Sanremo e l’educazione stradale, la tolleranza a parcheggio selvaggio. C’è un auto, un motoveicolo sulle strisce, in divieto, in curva, sul marciapiede. Un pericolo all’incolumità delle persone, una trappola. Il vigile, la pattuglia passa, guarda, osserva e tira dritto. Certo il comando avrà una statistica per dimostrare che gli uomini in divisa lavorano sodo e bene, fanno multe, ma anche prevenzione. In Italia è stata abolita l’educazione civica. Ne abbiamo tutti bisogno o quasi. Forse nella ‘città della canzone e delle canzonette’, quella che ha più visibilità mediatica, non sarebbe fuori luogo domandarsi come viene amministrato l’assessorato alla Polizia Urbana. Con quali risultati pratici. Perchè l’indisciplina, il menefreghismo, si trasforma in illegalità praticata e tollerata ai danni dei cittadini ligi al dovere e al codice della strada. C’è chi si è rivolto agli stessi vigili, chi ha segnalato ai media. Possibile che a Sanremo in molti abbiano fatto l’abitudine a fregarsene dei divieti ? E di chi, anziano, bambino, mamma con la carrozzella, può finire in un agguato ?