivista “MAGAZINE” fornendo testi e fotografie e nel 2001 con la “DOGMA” dove ha tenuto per otto mesi una rubrica fotografica mensile sulla rivista “Professional Optometry”. Dal 2003 ha collaborato con “EMERGENCY” per cui ha prodotto un reportage in Sierra Leone e nel 2004 in Cambogia. Nel 2005 ha compiuto viaggi in Bielorussia e Moldova in qualità di fotoreporter per l’Unicef e la protezione civile di Seborga e per Forum per i diritti dei bambini di Chernobyl.


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